Dipendenza.

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Mi svegliai tutto contento ma questa mia felicità non durò per molto. Mi odiavo per aver approfittato di quella ragazza. Non sarebbe durata ancora per molto e lei ci sarebbe rimasta male. Così decisi di andare velocemente a scuola per incontrarla il prima possibile. Mi misi una felpa nera con la scritta "KING" in bianco, un pantalone a cavallo nero e le Globe nere. Corsi di fretta a scuola e la ragazza mi corse in contro abbracciandomi. Io l'allontanai vidi riflessi i miei occhi nei suoi. Erano neri pece e presi forza e gli dissi "è stato uno sbaglio ieri. Dimenticami. Sono un coglione. Faccio così con tutte" vidi i suoi occhi lucidi e poi scappò via.. Dopo qualche minuto arrivò Enea con le Barbie. Alla prima ora avevo psicologia e il professore ci chiese cortesemente se potevamo dire la prima frase che ci viene in mente ad alta voce a parlare di amore. Il mio primo pensiero fu lei. Ma non potevo dirlo. Non davanti a colei che avevo appena scaricato.. Arrivò il mio turno e dissi " profe, io penso a due frasi e non so scegliere quale dire." " tranquillo Cullen le dica pure entrambe". " la prima è : tocchi il fondo e non risali, ti innamori degli abissi e ti divorano gli squali. La seconda invece è: sfioriamoci le mani come per l'ultima volta, ora baciami ti prego, poi rifallo un'altra volta" le dissi entrambe con gli occhi puntate su di lei. Il profe mi fece i complimenti e le giudicò come 'parole profonde'. Passò lentamente la giornata così decisi di passare un po' di tempo con Enea, non lo stavo calcolando molto nell'ultimo periodo. Nel pomeriggio venne da me e parlammo di varie cose compresa lei. Finché Enea alle 22 se ne andò e all'improvviso sentii un rumore che proveniva dalla finestra la aprii e trovai la ragazza che mi saltò addosso e mi baciò con tanto amore.. Iniziai a sorridere e lei, un po' tesa, si rilassò. Cademmo sul letto, lei sopra di me. Continuammo a strapparci baci amorevoli e sguardi teneri per un po' di tempo finché lei mi chiese "allora me lo dici il tuo nome?".. "Certo, mi chiamo Nickolas, Nickolas Cullen e tu?".. "Io mi chiamo Allison, Allison Green" .. Ci guardammo e dopo una serie di baci lei mi disse "scordati ciò che mi hai detto sta mattina chiaro? Ormai sono tua." Gli sorrisi "mia e di nessun altro".. "Solo tua e tu solo mio" gli diedi un ulteriore bacio e con un sussurro "solo tuo. Promesso." Poi continuai "resta con me, tutta la notte." Lei mi sorrise e mi disse "anche tutta la vita." Preso da una attacco d'ormoni rotolai e mi misi sopra di lei e ripresi a baciarla. Presi dalla passione iniziammo a spogliarci. Restammo entrambi in intimo e con il suo consenso iniziai a stampargli dei leggeri baci e qualche succhiotto sul collo fino arrivando al reggiseno. Glielo tolsi e continuai a baciarla fino all'oblellico. Sentivo le sue mani delicate carezzarmi i capelli e prima di togliergli gli slip mi sussurrò un po' imbarazzata " io non ho .. Mai.. Ecco.. Io sono.." Era vergine. La tranquillizai. "Tranquilla, farò piano e se non te la senti basta dirlo e mi fermo qua.".. " mi affido a te" disse in modo seducente e li accontentai la sua richiesta.. Feci molto piano all'inizio, non volevo soffrisse, non mi sarei mai perdonato se le avessi fatto del male. Dopo un po' di spinte lente, iniziò a diventare da dolore a piacere allora accelerai un po' la spinta. Ovviamente avevo usato le precauzioni e quado venne mi sussurrò all'orecchio "ti amo Nickolas Cullen" e io poco dopo la segui con un dolce sussurro " ti amo Allison Green" e ci addormentammo l'uno accoccolato all'altro. Sentivo che questa notte non l'avrei mai dimenticata. Amavo questa ragazza ed ero stufo di fingere.
Mi svegliai con lei sopra di me.. Neanche il tempo di aprire gli occhi e già ci stavamo sbaciucchiando amorevolmente. Con un po' di malizia e amore mi trascinò in doccia con lei.. Ci lavammo ,ci asciugammo e ci vestimmo, le prestai un paio di leggins neri di mia sorella e una mia felpa nera con una scritta rossa "BAD BOY" non era una delle migliori ma era la più piccola che avevo. Io invece indossai delle bermuda nere e una camicia bianca sopra con le mie amate Vans nere .Scendemmo mano per la mano e presentai Allison sia a mia madre e sia a mio padre che con uno sguardo interrogativo mi squadravano. Uscimmo di casa e la feci saltare in groppa in modo di correre ancora più veloci e fargli provare l'adrenalina della mia velocità e lei mi chiese "ma come fai? Cosa sei?" Risposi "non sono come te, tu sei un ibrido come Enea e mia sorella Renesmee, io be, sono metà umano, metà vampiro e metà licantropo. Non fraintendere non sono nato da un orgia, sono soltanto uno sbaglio genetico." Mi disse dolcemente "lasciatelo dire, sei l'errore più bello del mondo" le sorrisi e le diedi un leggero bacio a stampo sulla bocca.
Inutile descrivere la faccia degli altri studenti quando ci videro mano nella mano. Scioccati. Ahahaha. Ma ora lo avevo capito. Lei era la mia dipendenza. La mia droga.

Spero vi sia piaciuto. Commentate e votate come sempre, baci!!❤️✨
A 7 commenti e 4 mi piace continuo!!

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