18° Capitolo

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Non sto più nella pelle, oggi viene Nicolas e conoscerò la sua ragazza, finalmente, dovrei andare con Chuck ma sto pensando di lasciarlo qui da solo.
È da ieri che mi tiene il muso, quando sono tornata a casa era a lavoro nel suo ufficio e ha detto di non voler essere disturbato, a cena non ha parlato per niente e a letto non mi ha fatto neanche una coccola;
Scuoto la testa ed entro in camera, prendo un vestito bianco stretto sopra e morbido sotto, a giro manica e con un fiocco sottile in vita, prendo dei tacchi a punta neri e mi lego i capelli in una coda, mi trucco e scendo , ho avvisato il mio Manager che per un po' non sarei andata a lavoro dato che avevo da organizzare il mio matrimonio e mi ha appoggiato.
Chuck è sul divano e...e sta fumando! Mi aveva detto che aveva smesso! In più sta fumando in casa! Mi avvicino e sembra così pensieroso che non mi sente, gli prendo la sigaretta e la spengo nel posacenere.
'Ma che bravo Chuck."incrocio le braccia al petto e lo guarda, mi guarda e io occhi sono scuri, è arrabbiato ma non so perché..
"Ma cosa vuoi!" Si alza e mi rendo conto che con i tacchi la nostra altezza è pari,
"Quella merda ti rovina i polmoni!" Alzo la voce e stringe gli occhi "e tu che cazzo ne sai! È la mia fottuta vita!"sgrano gli occhi, non mi aveva mai risposto così,
"Perché mio padre ci è morto, fatti due domade." Prendo la borsa e mi avvio verso la porta, non mi importa se viene o no, non mi importa di nulla.
Scendo giù nel garage in fretta e mi guardo attorno, il signorino mica sa che c'è qualcuno che mi segue e mi manda mazzi di rose nere, non può sapere nulla sennò va in crisi!
Entro nella mia auto sbattendo la portiera e sospiro, metto in moto e corro fuori dal parcheggio correndo,sento il telefono squillare e passo la chiamata sul sistema della macchina, lo so è una figata.
"Angel dovevamo andare insieme da tuo fratello."
"Adesso ci vado da sola."stringo il volante e guido, lui sospira "chiamati il tuo bell'amichetto e fatti accompagnare da lui" quasi quasi scoppio a ridere "sei geloso di Ethan?"ridacchio e mi fermo ad un semaforo,
"Lo sono sempre stato, solo che ieri mi hai fatto stare di merda."
"Perché? " corrugo la fronte e riprendo a guidare, "perché a lui rispondevi al telefono a me no." Ma io ad Ethan gli ho mandato un messaggio sul tardi per pranzo, non per altro.
"Chuck gli ho mandato un messaggio verso il tardi per chiederle di pranzare insieme, niente di più " ma che diavolo gli prende "allora la cosa è strana perché mi ha detto che stava messaggiando con te."
"Credimi Chuck" dico tranquilla e sono quasi arrivata in aereoporto, "ti credo piccola" oh , gli è passata, adesso sono 'piccola'.
"Non fa nulla, tra un po torno a casa con Nicolas e la fidanzata anche se vogliono andare in Hotel almeno che prendiamo un aperitivo"
"Sisi ora chiamo qualcuno e faccio preparare tutto, a dopo amore, ti amo."
Sorrido e chiudo la chiamata, gli ho sempre detto che è inutile ricordarli che lo amo, tanto è ovvio.
Scendo dall'auto e vado dentro e non aspetto perché Nicolas e la fidanzata sono già arrivati , mi avvicino e stringo forte Nicolas , lui mi stringe e mi bacia sulla guancia " Dio mi sei mancata un casino " sussurra e lo bacio sulla guancia "anche tu" sorrido e mi sposto, "lei è Nadia la mia ragazza." Indica sorridendo la ragazza bruna e alta accanto a lui, ha gli occhi azzurri e un viso delicato, è magra e sembra gentile , "piacere Angel" porgo la mano e la stringe "Piacere mio" sorrido e li guardo "andiamo a casa un'attimo se proprio volete andare in hotel perché potevate stare anche a casa" dico andando verso la macchina "no Angel, andiamo in hotel tranquilla."dice Nicolas e annuisco, salgono in auto e partiamo verso casa, ho modo di conoscermi meglio con Nadia e scopro che lei è Italiana poi si è trasferita in America con la madre ed è rimasta qui anche perché lavora per la rivista di Vogue.
Arriviamo sotto casa e scendo in garage "e Chuck? " mi domanda Nicolas "è a casa.."scendo dalla macchina e lo fanno anche loro "avete litigato?" Mi domanda e sorrido "si ma abbiamo fatto pace" annuisce e saliamo di sopra, quando arriviamo è tutto pronto per l'aperitivo e Chuck indossa un jeans nero e una camicia con le vans nere.
Madonna è troppo bello, "hei Nicolas" si avvicina sorridendo e i due si salutano, si presenta con Nadia e lei arrossisce, lo so bella il mio ragazzo e futuro marito è troppo sexy.
Ci sediamo fuori al terrazzo a bere, Chuck fuma sicuramente è nervoso ma non so perché, e a mangiucchiare qualcosa. Gli affari di Nicolas crescono e probabilmente lui e Chuck allacciano una specie di accordo boh, non ne capisco molto. Io chiacchiero con Nadia e scopro tante cose;

Finalmente posso togliermi i tacchi, dopo l'aperitivo siamo scesi e Nadia voleva fare shopping trascinandomi ovunque, mi sfilo il vestito e due braccia mi stringono da dietro, "hei sorrido e guardo Chuck dallo specchio, mi bacia il collo e rabbrividisco, mi butta sul letto di colpo e si spoglia guardandomi, si adesso lo voglio anch'io, si mette su di me e mi bacia lentamente il collo mentre con le mani mi tortura i capezzoli e poi dopo un po mi penetra, comincia a muoversi e gemo baciandolo, fa più veloce e mi bacia ovunque, facendomi capire di aver bisogno di me.
"Ti amo chuck" sussurro venendo e lui viene dentro di me gemendo il mio nome e poco dopo ci addormentiamo stanchi.

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