Parte 4

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Appena mi svegliai sabato mattina la mia testa era ridotta in uno stato terribile. Cercando di ricordarmi quale cazzata avessi fatto la sera prima,cercai di avviarmi fuori dal letto,ma il piano fallì miseramente per cui rimasi con la testa sul cuscino.
Qualcosa annebbiava la mia mente,impedendomi di pensare lucido, e quindi cercai di svuotare la mente, e di respirare,perché il pensiero di restare con la testa rincoglionita tutto il giorno non mi ispirava esattamente.
Cacciai i piedi fuori dalle coperte,che poi più che coperte erano lenzuoli pesanti che in ogni caso non coprivano nè scaldavano nemmeno a essere pagate. Dovevo davvero dovevo cambiarle,cavoli,è un problema di importanza primaria. Il letto é molto importante nella mia vita,dato che quest'ultima ha la brutta abitudine di cadere a pezzi buona parte del tempo che sono sveglio.

Guardai la mia stanza intorno a me. Il solito poster degli Iron Maiden,il solito poster degli Avenged Sevenfold,il solito poster dei Queen. E le mensole con dei libri e CD.

Metropolitana.

Mi venne in mente così,come un soffio fresco la mattina. Che cosa avessi fatto in relazione alla metropolitana la sera prima rimaneva un mistero da risolvere,ma era comunque passato in secondo piano nel momento in cui Federico mi urló "Lo,abbiamo i cornetti per colazione". A quel punto capii qual era la cosa giusta da fare:alzare le chiappe dal letto e andare a mangiare. Mi sembrava la cosa più sensata anche perché,oltretutto,conoscendo Federico se non mi muovevo a andare il cibo sarebbe misteriosamente sparito.
Mi infilai la prima maglia che trovai,che poi era una maglia nera degli Iron Maiden e un paio di jeans neri. Arrivato in cucina,notai che i miei non c'erano,e Federico,avendo probabilmente intuito i miei pensieri, disse "sono andati a fare una passeggiata. Mi hanno chiesto se era il caso di svegliarti ma ho detto di no. Torneranno oggi pomeriggio a quanto hanno detto."
Le passeggiate dei miei genitori duravano piomeno mezza giornata,perché andavano in qualche posto sperduto -possibilmente in montagna- e iniziavano la loro passeggiata, che da sola era un evento capace di levare l'allegria a chiunque, per cui devo ammettere di essere molto felice che Federico mi abbia salvato dallo strazio.
"Bene ma noi che facciamo intanto che loro sono fuori?" ho chiesto io.
"Intanto mangiamo,e poi ci pensiamo" mi ha risposto Federico con filosofia. Mi sono seduto al tavolo e ho iniziato a mangiare il cornetto.
"By the Way,che cosa ti ricordi di ieri sera?" mi ha chiesto Federico ridacchiando.
"Metropolitana,perchè?"
"Ti abbiamo dato un sonnifero perché hai iniziato una discussione con la sorella di Christian che se non vi bloccavamo finiva molto male."
"Che cosa?!" urlai. Se la sorella di Christian era Gloria,e io ci avevo avuto una discussione,significava che ci avevo parlato. Che a me sembrava una grande cosa,a essere onesti.
"Allora,se lo vuoi sapere,ieri sera abbiamo avuto allenamento e quando abbiamo finito di cambiarci loro erano fuori la palestra,e siamo andati in metropolitana. Lì,visto che non c'era nulla da fare,abbiamo fatto tutte le fermate in un verso, e lì la vostra discussione è iniziata. Christian ha chiesto a me quali sono le mie band preferite, io ho risposto "Green Day e Pierce the Veil",e poi ho chiesto a lui quali fossero. Lui ha detto che sono gli All Time Low,Pierce The Veil,My Chemical Romance,Green Day e un altra band che ora come ora non mi viene. A questo punto lei ha detto che era emo,e tu hai detto "perché, tu che sei?" ..."occazzo non mi vorrà mai più parlare in vita" gemetti. Dubitavo che avrei mai avuto una possibilità con Gloria,ma si era ridotta a meno di zero se le avevo dato dell'emo. Non ho assolutamente idea di cosa avessi in testa per averglielo detto.
"Si,in ogni caso lei ha detto "se non altro io mi so vestire" e tu hai detto "differenza?" e lei stava per mettersi a urlare in mezzo alla metropolitana,ma grazie a dio il fratello l'ha trattenuta.
In ogni caso quella non è emo,non è scene e non é punk. È pazza. Niente di più e niente di meno Lo. Quella sta proprio male con la testa,sta male ti dico". Io ridacchiai,perchè il tono con cui mi stava raccontando quella roba mi stava facendo morire dalle risate.
"No,Lo,davvero,quella sta male! É pazza! Tralasciando come si veste e quei capelli tinti in modo fa dare un pugno nell'occhio a chiunque la guardi. Poi cazzo. Sarebbe bellissima se desse una parvenza di normalità. Ma ovviamente sospetto che sia chiederle troppo,perché dei del cielo,quella è assurda. In ogni caso non chiederle che band ascolta,perché non lo sai,non vuoi saperlo e vuoi rimanere vivo. Soprattutto,vuoi rimanere vivo. Io lo so,sono rimasto in stato di shock e adesso capisco perché quella ragazza non abbia amici, sia depressa, aggressiva, pazza e chissá che cos'altro non è."
Aspetta aspetta aspetta. Federico sapeva molte più cose su Gloria rispetto a me,e questo non andava bene. E poi Gloria era depressa? Non sembrava onestamente. Magari pazza si, e forse anche aggressiva ma non si sarebbe mai detto che fosse depressa e non avesse amici.
"Scusa ma tu tutte 'ste cose come le sai?" gli chiesi per accertarmi.
"Le dice Christian,e poi lei te lo dimostra solo vedendola."
A me il ragionamento di Federico sembrava di parte,okay magari non gli era particolarmente simpatica Gloria ma non credo fosse tutto ciò che Federico diceva di lei. Oltretutto, nemmeno la conoscevamo (anche se mi doleva ammetterlo), non sapevamo nulla di lei. Nulla per cui l'avremo mai potuta giudicare. Mi era parso che a rivederla,a risentire di lei, si fosse accesa una scintilla dentro di me, come se avessi dei minimi sentimenti per quella ragazza,eppure non lo so, non lo so e non lo so ancora. E fa schifo perché non capisco cosa provo, magari è solo attrazione fisica ma nemmeno e magari non è proprio niente.
In ogni caso dopo colazione Federico mi ha detto ammiccando che usciva con una ragazza (si è lasciato da una settimana scarsa,dei del cielo come fa) e che non voleva fare tardi. Io ho chiamato Christian.
Mi ha risposto al quinto squillo con voce affannata.
"Christian?"
"Lorenzo?"
"Tutto bene?"
"AAAAAH GLORIA NO LEVATI! Si in ogni caso tutto bene,Gloria e il gatto stanno litigando e finiranno sulla mia chitarra,me lo sento" gemette.
Io ridacchiai.
"No dai andrà tutto bene,tranquillo" proprio in quel momento si sentirono un miagolio infuriato e un urlo seguito da un "gattaccio torna qui e amami"
Iniziai a ridere come un coglione mentre Christian probabilmente si chiedeva che problema avessi.
"Ti va di uscire?" mi chiese
"Molto volentieri,tra quanto e dove?"
"Alla fermata dell'autobus vicino scuola tra un ora" rispose Christian.
Ero abbastanza annoiato,e ringraziavo il cielo per aver trovato Christian disponibile ad uscire,anche perché senza di lui probabilmente sarei stato ad annoiarmi a casa,o da solo in giro,e le prospettive sono entrambe estremamente tristi e deprimenti.
Presi la metropolitana (cazzo,perché vivo in culo al mondo?) che peró arrivó in orario,e quindi,miracolosamente, non feci tardi. In metro sebbene ci fosse posto decisi di rimanere in piedi,con una cuffietta nell'orecchio. Vedi due ragazzi,che parlavano con una ragazza dai capelli verdi. Erano tutti alternativi,o almeno così sembrava. Uno dei ragazzi aveva i capelli biondi lunghi fino alle spalle con le punte blu, piercing al labbro e una scritta in greco tatuata dietro l'orecchio,della quale non mi ero accorto subito, e l'altro invece aveva i capelli neri relativamente lunghi,alcuni ciuffi più lunghi di altri gli arrivavano alle spalle,aveva gli occhi chiari e il piercing al labbro. Avevano entrambi maglie di band,pantaloni neri attillatissimi e strappati,il biondo portava gli anfibi neri e il moro aveva delle Converse rosse ridotte abbastanza male. La ragazza oltre ai capelli verdi non sembrava particolare,eppure si faceva notare. Aveva due piercing,uno sul sopracciglio e uno sul labbro,(ma i piercing sul labbro vanno di moda tra la gente?) un ciuffo nero tra i capelli e indossava una canotta nera e pantaloni neri. Ma si vestono solo ed esclusivamente di nero? In ogni caso l'argomento doveva essere molto interessante,visto che stavano gesticolando e parlando animatamente. A un certo punto hanno iniziato ad alzare i toni,e la ragazza ha detto "dovresti cambiare un poco,davvero Jonathan,quella roba è morta oramai". La cosa aveva acceso la mia curiosità per cui volevo assolutamente sapere cosa era morto. La risposta è arrivata subito,mentre il treno si apprestava a fermarsi perché
"Il punk non è morto,ma tu lo sarai presto!" ha urlato il biondo,attirando l'attenzione di metà treno e mentre le porte si aprivano è sceso,seguito dagli altri due. Visto che anche io dovevo scendere,sono sceso e mi sono incamminato verso la fermata dell'autobus. Arrivato lì,vidi Christian che arrivava dal senso opposto, e salutai con la mano, gesto che lui ricambió. Notai che c'erano anche i tre ragazzi della metropolitana,che salutarono Christian. Lui li salutó, e così venni a sapere che la ragazza coi capelli verdi si chiamava Sara,e il ragazzo con i capelli neri Luca.
"Christian,ma tua sorella? Non mi ha cagato il messaggio" chiese Jonathan,il biondo con le punte dei capelli blu.
"Mia sorella è a fare casino, probabilmente,e sospetto che se la andassi a trovare non la prenderebbe male. E By the way, mi piace il nuovo colore dei capelli."
"Senti non ci credo che non sai dove sta" rispose Jonathan,alzandosi in piedi.
"Sta a casa,se è quello che vuoi sapere, e se ti rivede ti rompe un piatto in testa." disse Christian,guardando a terra.
"Ti amo Christian!" disse abbracciandolo. A me sembrava pazzo.
"Ma sei coglione? Rischi la vita se ti fai vedere da lei!" sembrava quasi preoccupato.
"Ma hai detto che sarebbe felice..."
"Beh lo sarebbe ma è ancora arrabbiatissima con te" disse Christian alzando le spalle.
"È sempre arrabbiata con me" concluse Jonathan e inizió a correre nella direzione da cui Christian era venuto.
Christian mi fece un cenno con la testa, e inizió a camminare,io lo seguii.
"Se te lo fossi chiesto,Jonathan é l' ex ragazzo di Gloria,e hanno litigato abbastanza furiosamente un paio di giorni fa, lei lo ha piantato. La cosa mi preoccupa,anche perché le piaceva."
"E perché hanno rotto se posso chiedere?" chiesi. Gloria mi interessava sempre di più,davvero.
"Tranquillo,è affar pubblico ormai. Perché lei,dall'alto dei suoi quindici anni, ha deciso che non andava bene il momento critico in cui il tuo ragazzo, guardando un'altra, fa apprezzamenti ad alta voce, e ti dice che dovresti essere più allegra e cosa devi fare." lo guardai alzando un sopracciglio,ma lui continuò a parlare dicendo :" questi apprezzamenti le davano fastidio,ma decise di tenerseli perché le piaceva davvero Jonathan, solo che gli apprezzamenti divennero sempre più frequenti e non le faceva un complimento o una cosa simile da qualcosa come un mese.Questa è la scusa ufficiale. Credo he il vero motivo per cui si siano mollati sia che nessuno dei due sopportava più l'altro. Era una situazione abbastanza complicata, in cui lui veramente ci teneva a Gloria, anche lei non ha bisogno di un fidanzato, ma di uno psicoanalista, e intanto lei non capiva che lui stava facendo uno sforzo enorme per lei e non si sentiva considerata e pensava che l'unica cosa buona da fare per farsi notare fosse drogarsi o altre stronzate di questo genere. Questa cosa a Jonathan ha dato sul cazzo a un certo punto, e io gli do ragione perchè con Gloria quando fa la stronza non ci si può proprio stare e quindi ha iniziato a fare apprezzamenti più che fintissimi quando stava con gli amici. Ovviamente quando Gloria finiva e finisce tuttora nei guai con l'alcool, o la droga, o entrambi o qualunque altra cosa, è sempre lui che ci sta per lei. Lei non lo capisce, e vede solo la parte di lui che la critica mentre tenta di aiutarla"  ha detto Christian, guardando verso l'alto."E lui che tipo è?" dissi io

"Lui è uno completamente fuori di testa. Sono stati insieme sette mesi o giù di li, ed è stata una cosa abbastanza frustrante, perchè ogni volta che litigavano, e questo accadeva spesso, il tale Jonathan mi scriveva poemi che andavano a sintetizzarsi in un che schifo la vita, che schifo la morte, che schifo lo schifo, che schifo tutto" 

Ho guardato Christian,e anche se un pochino mi dispiaceva per Gloria,principalmente perchè non capiva proprio, ma ero quasi felice che si fosse lasciata. Per il semplice motivo che una come lei non c'era,semplicemente,e che non potevo fare a meno di provare una minima attrazione per lei.
"Ah giusto che ci siamo, Gloria si scusa per averti assalito ieri sera" mi avvertì Christian.
"Non mi ricordo quasi nulla a essere sinceri" gli risposi imbarazzato.
"Guarda che con il sonnifero ti è andata bene,perché se ti portavamo da me, ti fermavamo con una quantità di whisky tale da sedare un cavallo" disse ridendo.
Bello. Devo dire che sono molto felice che Federico esista un certi momenti.


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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 15, 2016 ⏰

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