Ci recammo al bar Paradise, in Via Roma, dove ci aspettava il nostro amico. Mi annoiai, il mio pensiero era rivolto a Laura.
"Cavolo, l' ho appena incontrata e mi manca gia' come l'aria." pensai.
C'era qualcosa in lei che mi attraeva come una calamita.
Era educata e riservata, carina e curata, non appariscente. Dovevo rivederla. Ne ero certo. Chissa' se Roberto mi dara' il suo numero di cell.
"Roby, hai il numero di Laura?"
"Si, lo vuoi?"
"Dammelo."
"E se non volessi?"
"Ti prego."
"Fai di meglio."
"Quindi me lo dai?"
"Perfavore."
"Tieni, copialo."
"Grazie.
La sera lui mi telefono'.
"Sai che mi ha telefonato chiedendo di te."
"Strano."
"Si, si vede, che non l'hai chiamata."
"Gia' era tardi. Lo faro' domani."
"Buona notte."
"Notte."
E mi addormentai.