Ad un certo punto senti la voce di mio padre:
"Carina, Luca dove siete???!!!"
Diciamo che me la stavo facendo addosso dalla paura perché non volevo che lui capisse qualcosa ma Luca mi prese per mano portandomi verso l'entrata del bar e disse:
"Siamo qui... siamo andati in macchina a sentire una canzone"
"Ahhh ok...Irina non so come fare con tua madre, se fosse per lei resterebbe qui all'infinito"
Io e Luca scoppiammo a ridere mentre lui ancora mi teneva la mano. Ancora non riuscivo a credere che lui mi Amava.
Quelle due settimane passarono subito, ogni tanto mio padre parlava con lui e gli sentivo dire di non preoccuparsi perché stavo bene, e io ridevo come un ebete ascoltando le sue parole in sottofondo ...mi resi conto che ero importante per lui, e che ormai era entrato a far parte della mia vita.
Finalmente arrivo il 14 dicembre, il giorno del mio compleanno, mamma aveva invitato un po' di amici a casa per festeggiare ed io ero su di giri perché facevo finalmente 17 anni, ancora un anno e me ne sarei andata lontano da tutti, però mi mancava veramente Luca. :( :(
Ad un tratto suono il campanello e andai ad aprire la porta...
"Ehi Ciao auguriii !!!" disse.
Io rimari a guardarla come per dire (ma cosa cazz* ci fai tu qui) era l'unica persona che non volevo vedere nel mio giorno, l'amante di Luca.. o meglio una delle tante che si portava a letto... era alta magra, con i capelli neri mossi che arrivavano fino alle spalle e con occhi verdi. All'inizio mi stava molto simpatica ma da un anno a quella parte non riuscivo neanche più a sentirla parlare che mi urtava il sistema nervoso.
Con fare molto gentile gli risposi:
"Grazie entra !"
e poi mi senti morire quando senti le sue parole
"Tieni questo e il regalo mio e di Luca, spero che ti piaccia, gli dispiace molto non essere qui questa sera"
Il mio cuore si fermo non appena senti dire che il regalo era di entrambi....ma come aveva potuto farlo, non poteva dire che mi amava e che gli mancavo e poi farmi il regalo con quella stronza puttana succhia ca**i. Avrei preferito che lui non mi facesse niente almeno non mi sarei rovinata la giornata.
Nonostante la bellissima sorpresa di quella stronza puttana succhia ca**i apri il regalo... dentro c'era una maglia grigia che dal modello avevo intuito che fosse stata lei a sceglierla perché era piuttosto orribile incluso il colore (GRIGIO) e 50 euro che presuppongo dovevano essere da parte di Luca anche se avevo un po' di dubbi dato che di solito mi dava cifre più alte quando festeggiavo qualcosa.
....la cena passo più tosto velocemente tra le battutine e i racconti di mia madre che facevano ridere tutti sulla mia infanzia.
Ad un tratto mi disse mio padre:
"Carina tesoro collega il pc alla televisione e metti un po' di musica"
"Si papà" risposi, mi alzai presi il pc, e mentre cercavo di mettere i cavi dietro la tv senti quella stronza puttana succhia ca**i dire tutta contenta:
"Domani torna il mio amore!!!"
Io iniziati a tremare dietro la tv per la felicità e mi veniva da urlare, ma ad un certo punto mi passò un brivido sulla schiena e mi resi conto che non c'era motivo di essere felice perché probabilmente non sarebbe tornato per me, se voleva farlo sarebbe venuto per festeggiare il mio compleanno e invece non lo aveva fatto, quindi non aveva senso tutto ciò.
Tutta la mia felicità spari e mi veniva da piangere, ma non potevo farmi vedere perché poi avrei dovuto dare spiegazioni, e di certo non potevo dire che mi sono innamorata di Luca che era anche più grande di me e per di più sposato con tre figli, diciamo solo che mi sarei scavata la fossa da sola.
Corsi subito in bagno, chiusi la porta e scoppiai in lacrime, perché lui non c'era e avevo voglia di lui e delle sue labbra, perché lo amavo ed era l'unica persona di cui mi fidavo e perché di certo non sarebbe tornato per me ma per quella stronza puttana succhia ca**i.
Mi lavai la faccia con acqua fredda mi calmai e poi iniziai a sistemarmi i capelli e il trucco, per poi uscire dal bagno.
Ormai la mia serata era stata rovinata da quella stronza puttana succhia ca**i, e di sicuro non avevo mai passato un compleanno più schifoso di questo.
Gli amici di famiglia iniziarono ad andarsene e con loro anche la stronza puttana succhia ca**i, che mi disse mettendomi un braccio sul collo:
"Sai io ai 17 anni diedi il primo bacio" e poi si rivolse a papà
"Dovrai iniziare ad essere attento con lei ahahah " inizio a ridere come un ebete e mi veniva da prenderla a calci e anche dirli (bhe per tua informazione io il primo bacio lo dato a 16 anni e indovina con chi?!...con quello che ti si porta a letto)....
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Il nostro piccolo grande Amore
RomantikStoria Mia ....Spero vi piaccia ♡ Carina non voleva amare, lei aveva paura di farlo perché sapeva che l'amore doveva far male prima o poi. Aveva una situazione più tosto difficile in famiglia, non aveva un buon rapporto con la madre ed il padre se n...