Lupo

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Erano le 8:10 del mattino e giusto in tempo arrivai a scuola, oggi non faceva particolarmente caldo ma si stava bene.
Suonò la campanella e io e Enea andammo nella nostra classe, come entrammo un odore intasò l'aria, c'era puzza di licantropo mi voltai e trovai due ragazzi fulminarci da lontano, erano loro. Il primo ragazzo che vidi era medio alto con i capelli castani, la pelle abbastanza abbronzata e gli occhi di un giallo acceso, licantropo, ma lentamente tornarono normali, ovvero di un marrone nocciola. Il secondo invece era sicuramente umano, pelle chiara e capelli scuri. So che non dovevo ma mi divertivo a guardare la loro espressione quando cambiavo il colore dei miei occhi.. Da rossi, ibrido a gialli, licantropo. Mi fulminavano con gli occhi ma erano ancora sconcertati per ciò che avevano visto. Entrò nella stanza Amber e io la presi in braccio facendola roteare, lei rise d'imbarazzo e si voltò verso qualcuno seguii il suo sguardo che cadde sul ragazzo di prima, la guardai curiosa come per cercare di capire cosa stesse facendo. Si voltò verso di me e mi disse "è Scott, lo conosco da quando sono nata è come un fratello per me" annuii in risposta. Entrò il prof di matematica, "buongiorno ragazzi, oggi farete un lavoro a coppie, ovviamente sceglierò io gli abbinamenti" tutta la classe sbuffò e poi riprese
" Ward con Cullen (Enea),
McCall con Cullen (Nickolas),
Martin con Stilinski,
Argent con Hale.. "
Ma che sfiga, proprio con lo psicopatico dovevo capitare. Si avvicinò e si sistemò davanti a me.
- "devi lasciarla stare"
- "sai che non lo farò"
- " cos'è?! Una tua preda?!"
- "no, assolutamente!"
- "certo certo"
Non parlammo più per il resto della giornata. Le lezioni proseguirono senza interferenze da parte sua così, alla fine dell'ultima ora chiesi a Amber se lei e Kim oggi sarebbero volute venire in spiaggia con me e Enea. Annuì entusiasta e le lasciai un piccolo bacio sulla guancia e tornai a casa.
Amber pov's
Andai nel dormitorio e mi provai tutti i costumi, ne scelsi uno abbastanza semplice a due pezzi: il pezzo sotto nero e il pezzo sopra verde mela.
Misi un paio di pantaloncini di jeans, una canotta e delle infradito. Erano le 2:30 del pomeriggio e io e Kim uscimmo dalla stanza. La spiaggia non distava molto dalla scuola, quindi ci arrivammo senza problemi. Arrivate a destinazione, vidi due ragazzi che si stavano schizzando nell'acqua, sussurrai "oh mio dio" a Kim mentre esaminavo gli addominali scolpiti di entrambi. Come finii la frase Nick si girò nella mia direzione e mi salutò arrossii al pensiero che mi avesse sentito ma poi pensandoci bene era impossibile quindi mi tranquillizzai.
Sistemammo le nostre cose sulla sabbia e non appena togliemmo pure i vestiti vidi Nick e Enea sgranare gli occhi e i loro amichetti farsi intravvedere nel costume, risi della situazione e vidi Nick passarsi una mano tra i capelli ahaha quanta bellezza in una sola persona pensai ma poi i miei pensieri furono interrotti da Nick che mi prese in braccio e mi buttò in acqua, dopo esserci schizzati per bene andammo a fare una passeggiata..
- "allora come vanno i primi giorni nella nuova scuola?"
- "bene a parte Sharon che è peggio di una cozza" e rise.
- "io.. Proprio non la sopporto"
- "come mai?"
- "è una troia."
- "quello lo avevo capito ahah"
- "ahaha già"
Lo vidi fermarsi dietro di me e mi voltai per vedere cosa stesse facendo ma come lo feci le sue labbra fiondarono sulle mie, fu un bacio tenero, senza malizia e poi.. Aveva un profumo così buono il suo respiro.. Appena si allontanò mi sorrise e io feci lo stesso.. Tornammo dagli altri mano nella mano.
Il pomeriggio passò così : spiaggia,mare e compagnia.
Era ora di tornare a casa, così contro voglia salutammo tutti e tornammo nella nostro dormitorio.
Nick pov's
Continuai tutta serata a pensare a lei, a come mi sia scappato quel piccolo e casto bacio, a quante emozioni avevano scatenato dentro di me.. Forse potevo realmente innamorarmi di qualcuno, forse potevo realmente dimenticare Allison. Mi addormentai con i miei pensieri e per la prima volta dopo tanto tempo sognai Amber anziché Allison.
****
Era lì fuori dalla scuola ad aspettarmi, aveva un viso serio e preoccupato.. Andai da lei e la salutai con un bacio sulla guancia..
-"Nick devi uscire dalla mia vita"
A quelle parole il mondo mi crollò addosso, Enea arrivò da me capendo cosa stavo provando e mi portò a casa..
Volevo piangere ma non ci riuscivo.
Enea mi portò nella sua mente dove vidi una scena accaduta poco prima che Amber venisse da me..
** flashback**
Scott stava dicendo a Amber di starmi alla larga e lei con gli occhi lucidi annuiva.. La rabbia prese il sopravvento e mi buttai dalla finestra e corsi a scuola dove trovai Scott all'armadietto che parlava con Amber.
Lo presi e iniziai a picchiarlo, ero troppo veloce e forte per lui di conseguenza non mi sfiorò minimamente poi sentii due braccia prendermi da dietro.. "Ora calmati" era Enea.. "Rischi di ucciderlo se continui" mi calmai a quelle parole.. Avevo mandato all'ospedale tante persone ma mai ne avevo uccisa una e mai avrei voluto farlo. Mi lasciai trascinare via.
Perché tutto doveva andar male, perché? Sentii dei passi arrivare verso di noi e poi vidi Sharon che piangeva e mi correva in contro e Enea ci lasciò soli..
-"perché piangi?"
- "avevo paura che ti eri fatto male, sai Scott non si è fatto mai picchiare perché è molto forte e invece sta volta sei tu a non aver neanche un graffio mentre lui è messo male"
L'abbracciai, ero felice che si era preoccupata di me..
-" tranquilla che a me nessuno mi tocca specialmente se perdo il controllo.."
- "quindi se qualcuno se la prende con me tu corri a difendermi?"
- "se è questo che vuoi.. Si"
Si allontanò dall'abbraccio e mi sorrise, quando era così era davvero perfetta..
- "vuoi venire da me oggi pomeriggio?"
-" volentieri se non sono di disturbo, sai magari Enea non vuole" la zittii "nessun disturbo" e forzai un sorriso.
Passò il pomeriggio a spiegarmi i prodotti che avrei dovuto utilizzare per i miei capelli e a scegliermi i vestiti che avrei dovuto indossare domani ahaha sapeva essere davvero gentile e simpatica. La vidi avvicinarsi verso di me, mi stampò un piccolo bacio sulla guancia e uscì dalla porta. Restai lì come un imbecille. Lei era bella, dolce, simpatica ma non era Amber. Io volevo Amber, ma forse se passavo più tempo con Sharon avrei cambiato idea.. Era tutto un casino. Enea bussò alla porta e io gli feci cenno di entrare..
- "è una troia, lasciala perdere."
- "sei conosciuto in tutto il mondo per la tua eleganza lo sapevi?!" Dissi ironico.
-"ahah già già, comunque secondo me Amber è perfetta per te"
- "anch'io lo credo, se solo quel lurido cane non si fosse messo in mezzo ora magari sarei là con lei non qui"
- "ti ricordo che anche tu sei un cane e comunque domani andremo in moto.."
- "si, ma io sono Figo e Enea noi non abbiamo una moto"
-" questo lo dici tu, mio padre ovvero tuo zio c'è ne a prese due, la mia è quella grigia la tua è quella nera laccata"
- " oh mio dio, già sono Figo se poi mi comprano pure la moto"
- " siamo fighi e ci*"
E ci mettemmo a ridere. La sera la passammo in piscina con mio zio Emmet e mio padre, a proposito Kim e Enea si sono messi insieme e io non gli ho neancora chiesto niente, va beh rimedierò domani ora sono troppo stanco..

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