23°Capitolo

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Pov di Ethan

Oggi Angel deve darmi una risposta,le ho detto che aspettavo tre giorni, quindi ora deve prendere una decisione.
Mi alzo e mi vesto, posso mettermi anche un sacco sarei sempre scopabile.
Mi sistemo i capelli però mi sono stancato di tenerli così lunghi, voglio tagliarli; prendo il rasoio elettrico e lo passo sui capelli, li taglio di lato e con un paio di forbici accorcio i capelli sopra, beh il risultato è ottimale.
Dicono che una persona quando vuole cambiare inizia dai capelli, beh io sono sempre stato così, cioè pazzo.
La pazzia non è altro che il coraggio, una persona normale non avrebbe coraggio di fare determinate cose, anche se le mie mani sono sporche di sangue...io non volevo ammazzarla Nelly, ma lei ...era diventata un problema.

Flashback

Rientro in casa, odio questa casa,odio la persona insopportabile all'interno e sopratutto odio fare la spesa c'è sono pieno di buste.
Rientro in casa "Nelly? " la chiamo ma non sento nulla, vado in cucina e lascio le buste sul tavolo per poi richiamarla, nulla.
Salgo in camera e la trovo seduta sul nostro letto singhiozzando "Nelly che succede?" Mi avvicino ma si alza e mi spinge via "brutto stronzo di merda!" Dietro di sé prende delle foto e me le lancia contro, no.
No! No!
Ha trovato foto del college con Chuck, purtroppo dovevo farmela anch'io, foto di Angel e di Chuck.
"Sei un bastardo! Tu vuoi lei! Non mi ami, quella puttana!" Qualcosa scatta dentro di me e la spingo sul letto "come scusa?!"
"Tu è tutta colpa tua se avevano rapito Angel! Ovvio! Sei ossessionato da lei!" Ci guardiamo e le accarezzo il viso "mi dispiace Nelly."
Quella sera sono rimasto fuori fino a tardi, lei era in casa, probabilmente per crogiolarsi nel pianto, torno verso casa e vedo la sua auto e una luce si accende dentro di me, mi abbasso e in qualche modo riesco a far uscire l'olio dai freni. Torno in casa e le mie ipotesi su Nelly erano giuste, sospiro e la guardo "Vai via Nelly" mi guarda con gli occhi rossi e gonfi "cosa?"
"Vai. Via." Scandisco ogni parola e lei mi da uno schiaffo correndo via, entra in auto mette in moto e parte. Sospiro e apro la bottiglia di Whisky prendendo un sorso "Questo per te Nelly".

Fine Flashback.

Sono più che sicuro che Angel oggi verrà via con me, quanto vorrei che quel giorno avesse lasciato sul serio Chuck, ma quando la vidi per strada con lui e il cane qualcosa si è rotto.
Beh, mi dicevano che avevo qualche problema mentale ma insomma alla fine, tutti quanti siamo pazzi, la nostra è solo una maschera, tutti almeno una volta abbiamo immaginato cose non vere, scatti,risposte cose che non erano vicini alla normalità, solo che se sanno la vera parte di noi alla fine tutti ci lasciano, proprio come i cattivi nei film.
Sento il telefono squillare e rispondo senza pensarci,
"Come procede? Ti avevo detto di lasciare Chuck da parte." Alzo gli occhi al cielo e sospiro "Senti tu non devi stressarmi, tuo figlio non lo tocco proprio perché non posso. Ora non rompere, tutto procede bene, quindi non stressarmi."
"Va bene, quando ci vediamo?"scoppio a ridere e mi accendo una sigaretta camminando "spero mai più idiota." Attacco e ho un'altra chiamata, evviva il centralino!
"Pront-"
"Ethan..." Angel.
"Dimmi" dannata ansia
"Possiamo vederci? D-devo dirti una cosa importantissima."
"Va bene ci vediamo tra mezz'ora al bar?"
"Sisi"
Attacco di nuovo, bene ora dovrò dirle tutto, tipo "hei ciao ho ammazzato la tua migliore amica e uhm ti ho ricattata per venire via con me."
Scuoto la testa, se solo si fosse innamorata di me;

Mi ritrovo seduto dove dovevamo vederci e dopo un po la vedo arrivare, porta un jeans aderente, dei tacchi neri a punta, quelli che si indossano ora e una maglia nera elegante, come entra mi vede e si siede di fronte a me " Ethan madonna" butta la testa tra le mani e si stringe i lunghi capelli neri, "che succede?"
"Qualcuno mi perseguita...mi ricatta Ethan e ho paura.." sussurra e non può che sfuggirmi un ghigno sul volto mentre la guardo.

Pov di Angel

Lo guardo negli occhi e quel ghigno mi risponde, qualcosa mi trafigge e sento come se il gelo calasse nella piccola stanza affollata.
"E-ethan tu.." sussurro e lui mi guarda, il suo sguardo è. ..nero, sembra un mostro, "si piccola."
"Non può essere. Tu hai mandato le rose, tu mi hai minacciata tu....tu stavi per strangolarmi..." sussurro l'ultima frase e lo guardo "oh quella sera, non so Chuck come non sia andato in bestia vedendoti vestita solo di pizzo"
"Tu sei pazzo." Scoppia a ridere istericamente, infatti qualcuno si volta ma subito distoglie lo sguardo "lo so piccola,ora devi lasciare Chuck."
"Ethan...non lo faresti mai." Mi guarda e sorride "Sbagli, l'ho già fatto con l'insopportabile biondina." No. No. Oddio no.
"Sei stato tu stronzo!" Sta in silenzio e ci guardiamo, "Ci fidavamo di te. Mi fidavo di te."
"Sbagli, sbagliate tutti. Fai il tuo dovere adesso, chiama chuck e fallo venire qui. "
"Non ci penso neanche per sogno stronzo." Rimaniamo a fissarci e dopo un po guardo fuori e lo vedo scendere dalla macchina, i capelli mossi dal vento, il petto alzarsi e abbassarsi e la sua perfezione.  Come diavolo mi ha trovata?
Mi faccio coraggio e vado verso la porta lo fai per lui
Lo fai per lui
Per il suo bene
Si arrabbierà ma è tutto per lui

Cerco di autoconvincermi ma non ci riesco, esco e lo vedo, siamo uno di fronte all'altro, comincio io..
"Chuck...io ci ho pensato in questi giorni e penso che dovremmo annullare il matrimonio."
"perché?"perché? Perche?! Perché Chuck amore un pazzo mi ricatta di ammazzarti. E non posso succedere che accada.
"Chuck io...io non posso spiegarti adesso, ho solo bisogno di-" non riesco a finire di parlare che vedo i suoi bellissimi occhi ghiaccio con i lacrimoni e una scende sulla sua guancia
,"Tu mi lasci per lui." Fa un cenno verso lo psicotico dentro e non so che fare se non annuire e fa un passo indietro come se colpito da un proiettile, il gelo tornava e le sue labbra si schiudono per parlare
"Mi fai schifo Angel. Vai a prendere tutta la tua roba, non voglio più vederti."
Mi fai schifo Angel.
Mi fai schifo Angel. Ora sto malissimo.

"Chuck non..." non riesco a finire che mi sfogo e scoppio a piangere, mi guarda e continua a parlare "Sai Angel, sei il mio mondo, sei tutto, ma sei anche la delusione più grande della mia vita, grazie Angel, grazie a te io non amerò mai nessun'altra come ho amato te."
Detto questo gira i tacchi e va via, rimango lì a fissare il vuoto e piangere, se solo sapesse, sento due mani sulle spalle e mi giro di scatto, Ethan, stronzo di merda.
"Andiamo a casa, stai male, dopo passerai a prendere la tua roba." Non posso dire di no quindi andiamo verso casa sua, troverò il modo di tornare da Chuck.

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