Capitolo 11

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DEMI LOVATO

Anti-ansiolitici, ma neanche fossi una psicopatica, non voglio prendere quella roba, non mi aiuterà, io ho solo bisogno di lui, ma non voglio di certo ammetterlo.

-Allora? Cosa vuoi fare?- mi dice Joe, ci mancava solo questa.

-Ti ho già detto che non lo so-

-E questo cosa vuol dire, che mi vuoi bene, ma non mi ami?-

Mi avvicino a lui.

-Non voglio che tu te ne vada, ma mi stai uccidendo, la tua vicinanza fa esplodere il mio cuore, e in più non voglio la tua compassione, io non voglio la compassione di nessuno-

-Bene Demi, adesso come dovrei rappresentare questo tuo sfogo? Devo andarmene? E' questo che vuoi?-

Annuisco con gli occhi lucidi.

-Ok, allora ti accompagno a casa e giuro che non ti darò più fastidio-

Il tragitto in macchina è silenzioso,e quando arrivo a casa non mi degno neanche di girarmi per salutarlo un ultima volta. Entro e mi scaravento sul divano, in preda ad un attacco isterico di pianto. Sono stata io a mandarlo via ed ora sto piangendo per lui. Ma cos'ho di sbagliato nella mia testa? Perché devo essere così maledettamente complicata? Non potevo perdonarlo e basta? Una mano mi accarezza i capelli, ed una voce gentile mi chiede cosa è successo. È Selena, mi alzo e la abbraccio piangendo sulla sua spalla. Rimango così per un lungo periodo di tempo finche non smetto di piangere e solo allora mi ripone la stessa domanda.

-Cosa è successo?-

-Joe mi ha chiesto di scegliere, se lui doveva restare o se doveva andarsene, ed io..-

-Gli hai detto di andarsene, vero?-

-Si, ma ora mi sento malissimo, come è possibile, sono stata io a cacciarlo-

-Sei una ragazza infinitamente testarda e orgogliosa, è questo il problema. Piangere così tanto non farà di certo bene al marmocchio che hai nella pancia, quindi sali e vatti a fare una bella dormita, questo sicuramente ti calmerà-

Le sorrido

-Sei sempre la migliore Sel- vado di sopra e prima di dormire prendo la scatolina degli anti-ansiolitici, sulla confezione c'è scritto di prenderne solo uno in caso di emergenza, io ne prendo cinque e mi addormento.

SELENA GOMEZ

Come puo' quel carciofo essere così egoista, ora vado da lui e gliene dico quattro. Prendo la macchina e mi dirigo a casa Jonas, arrivata busso alla porta e mi apre Joe.

-Proprio te cercavo! Ti sposti da davanti la porta o devo prenderti a calci?-

Si sposta visibilmente spaventato.

-Tu- gli punto un dito contro –non puoi essere così egoista e pensare solo a te stesso-

-Ma cosa dici? È stata lei a mandarmi via-

-E no signorino, tu non puoi chiederle in un momento così delicato di scegliere, sai quanto è orgogliosa, non ti avrebbe mai detto di restare, IDIOTA-

-Lo so, ma se realmente teneva a me come tanto diceva ora non sarei qui non trovi?-

-Lei ha bisogno di te, come puoi non capire?-

Si siede sul divano.

-No invece, io la sto uccidendo- il suo sguardo e la sua voce si addolciscono.

Mi siedo di fianco a lui. Nick arriva in cucina e  ci guarda discutere.

-Mi dispiace per essere stata così dura con te, non volevo, ma devi capirmi,lei è mia cugina-

-Lo so, è tutta colpa mia, lei mi ha detto che non mi vuole-

-Dai non preoccuparti, se vuoi dopo vieni con me a casa, ora sta riposando-

Annuisce.

-Joe, io e te dobbiamo parlare. Cos'è questa storia che Demi è incinta, insomma almeno potevi dirmelo tu. Sei mio fratello e lo vengo a sapere da Selena?- dice Nick al fratello

-Ascoltami Nick non è il momento giusto per parlarne, mi sento già una merda per fatti miei, e di certo non voglio mettere altra legna sul fuoco- gli risponde

-Nick, non voglio intromettermi, ma Joe ha ragione, non è il momento giusto per parlarne- gli dico.

-E perché, non è il momento giusto? In questa casa sono sempre l'ultimo a sapere le cose, cos'è successo adesso, il padre del bambino non sei tu?- sclera Nick

-Nick non ti permetto di parlare così di Demi, ma ti senti quando parli, la stai accusando di essere una puttana? Non dicevi che era la tua migliore amica?- Joe si alza in piedi.

-Fratello non intendevo questo, insomma..-

-No, Nick. Non giustificarti, Selena andiamo- il carciofo si avvia alla porta ed io lo seguo mimando un "Mi dispiace a Nick".

Usciamo di casa e Joe mi chiede se è stato troppo rude con il fratello ed io annuisco.

-Mi dispiace, ma quando si tratta di Demi non ragiono più.-

-Non preoccuparti, prima o poi le cose si sistemeranno-

-Si, ma meglio prima che poi, in questo periodo non ne va una dritta-

Raggiungiamo casa ed io apro subito la porta.

-Demi, sono a casa- aspetto la sua risposta.

-Forse sta ancora dormendo- mi dice Joe

-No, non so perché, ma ho una strana sensazione. Andiamo di sopra-

Andiamo sopra e troviamo Demi distesa sul letto, al che io tiro un sospiro di sollievo, ma quando provo a svegliarla lei non si muove nemmeno un po'.

-Joe, ma cosa sono questi?- indico la scatola di ansiolitici posta sul comodino.

-O mio dio!-

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Sorry|| Jemi, Nelena, MiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora