Cap. 8

229 10 0
                                    

"Anch'io, Roberto mi fara' da palo."
"Ok, ma aspetta.Io voglio conoscere te e non lui."
"Perfortuna, pensa che tutte quelle che mi interessavano
alla fine preferivano lui."
"Sono perplessa. Tu sei meglio."
A quelle parole fui felice.
Finalmente una giovane che
mi voleva conoscere davvero.
"Ci sei ancora? chiese lei.
"Si, ci sono. Come stai?"
"Bene, non vedo l'ora di vederti.
Ora rientro. A dopo."
Attacco'.

Mi rimisi a lavoro, con noia.
"Cosa stara' facendo?Sei scemo.
E' a lezione.Lasciala in pace, se
no diventi un stalker e poi si
allontanera' da te." disse la mia parte razionale.

Mi arrivo' un sms. Lo lessi:
«Ascoltami, lei non si accontentera' di te. La conosco
e credo che la dovrai dividere
con me.Sono Davide.»

Risposi:
«Ascoltami tu, non ti conosco.
Percio' solo un codardo puo'
scrivere cavolate.»

Rispose:
«Ah ok, sono Sabrina. Scordati
che le faccia da palo.I miei amici sono meglio di te."

«Ah ok, allora, perche' non se li
fila?Pensaci su'»

Rispose:
«Perche' tu sei normale.Lei cerca
tipi insignificanti per distinguersi dagli altri.»

«Ah che stima che hai per la tua amica.»

«L'ha persa da quando ha dato
il suo numero al tuo amico.»

«Scusa ma a te che cosa importa? Voglio conoscere lei e non te?»

«Lo so, io non condivido che lei stia conoscendo uno uscito dal nulla. Visto che le piaci non influiro' sulla sua scelta.»

«Davvero?Guarda che faccio sul serio con Laura.»

E attacco'.

"Quanto mi manca.Spero che venga presto sabato."

Alla fine lei torna da meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora