Sorry|| Jemi, Nelena, Miam

Capitolo 19

UNA SETTIMANA DOPO
Joe Jonas
Siamo al quarto mese e non potrei essere più felice, dopo quell'episodio. Demi sta bene, oggi dobbiamo andare dal ginecologo per l'ecografia, forse scopriremo anche il sesso del bambino. Poi facciamo un salto dal cardiologo, per controllare che sia tutto a posto. Ora lei dorme, di fianco a me. Sento il suo respiro leggero e vedo la sua piccola pancina crescere ogni giorno di più. Abbiamo provato a parlare delle nozze e abbiamo deciso di celebrarle dopo la nascita del bimbo. Fammi controllare l'ora. 9.30. Devo svegliarla. Le stampo un dolce bacio sulle labbra e poi le bacio ripetutamente la pancia. Al che lei si sveglia sorridente.

-Buongiorno- sorride

-Dai tesoro vestiti, che alle dieci dobbiamo essere dal ginecologo- mi alzo

-Facciamo la doccia insieme?- mi chiede. Come potrei dirle di no?

-E lo domandi?- entro in doccia e lei mi segue

-Oddio è gelata- rabbrividisce, quindi regolo l'acqua più calda. Anche se è settembre, già inizia a far un po' freddo.

-Così va meglio?- lei annuisce. Ci laviamo, ci vestiamo, salutiamo Sel e andiamo. Arrivati aspettiamo in sala d'attesa.

-Joe, devo dirti una cosa-

-Dimmi tutto-

-Ho una strana sensazione-

-Cosa vuoi dire?-

-Sta per succedere qualcosa di brutto-

-Amore, ma che dici?-

-Fidati di me, sta per accadere qualcosa-

-Hey, non essere così negativa, andrà tutto bene- le accarezzo il pancino che si intravede dalla meglietta

-Joe, sono seria- non le riesco a rispondere, visto che il ginecologo ci chiama per fare l'ecografia. Demi si sdraia sul lettino e scopre la pancia. Il dottore le spalma una crema e le mette un aggeggio sulla pancia. E inizia a cercare il battito.

-È il vostro primo figlio?-
Annuiamo

-Sentite il battito? Sta benissimo- sorride. Il battito si sente forte e chiaro, ed è il suono più bello che io abbia mai sentito. Io e Demi ci guardiamo e sorridiamo.

-Si può già sapere il sesso?- gli domanda Demi

-Si, volete saperlo?- entrambi rispondiamo di si

-Congratulazioni, è una bambina-

Demi sorride e mi guarda come per dire "Te l'avevo detto che era una femminuccia". Non so descrivere l'emozione che provo. Secondo me non esistono parole. Dopo di questo il dottore pulisce la sua pancia e ci porge le fotografie. Nella prima si vede la testolina, nella seconda un piede e nella terza non riesco a capire bene cosa ci sia, ma è comunque bellissima. Salutato il medico andiamo contenti e pimpanti dal cardiologo, mentre parliamo di quanto potrà essere bella la bambina. Il cardiologo ci fa subito entrare e dopo una breve controllatina ci dice che va tutto bene e non c'è niente di cui preoccuparsi. Ma io non so perché non riesco a togliermi le parole di Dems dalla testa. Cosa voleva dire con quelle parole? Ci penso e ci ripenso mentre torniamo a casa.

Wilmer Valderamma
È passata una settimana e Aschley mi ha dato una boccetta con una dose ancora più grande della precedente. Sono andato dal mio dottore che mi ha fatto svuotare la boccetta facendomi rimanere il doppio della minima dose di veleno che le ho dato l'altra volta. Fortunatamente il mio medico è un mio caro amico, quindi non dirà niente a nessuno. Mi ha detto di non somministrare mai le boccette senza consultarlo, oppure sarebbero in serio pericolo sia lei che il bambino. Io mi domando come non possa farle niente del veleno. Non so spiegarmelo. Ma il mio amico ha detto così e così farò. Arrivo a casa di Demi e noto che Joe sta parcheggiando la macchina. Quindi aspetto un po'. La ragazza di fianco a lui scende con una cartellina in mano e noto che è Demi. Scendo anch'io dall'auto e li raggiungo con una piccola bottiglina di succo alla pera mischiato a veleno. Glielo porgo e lei lo beve subito. Ottimo. Sorrido e le dico che volevo solo salutarla. Fatto ciò me ne vado e avviso Ash.

MY SPACE
Non ho niente da dire.
Leggete, commentate e stellinate.
Cosa principale non uccidetemi *scappa via inseguita da una folla inferocita*