Il nostro piccolo grande Amore

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Era davvero una sensazione meravigliosa, lui era meraviglioso, ma un pensiero mi tormentava fin dal primo bacio...quanto saremmo potuti andare avanti, infondo la differenza d'età era tanta e lui si sarebbe stancato di me prima o poi proprio che mi padre biologico che se ne andò al età di 6 anni. Poi si potevo rimandare il fatto di andare a letto con lui due tre volte, ma anche lui aveva i suoi bisogni da soddisfare nonostante io non fossi pronta...mille pensieri mi frullavano nella testa mentre lui cercava di farmi rilassare accarezzando il mio colpo. Dopo una buona decina di minuto cadì in un sonno profondo tra le sue braccia.

Flashback..,

"Dai fai la brava bambina, se no me ne andrò via anch'io prorio come quella stonza di tua madre che mi ha lasciato per un altro e ci ha fatto pure un figlio"iniziai a piangere papà mi trattava sempre male da quando la mamma era pertita in cerca di un lavoro migliore, aveva detto che sarebbe tornata, ma lui diceva che ormai lei si era dimenticata di me e non mi voleva più, che aveva un altro marito e un altro figlio è che ero stata io a farla andare via perché ero una cattiva bambina e non gli ubbidivo, mi disse che se ne andava pure lui se non faccevo come mi diceva....

Fine Flashback.

Mi alzai di scatto, avevo gli occhi pieni di lacrime qui ricordi ogni tanto tornavano nei miei sogni facendoli diventare incubi, non ho avuto un infanzia rosa e fiori. Per fortuna non svegliai Luca, era cosi bello mentre dormiva è aveva un sorriso come se a differenza mia lui stesse facendo un bel sogno...le sue ciglia lunghe e i suoi ricci disordinati rendevano l'immagine meravigliosa.

Indossavo ancora i vestiti della sera precedente, decisi di andare in cucina a preparare la colazione nonostante fosse quasi ora di pranzo, ma nella sua cucina non c'era nulla di comestibile...si era abbituato ad andare sempre a mangiare fuori percui non c'era nessuna traccia di cibo in casa sua.

Mentre guardavo nel frigo mi senti due mani circondarmi i fianchi:

"Buongiorno piccola, non ti preoccupare andremmo a mangiare fuori" disse girandomi verso di lui e baciandomi

"Ma volevo cucinare io, lo sai che mi piace farlo"

"Bhe vorrà dirre che prima di natale andremmo a fare spese, ma addesso corri a vestistirti che abbiamo da fare" disse sorridendo contro le mie labbra.

"Verstirmi...! da fare...! Ma non mi va di uscire voglio stare abbracciata a te tutto il giorno e poi non ho nulla da mettermi" Rimase a guardarmi con area interrogativa.

"Bhe ma abbiamo tutta la vita davanti per per stare abbracciati!" sembrava come se si fosse fermato a quelle mie parole, lo guardai e dissi:

"Si ma comunque non ho nulla da mettermi"

"Prendi una mia camicia e controlla nell'armadio ci dovrebbero essere un paio di jeans di mia sorella che dovreberro andarti bene" replicò.

"Aproposito di tutta la vita...non credo che riusciremo a stare insieme cosi a lungo"

Mi guardo come se non stesse capendo e continuai

"Bhe si sa che gli uomini muoiono prima delle donne e poi tu sei vecchio" scoppiai a ridere e iniziai a correre.

Lui inizio a seguirmi ridendo e dicendo tra una risata e l'altra "E quindi io sarei vecchio ehh" "Siiiii" replicai "Te lo do io il vecchio se ti prendo"

Stavamo giocando al gatto e il topo..bhe fino a che non rimasi intrapolata tra le sue braccia e inizio a farmi il solletico...

"NNNNNOOOOO il solletico noooo" dissi ridendo "Siiii il solletico si....cosi non mi dirai più che sono vecchio la prossima volta" Ad un tratto si fermo...era a cavalloni su di me e mi guardava fisse nei occhi, la mia risata diventava sempre più bassa e leggera mentre il mio cuore inizio a battere più forte del previsto. Era il momento giusto, volevo essere sua, non mi importava nulla, l'unica cosa che volevo era averlo dentro di me. Mi spinsi verso di lui per baciarlo ma mi respinse e no capivo il perché di quella sua reazione.

"Ogni cosa a suo tempo!" disse dandomi un bacio casto sulle labbra lasciandomi insoddisfatta, l'unica cosa che volevo era andare a letto con lui, ma lui niente mi aveva respinto e non capivo il perché. Non sapevo il motivo ma non mi stava di certo bene cosi misi un muso che lui ovviamente noto subito e mi disse serio:

"Smettila di fare la bambina!!!"

"Ma io sono una bambina!!!"

"Si adesso sei una bambina cattiva"

No non di nuovo quelle parole, non poteva succedere di nuovo, non con lui. Scoppiai a piangere è non riusci a fermarmi. Mi dicevavo sempre che ero una bambina cattiva anche se io cercavo di essere il più brava possibile, e sentire quelle parole uscire dalla sua bocca mi spezzo il cuore lasciando dentro di me solo larcime e ricordi...