Lilith salì le grandi scalinate di marmo bianco e raggiunge i cancelli grigi, si trovò davanti due cartelli, uno diceva " Biglietti già presi " con una freccia verso sinistra e l'altro diceva " Biglietti da ritirare " con una freccia verso destra.
Lei aveva già ritirato il suo biglietto, ed anche quello di sua madre, perciò si diresse verso l'ingresso e si fermò in fila.
Fortunatamente era una delle prime quindi sarebbe stato semplice entrare all'interno dello stadio e prendere i posti migliori, l'unica cosa che le recava un po' di fastidio era il fatto che i cancelli erano ancora chiusi, sebbene mancassero davvero pochi minuti all'inizio del concerto.
Fu un attimo, un rumore e la gente aveva cominciato a correre.
Lilith non perse tempo e corse a sua volta, avvicinandosi sempre di più al palco.
Fortunatamente fu più veloce di molte altre persone e riuscì a raggiungere il palco, fermandosi proprio sotto di esso con sua madre accanto.
Non c'era ancora una gran confusione, difatti Lilith sentì quasi subito il suo telefono vibrare, perciò lo prese in mano e lo sbloccò, andando a leggere i messaggi ricevuti.Message from Lilla: Ehi Lil, come va lì? È già iniziato il concerto? Ricordati di fare mille foto a Michael, ci siamo capite?! Adesso vado, a domani cicci. ;)
Lilith sorrise leggendo quelle poche righe da parte della sua migliore amica, quella ragazza dai capelli biondi e ricci era capace di strapparle un sorriso in ogni occasione, come faceva sempre d'altronde. La ragazza alzò un attimo lo sguardo per controllare se fosse tutto apposto per poi rispondere all'amica.
Message to Rapunzel: Hi capretta! Ancora non è iniziato ma don't worry, comincerò il mio servizio fotografico appena sentirò la musica! Ci vediamo domani al mare bae, bye. 🌸
Rispose in modo semplice e rimise il cellulare in tasca proprio quando partì la musica; Lilith si guardò intorno e gridò per la felicità, si era messa in un posto davvero strategico ed era sotto al palco, quindi avrebbe toccato la mano di Michael in ogni modo.
Le luci si spensero improvvisamente, e Michael fece il suo ingresso cominciando a cantare Bad e saltellando di qua e di là sul palco, facendo ridere di gusto sia Lilith che tutte le migliaia di persone che erano lì per vederlo quella sera.
Lilith era quasi certa di star sognando, ma quando il moro si avvicinò a lei e le sorrise stringendole la mano le lacrime cominciarono a scendere lungo le guance rosee della giovane adolescente.
La ragazza strinse la sua mano, lo fece fino a che lui non si alzò e si spostò dalla parte opposta del palco, interagendo con gli altri fan.
Non poteva crederci, non poteva credere di essere sotto a quel palco e di aver appena stretto la mano del suo idolo, non poteva credere che la ragione del suo sorriso era in piedi davanti a lei e le stava sorridendo mentre cantava.
Lilith iniziò a cantare andando a ritmo con la voce di Michael, sorridendo ed asciugandosi le lacrime di gioia che le avevano bagnato le guance pochi istanti prima.
Era davvero felice in quel momento, esistevano soltanto lei e Michael in quel preciso istante.
Sua madre accanto a lei la guardava sorridendo, aveva rinunciato a qualcosa pur di renderla felice e vederla in quello stato le riscaldava il cuore profondamente.
Era appena finita la quarta canzone quando Michael smise di cantare e si mise seduto sul palco, invitando i fan a descrivere quel giorno con una parola sola; fu talmente veloce che nemmeno Lilith si accorse di quello che era appena successo: aveva il microfono vicino alle labbra e il suo amore platonico le sorrideva aspettando una sua riposta.
Come poteva descrivere tutto ciò? Non era una cosa facile, tutte le emozioni che provava non le rendevano facile parlare.
« Boom. » fu quello che disse, ma lo disse in un modo talmente divertente che lo stesso Michael si mise a ridere prima di sentire l'opinione di qualcun altro accanto a lei.
Lo osservò per tutto il tempo, era bellissimo. Quegli occhi marroni così vispi e attenti erano più magnetici del solito, quelle labbra così morbide ti invitavano a saltargli addosso all'istante e quei capelli lunghi sulle spalle erano il tocco finale.
La camicia bianca aperta sul petto era il colpo di grazia per una povera ragazzina accecata dall'amore per il suo idolo.
Michael si mosse velocemente, si alzò da terra e riprese a cantare, tutto molto tranquillamente ed essendo se stesso per tutta la durata delle canzoni.Ore 21:00, Meet & Greet
Lilith era in fila con altre ragazze per entrare nella sala dove si sarebbe svolto il Meet & Greet, quando sentì una voce chiederle educatamente se poteva prestarle una bottiglietta d'acqua dato che ella era lì dalle sei e non aveva bevuto niente fino al momento del Meet.
Lilith si voltò verso la ragazza e la osservò; lunghi boccoli rossi le ricadevano sulle spalle e gli occhi verdi erano racchiusi da delle occhiaie mostruose, la cosa più carina erano le lentiggini su tutto il naso e su gran parte delle guance.
A quel punto la mora annuì e le passò la bottiglietta, riprendendo poi a guardare la fila che scorreva piano piano.
Era il suo turno, dopo quelle che sembrano ore stava finalmente a lei.
La madre le posò una mano sulla spalla con fare rassicurante e le diede una piccola spinta per farla entrare all'interno della stanza dalle pareti colorate.
Lo vide subito, Michael se ne stava seduto su uno sgabello e beveva da una bottiglietta qualche sorso di coca cola.
Si avvicinò piano a lui e non sapendo cosa dire si buttò fra le sue braccia e lo strinse forte a se, e quando sentì che lui la strinse più forte fu ancora più contenta.
Alzò piano lo sguardo e con voce tremante mormorò un " I love you" per poi poggiare il capo sul suo petto caldo.
Il cantante sorrise e le accarezzò la schiena, lasciandole un bacio sulla guancia.
Fecero diverse foto e lui le firmò una foto, mettendoci anche una dedica per le sue amiche e per lei.
Era giunto il momento dei saluti, Lilith strinse ancora una volta il suo idolo e si avviò con sua madre verso l'uscita.
Proprio mentre stava per uscire dalla struttura notò un cellulare a terra, così lo raccolse e si guardò intorno per riuscire a capire se fosse caduto a qualcuno ma intorno a lei non c'era nessuno oltre a sua madre.
Così decise di chiamare il numero con scritto " Me 2 " ed aspettare.
Sentì una voce maschile rispondere e chiedere chi avesse trovato quel cellulare, così Lilith rispose dove lo aveva trovato e che sarebbe rimasta lì per aspettare il proprietario.{ Ehilà gente di Wattpad, ce l'ho fatta ad aggiornarla finalmente, *parte il coro di esaltazione*, volevo invitarvi a lasciare un commento e dirmi cosa ne pensate. Vi prego, anche in cinese se volete, non limitatevi a leggere.. Spendete quei due minuti a scrivere un commento a zia L per farmi sapere se secondo voi dovrei continuarla oppure no. ;3;
Detto ciò, al prossimo capitolo. 🌸

STAI LEGGENDO
Just A Strange Meeting
FanfictionSalve personcine carine, questa è la mia prima storia su questa piattaforma, in quanto io sia abituata a scrivere su Efp, perciò non siate troppo cattivi con la sottoscritta, anche se le critiche costruttive sono ben accette! Detto ciò, di cosa parl...