19°Capitolo

436 25 8
                                    

Pov di Anonimo

Ora vi racconterò il vero volto di Chuck.
Lui non è il santarellino che credete che sia, lui è cattivo, stronzo e tutti gli aggettivi più brutti che esistano, lui mi ha tolto l'unica persona a me cara e io non potrò mai perdonarlo, non parlo di Angel, sto parlando di Ester.
Angel ovviamente non sa del suo passato in Inghilterra, delle sue sbronze, della droga nessuno sa nulla e adesso saprete tutti chi è.

Io e Chuck non eravamo amici, lui era il classico ragazzo del gruppetto dei "popolari del college" ma lui non era come tutti,lui sceglieva per bene le ragazze e si divertiva con le 'santarelline' della scuola, io invece non andavo alle feste, ero un ragazzo serio, pensavo alla scuola, volevo essere l'orgoglio dei miei genitori.
Mia madre era mal pagata in uno squallido supermarket del paese e mio padre era un'operaio che lavorava dalla mattina alla sera, lui aveva tutto ciò che voleva e si lamentava, chi ha troppo e non apprezza. Avevo un'amica, anzi era come una sorella, il suo nome l'ho  citato prima, Ester;
Lei era una ragazza interessante, nel senso che era furba, manipolatrice, sapeva come giocare le sue carte ovviamente fino a quando l'amore  non la colpì. ; la conobbi tra le matricole del primo anno,  ero talmente imbranato che sono caduto addosso a lei e poi subito abbiamo  preso confidenza.
La nostra  amicizia cresceva sempre di più , passavamo le giornate insieme  e beh se ci penso non so se era solo un'amica  per me; una sera c'era  una stupida festa a casa di uno tizio del gruppo  dove stava Chuck, ed Ester mi aveva  rotto le palle a furia di parlarne, quindi decisi di accompagnarla  a quella dannata festa, se c'era  una cosa che Ester amava era essere al centro  dell'attenzione  e quella sera ebbe quello che voleva. Ovviamente in mezzo a tutta quella  gente si ritrovò a cavalcioni sulle gambe  di Chuck,  io ero il suo migliore amico, dovevo fermarla ma perché?  Era grande e vaccinata sapeva quello che faceva.
I giorni passavano e lei si "frequentava" per modi di dire con Chuck, un bel giorno lei mi disse  che avevano fatto sesso, che era innamorata di lui,ma io non ero sicuro su di lui,le ripetevo sempre di non correre ma adesso aveva tutto quello che voleva.
Litigammo, si, perché un giorno mi presero in giro e vederla lì  seduta insieme a Chuck mentre non faceva nulla  fu straziante, mi allontanai da lei e un bel giorno mentre uscii da scuola vidi Chuck pomiciare con un'altra, volete sapere  il bello? Mi vide ed ebbe anche il coraggio di salutarmi!
Decisi di non dire nulla ad Ester, ma il giorno si era venuto a sapere tutto, ero  a scuola in classe quando mi arrivò  un messaggio di Ester, aveva bisogno di me, corsi fuori dalla classe e corsi per tutto l'istituto, corsi a perdifiaro e quando arrivai era immersa in una pozza di sangue, si era suicidata, per una persona che non vale un cazzo!
Non permetterò che succeda la stessa cosa alla mia Angel, quando la conobbi  me ne innamorai subito, lei era perfetta anche con qualche chilo in più,  poi arrivò  Chuck, e quando lo avevo visto  mi era salito il sangue al cervello, lo stronzo  non mi ha mai riconosciuto, bene, meglio così.
Quando Angel e Chuck  si lasciarono la prima volta fu per colpa mia, lo sapevo che a quelle stupide feste si ubriacava e sapevo della troietta  che gli andava dietro, dissi io a lei di invitarlo e di provarci, quando stavano pomiciando su quel divano ebbi una soffiata e portai Angel,  pensavo che fosse solo mia ma no! Lui deve sempre tornare.  Ma questa volta lo ammazzerò e non tornerà  più. 
Chi sono? Non si capisce? Quel bravo ragazzo di Ethp

La mia ancora 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora