Parte 3

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Avevo preso l'abitudine da quasi due settimane di andare al terzo piano dopo le lezioni,e avevo imparato a conoscere Christian. Gloria non era che il lontano eco di un pensiero nella mia testa,non mi interessava,passavo la mia vita senza di lei e stavo bene così. Non mi è capitato di incontrarla di nuovo,almeno nelle ultime due settimane quasi.
Di Christian so che ha quindici anni,ama gli All Time Low,i Foo Fighters e i Pierce the Veil. Anche gli U2 gli piacciono,ma di meno. La sua occupazione principale nella vita É suonare,suona la chitarra,l'ukulele,il banjo e qualche altro strumento che ora come ora non mi viene in mente. Ha anche un canale Youtube dove esegue canzoni chieste nei commenti di video precedenti. Mi ci ha fatto dare un'occhiata,ed è molto bravo. Gli piacciono anche i videogiochi,non esageratamente ma ogni tanto li usa. Sa giocare un pó a pallavolo e se la cava con il calcio,ma nessuno dei due sport lo entusiasma. Siamo quasi amici,ormai,mi piace passare il tempo con lui,anche perché a dispetto di ciò che la gente dice di lui è un ragazzo simpatico e anche abbastanza allegro quando è di buon umore.
Mi ha parlato un po' della sua vita: da quando aveva nove anni ha incominciato a interessarsi alla musica, tanto da voler imparare a suonare la chitarra. I genitori glielo hanno concesso,anche perché avevano molta paura che il figlio potesse devolvere in un asociale visto che quasi non aveva amici e odiava stare in gruppo, e sperarono che potesse trovarsi degli amici ai corsi di musica o perlomeno appassionarsi a qualcosa,cosicché potesse in ogni caso trovare la felicità nelle sue giornate. Aveva sempre avuto il ruolo di "custode" per così dire,perché doveva sempre stare attento alle varie cazzate della sorella Gloria,che poi era la sua gemella.
Christian voleva molto bene a Gloria,si sentiva da come ne parlava,eppure sembrava comunque stanco delle continue cazzate che faceva quella ragazza,dei continui problemi che creava e dei guai in cui si cacciava,in cui spesso capitava anche lui senza volerci.
"Te la faccio conoscere una volta,potrebbe piacerti...". Era l'unica cosa che mi aveva detto di più personale su Gloria,ma per il resto andava bene così. Nessuno dei due andava d'accordo con la famiglia,chr era una delle poche cose che accomunavano i due gemelli. Avevano anche una sorella più piccola,che aveva undici anni e odiava i fratelli maggiori,e anche se ogni tanto socializzava con Christian non lo avrebbe fatto mai e poi mai con Gloria .Le sembravano terribili, specie la sorella,s sebbene per lei fossero entrambi esempi da non seguire.
Onestamente non potevo condividere il suo pensiero. Per quanto lo conoscevo,potevo dire che Christian era un ragazzo fantastico,aveva anche buoni gusti in fatto di musica ed era sensibile abbastanza da tenere davvero alle persone a cui era affezionato.
Non vedevo mai Gloria in corridoio al terzo piano,pareva facesse tutto per scomparire nel nulla fin quando non fosse uscita dall'edificio scolastico.
Quel giorno finalmente le lezioni erano finite e avevo beccato Simone e altri amici fuori scuola,e mi avevano chiesto come andava la vita,se mi ero fidanzato e cose simili. Le solite cose da amici,ci ripromettemmo di uscire al più presto,cosa che sicuramente non sarebbe successa perché accadeva sempre così,e poi vidi Christian venire verso di me. Lo salutai con la mano e lui ricambiò il gesto,e in poco tempo fu vicino a me.
Con lui sarei uscito volentieri,quindi glielo proposi e lui si salvò il mio numero in rubrica,dicendo
"ti contatterò su whatsapp".hella gay.
Quando sono arrivato a casa,Federico ancora non era arrivato,ma c'era una pentola con del cibo di dubbia natura da mettere sul fuoco. Lo feci e aspettai Federico,mettendomi al cellulare per perdere il tempo. Avevo un messaggio da un numero sconosciuto, un semplice "macciao :3". Il nome utente del messaggio era "Christian", motivazione per cui dedussi che era stato il mio amico a contattarmi. Da lì iniziai a fare stalking sul profilo whatsapp di Christian. La foto era con Gloria,seduti su un tetto e sorridevano. Avevano entrambi le maglie con i nomi di delle band,quella di Christian era dei MyDayParade,mentre quella di Gloria era dei My Chemical Romance. La foto doveva essere dell'estate,anche perché il panorama non sembrava quello di una città. Sembravano carinissimi, e in tutto ciò, non avendo nulla di simile geneticamente,sarebbero potuti sembrare due amici o due fidanzati. Mi sono sempre piaciute le foto stravaganti,e quella di classico non aveva quasi nulla. Sai, di solito la gente non va a salire sui tetti facendosi fare una foto, eppure loro due erano probabilmente le due persone più pazze di tutta la scuola, quindi quasi quasi si poteva anche accettare. In ogni caso la massa di cibo di dubbia natura nella pentola iniziò a bollire, quindi ebbi la saggia idea di lasciare il telefono sul tavolo e andare a spegnere il fuoco del fornello, prima di fare esplodere la casa. Che poi chissà per quanto starei in punizione se facessi esplodere la casa. Mamma è imprevedibile, ma credo che potrebbe mettermi in punizione fino al giorno della mia morte se davvero lo facessi.

quando finii con questi pensieri interessanti,la porta si aprì, rivelando un Federico che sembrava furioso. Lo guardai con sguardo interrogativo,lui buttò lo zaino a terra e urlò :"Io odio il liceo scientifico!" . Diciamo che anche io odio il liceo scientifico, ma primo non lo urlo ai quattro venti e secondo agli altri si va il sabato,quindi mi va benissimo uscire due ore dopo pur di avere il mio caro weekend libero. Gli chiesi spiegazioni e lui si sedette e iniziò a raccontare con tono concitato di stare facendo educazione fisica, la materia preferita da buona parte degli studenti, quando era arrivata la collaboratrice,la signora Pina, a dire che la palestra perdeva acqua e quindi bisognava chiuderla a tempo indeterminato. Mi lasciai sfuggire un gemito, educazione fisica era anche la mia materia preferita e sinceramente non mi ispirava dovermi sorbire le chiacchiere della professoressa sull'olio di palma e sulle bevande biologiche di dubbi contenuti dell'erboristeria del quartiere. Federico sbuffò, dicendo che la professoressa, dopo averli fatti tornare in classe, li aveva invitati a prendere un the alla sopracitata erboristeria, 'come una famigliola felice'. A questo punto iniziai a ridere come un idiota, anche perchè iniziai a pensare alle scuse che avrebbero detto tutti per fuggire e rimandare in eterno l'appuntamento all'erboristeria.

In ogni caso quel giorno era venerdì, e io avrei avuto allenamento la sera. Sinceramente non mi andava,ma dall'altra parte volevo andarci perché mi sentivo che sarebbe successo qualcosa. Non avevo assolutamente idea di cosa fare il pomeriggio,e di fare i compiti non se ne parlava proprio, per cui decisi di prendere il computer e mettermi a guardare un film dopo pranzo. Proposi l'idea a Federico mentre mangiavamo,ma lui rifiutò, visto che aveva preso appuntamento con un amico e sarebbero andati a fare un giro,così aspettai che si facessero le tre perché lui uscisse,e poi presi il computer e andai in camera mia.
Visto che cercare un film in streaming andava al di fuori delle mie capacità,esatto,non sono capace di mettere un film in streaming,decisi di prendere un film in DVD.
Quella era un'ardua scelta,visto che avevamo praticamente solo roba della Disney,che però mi mancava,anche se non lo avrei mai ammesso,per cui alla fine,dopo varie conte e sorteggi,presi La Ricerca Di Nemo.
Avevo sedici anni e guardavo la ricerca di nemo. Avevo sedici anni e la mia infanzia tra le mani.

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