Boston, il nostro nuovo inizio.

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-" vedi..
Io non ho mai avuto una vita semplice. Quando sono nata, abitavo a Seattle, vivevo in un piccolo quartiere con la mia famiglia. Eravamo in cinque: io, Emily, Sean, mia madre e mio padre.
Quando io e Emily avevamo cinque anni ci fu un grande litigio tra mio padre e mio fratello maggiore Sean, litigarono perché Sean era diventato un alcolizzato. Dopo quel litigio Sean scappò di casa e da li non l'ho mai più rivisto. Passammo tutti un periodo difficile ma mamma ci teneva uniti. Mi mancava davvero tanto e aumenti, ora, non ricordo nemmeno la sua immagine, la sua voce, niente. Da quando Sean se ne andò di casa io ruppi tutti i rapporti con mio padre, non accettavo il fatto che lui se ne fosse andato per colpa sua. Non avevamo mai avuto un rapporto solido, ma dopo Sean non potevamo neanche definire che il nostro fosse un 'rapporto'. Non ci guardavamo mai e non ci parlavamo nemmeno. Invece Emily rafforzò molto il legame con mio padre.. Era diventata la cocca di papà e io, invece, preferivo stare con mamma.. Finché una sera uscii di casa e mi ubriacai, non avendo amici, non riuscivo a tornare a casa per colpa dell'alcool così chiamai mia madre- il suo sguardo divenne spento e privo di emozioni- quando salimmo in macchina per tornare a casa, lei iniziò a farmi la solita predica, ma io ero così arrabbiata che non l'ascoltai nemmeno. Continuava a dirmi di non bere e di allacciarmi la cintura, ma io la ignorai ripetutamente. Ad un certo punto si allungò per tirarmi la cintura.. E li successe tutto. Una macchina ci venne addosso e la nostra macchina si ribaltò fuori le corsie. Dopo qualche minuto, io mi svegliai e la vidi li, morta davanti ai miei occhi, ricordo solo le lacrime e poi di essere svenuta per un colpo alla testa. Qualche giorno dopo mi risvegliai in ospedale e i dottori mi spiegarono che mia madre era morta e io mi ero salvata solo perché la cintura di sicurezza mi aveva bloccata in tempo.. Solo li mi accorsi di quel particolare, mia madre si era tolta la cintura per allacciarla a me. Quando tornai a casa mio padre e Emily mi accusarono della morte di mia madre. Era colpa mia è vero, lo è ancora e io dopo un'anno non sono riuscita neancora a farmene una ragione. Passarono mesi e io ero terribilmente sola, diventai anoressica e mi spedirono in un centro psicologico a New York. Li conobbi Mary, la mamma di Scott. Era la mia infermiera, gli raccontai tutto ciò che mi era successo e diventò come una seconda mamma per me. Quando stavo in quel centro, aspettavo ogni giorno che qualcuno venisse a trovarmi, ma nessuno arrivò così Mary mi aiutò a ricominciare e mi portò qui a Boston. Qui conobbi Lydia, Kim e tutti gli altri. Riniziai da capo, ma i sensi di colpa per la morte di mia madre non se ne sono mai andati. Come diceva Mary 'guarita la ferita, la cicatrice rimane'. Dal giorno in cui mi hanno mandata lì dentro, io non ho più avuto notizie ne di mio padre ne tanto meno di Emily. Ed è buffo, perché io stessa ho incolpato mio padre per la fuga di Sean e lui mi ha solo ripagato con la stessa moneta. Io stessa gli do ragione, perché è colpa mia.. E io non me lo perdonerò mai. E-e tut-tta colp-pa mia" si mise a piangere e io la strinsi forte a me. Non avevo parole, che destino crudele! Lei non merita tutto questo, lei non merita tutto questo dolore.
-"vuoi che ti racconto io il mio passato adesso? Così ti distrai un po? I commenti e le domande le lasciamo a domani" gli sorrisi dolcemente
-" va bene" forzò un sorriso
-" io, inizio col dire che sono nato in provetta.. Come tu sai i miei genitori sono entrambi vampiri e non posso avere un figlio con il metodo tradizionale. Sono nato pochi minuti dopo Enea, infatti è per quello che ci consideriamo 'fratelli'. Non ho mai avuto tanti probelmi. Ero bello,ricco,intelligente e unico. Avevo tutte le ragazze attorno e io le facevo passare tutte. Finché arrivò Allison.
Lei è stata il mio primo amore. Ero pronto a tutto per lei, pensa una volta sono andato pure in Olanda per lei. A una persona che ti piace gli dai il cuore, ma io ho deciso di dargli l'anima. L'amavo più di qualsiasi cosa al mondo. Quando mi lasciò la prima volta caddi in depressione, iniziai a bere e iniettarmi, ogni tanto, qualche siringa di eroina. Smisi solo quando lei tornò da me, o meglio, io andai da lei. Pesavo di vivere in una favola finché un giorno, quando tornai a casa trovai mia sorella Renesmee in lacrime. Gli chiesi il motivo di quelle lacrime ma lei continuava a dirmi 'non te lo hanno neancora detto vero?'.. Io non capivo e continuavo a chiedergli spiegazioni, poi arrivò mio padre e mi annunciò del nostro trasferimento. Il giorno dopo io, Enea, Allison e Denise saremmo dovuti andare a i Caraibi ma partimmo la sera stessa"
-" perché?" Chiese stupita
-" lasciami finire" le sorrisi
-" oh si scusa" disse timida
-"La prima cosa che mi venne in mente fu lei. Pensai che non potevo lasciarla, non ora che andava tutto bene. Non potevo. Così andai da lei, doveva saperlo. Quando arrivai a casa sua la trovai nel letto con un mio ex compagno di classe, Lucas. Non ci vidi più così decisi di partire la sera stessa. Senza dagli il tempo di spiegarmi. Quando arrivai in aeroporto ero uno straccio ma dopo aver parlato con Enea mi sentii come rinato. Sentivo che Boston sarebbe stato un nuovo inizio per me, e fu così. I primi giorni pensai molto a lei ma poi sei arrivata tu e non sai quanto desideravo il tuo arrivo. Ho desiderato così tanto che arrivasse la ragazza che sarebbe riuscita a farmela dimenticare che come ti ho visto la prima volta in quel centro commerciale ti ho subito definita 'mia'. E quando Scott ti stava allontanando da me.. Beh.. Si.. Hai visto pure tu quello che ho fatto, il resto lo sai" sospirai tranquillamente, sentivo di essermi tolto un peso enorme e quella sensazione di libertà mi rese molto più forte emotivamente.

Spazio autrice:
Spero vi sia piaciuto questo capitolo perché è stato il più impegnativo e, secondo me, è anche il più emotivo.
Mi piace davvero tanto questo pezzo della storia e spero che piaccia altrettanto anche a voi.
Passate a leggere "London changed my life" e un bacio a tutti❤️

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