Un amore ciclistico

Cap.4

"Jade, Jade, ti prego dimmi che sei viva, Jade!"
Qualcuno mi chiama, ma non ho la forza di aprire gli occhi, mi sento debole.
"Jade! Jade! Lo so che non ci conosciamo da molto, ma voglio dirti una cosa, io io TI AMO. Lo so che non lo potrai mai sentire, ma io te lo dico...e prima di lasciati devo fare anche questo" Mi bacia.
Mi ha baciato! Mi ha davvero baciato!
Sto sognando non può essere vero...
Mi sento meglio ma non posso aprire gli occhi, sono stanca.
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Apro gli occhi vedo, Jonathan che piange, a dirotto.
"J-jonathan"
"Jade! Sei viva! Oh Jade sei viva!" Mi abbraccia.
"Ma cosa è successo?"
"Stavi andando giù in discesa e sei caduta, si rotolata fino a qui e io ho ti ho trovata"
"Ma quanto ho dormito?"
"5 ore"
"Oh Cazzo"
"Senti Jonathan, io devo andare,non posso stare qui, se Mitchi mi vede mi ammazza..."
"No Jade, non puoi an" Non fa in tempo a finire la frase che cado di nuovo.
"Invece si lasciami"
"Dov'è la bici?"
"È caduta nel torrente ma non puoi andare a prenderla"
Non fa in tempo a finire la frase che l'ho già recuperata.
Salgo il pendio e monto di nuovo ma sta volta me ne torno a casa, sono stanchissima.
"Jade, ti posso rivedere?"
"Meglio di no Jonathan,no."
Scendo di fretta e arrivo in centro.
Ho la tuta tutta sporca sembra che abbia appena finito il giro d' Italia.
Apro la porta con le chiavi perché i nonni non ci sono,saranno usciti.
Butto tutto sul divano e vado a farmi una doccia.
Sono piena di lividi, dappertutto, ho le gambe che non sono più abbronzate ma sono quasi nere a causa dei lividi.
Esco, mi asciugo i capelli e mi metto il pigiama.
Dormo alcune ore e mi sveglio non so nemmeno io perché.
Mia nonna del essere arrivata dato che sento un rumore di piatti.
Scendo giù in salotto, e vedo il nonno che guarda la TV.
Li saluto e dico loro che oggi non mangio, infatti non ho fame, mi limito a mettere una crema sui lividi e andare subito a letto.
Mia dormendo come un sasso.