Chapter One

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Sentii il trillo della sveglia invadere il mio sonno,mi svegliai e mi capacitai del fatto che anche oggi sarei dovuta entrare in quella stupida scuola,piena di persone odiose,dove probabilmente avrei dovuto,anche oggi,imparare qualcosa che non mi servirà mai nella vita.Mi alzai,presi alcuni vestiti dal mio armadio e andai in bagno a lavarmi e vestirmi,feci colazione e andai alla fermata del mio autobus,che come al solito anche oggi avrebbe ritardato di 10 minuti.Quando arrivai a scuola una fitta allo stomaco mi colpì,odiavo entrare in quella scuola era una cosa più forte di me; entrai e vidi subito Anne che mi aspettava nell'atrio della scuola "Chloe!" esclamò prima di darmi un forte abbraccio "Ehi" risposi "Hai studiato per il compito di chimica?" Mi chiese "Merda -esclamai- c'era tanto da studiare?" chiesi "No solo l'unità 12 e 13" mi disse "A che ora lo abbiamo?" chiesi "Alla terza" rispose "Okay ho ancora due ore per studiare" dissi "Auguri" mi disse prima di andarsene. Andai verso l'aula di inglese e incontrai Calum che mi rivolse un sorriso che subito ricambiai,entrai in aula e presi posto insieme a lui,la lezione inizio ma circa venti minuti dopo che il prof aveva iniziato a spiegare,entrò il preside che ci annunciò che il giorno dopo sarebbe arrivato un nuovo alunno,ovviamente le troiette di turno iniziarono a fare battute del tipo "mm se è carino devo essere io il primo a farmelo" disse Jessica,a mio parere era brutta aveva i capelli biondi e lisci i denti che uscivano fuori dalla bocca,un naso sul quale si poteva fare snowboard e gli occhi verdi a palla,non so perché i ragazzi la trovavano carina,forse perché la dava a tutti,comunque il professore tornò a spiegare la lezione appena il preside uscì dall'aula,io continuai in qualche modo a studiare chimica,non sapevo niente di quel argomento ma almeno le cose principali cercai di studiarle, arrivó la terza ora e in qualche modo cercai di copiare e andai abbastanza ad intuito sulla maggior parte delle cose,le altre due passarono abbastanza velocemente anche perché filosofia era una materia che mi piaceva.Andai a casa,buttai lo zaino sull'uscio della porta,e andai in cucina dove mi aspettava mia madre mio padre e mia sorella Ashley aveva un anno in meno di me ma frequentavamo diversi licei a lei piaceva l'arte a me le lingue,eravamo molto diverse non solo fisicamente,lei magrissima io invece "normale" né troppo magra ne troppo grassa,lei mora io bionda,lei era prepotente non si faceva mettere i piedi in testa da nessuno,invece io beh io mi facevo sottomettere da chiunque; Salutai la mia famiglia e mi sedetti a tavola aspettando di sapere cosa avesse preparato oggi mia madre; Finito di magiare andai in camera mia e iniziai a studiare per il compito di storia,non volevo prendere un brutto voto anche perché la storia mi appassionava quindi la studiavo volentieri.Quando finii di studiare passai il resto della serata con mia sorella a guardare una maratona di episodi di PLL.

||Moonlight||-Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora