•Negli occhi tuoi piove• ||Mostro°Lowlow||

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Come ogni mattina mi alzo, vado in bagno mi lavo mi trucco e mi vesto. Scendo in cucina e trovo mia sorella Jessica
J: Buongiorno Sarah la colazione è giá pronta se la vuoi
Io: No grazie, ma quanto è durato stanotte il turno al bar?
J: Sono tornata un oretta fa e comunque mangia che tra poco scompari
Io: Forse prendo qualcosa a scuola, ci vediamo oggi- la saluto con un bacio sulla guancia ed esco. Davanti al cancello vedo solo Luca che saluto con un abbraccio
Io: Gli altri due stronzi?
L: Non so se ne sei al corrente ma è tornato un nostro amico da poco e hanno pensato di fare una festa, io sai come la penso e non sono andato
Io: Capito, oggi ci penso io a lui- rispondo acida- stiamo un po' a parlare e suona la campanella, a ricreazione sto da sola sul retro per fumare, non sono mai stata brava con le relazioni sociali, a parte quei tre stronzi di Giulio, Luca e Valerio non ho mai avuto nè voluto altri amici, dopo poco che fumo il mio stomaco comincia a soffrire la fame "mangia che tra poco scompari" da quando mio padre ha cominciato a trattarmi male ho smesso di mangiare, non riesco a mangiare più di due o tre bocconi a giornata. Suona la campanella e torno in classe e passo le due ore successive a disegnare e ad ascoltare musica.
Sono davanti a casa di Giulio, sono incazzata e busso alla porta con violenza, viene aprirmi Giorgio assonnato, quando mi vede sorride sbilenco
Io: Fammi passare, dove sta Giulio?! - chiedo incazzata spingendolo da una parte
Gio: Calmati bellina, sta sul divano- lo guardo male e mi dirigo verso il divano, lo vedo che sta giocando a Fifa e subito mi piazzo davanti alla tv
Giù: Dai Sarè non ti incazzare, sai che non mi piace che partecipi a queste cose
Io: Lo so, ma potevi dirmelo e poi mi hai lasciata da sola a scuola stronzo! Haha- mi avvicino e lo abbraccio, in fondo io e lui siamo così, prima ci vogliamo uccidere e un secondo dopo ci abbracciamo
Gio: Tutto molto bello e commovente ma io avrei fame- io e Giulio ci stacchiamo e decide di ordinare delle pizze, nel frattempo che aspettiamo decidiamo di giocare un po' a Fifa
Io: Preparati a perdere nano!
Giù: Non penso proprio stronza haha
Gio: Questo sì che è amore
Un quarto d'ora dopo sentiamo suonare il campanello e Giorgio va a ritirare le pizze, ci sediamo a tavola e loro cominciano a mangiare come dannati, mentre io continuo a giocherellare con il tappo di una bottoglia
Giù: Dai Sarè, mangia..
Io: Non ho fame, ho mangiato poco fa a scuola
Giù: Dovrei crederti?
Io: Se non mi credi sono affari tuoi.
Giulio sa benissimo del mio problema ed è da un sacco che cerca di aiutarmi
Giù: Sarah, non farmi incazzare e comincia a mangiare!- so bene che quando mi chiama Sarah e non Sarè o altri soprannomi è davvero incazzato
Io: Giulio smettila!
Gio: Dai Giù, se non vuole mangiare lo fará dopo- io continuo a non guardare nessuno dei due, di solito non piango mai, ma questo è un argomento che mi tocca particolarmente e sento gli occhi bruciare, quindi corro subito in giardino. Sento qualcuno avvicinarsi dietro
Gio: Non hai fame nemmeno ora?
Io: Senti, cerco di dirtelo con più gentilezza possibile, levati dal cazzo
Gio: Grazie per la gentilezza non avrei saputo fare di meglio, comunque so cosa stai passando, sappi solo che niente e nessuno dovrebbe portarti a rovinare il tuo corpo e far soffrire la tua mente in questo modo, sopratutto una ragazza con un bel sorriso ed un bel carattere come il tuo- detto questo torna in casa, come se non fosse successo niente e ancora una volta mi chiedo quante cose nasconda questo ragazzo.

•Spazio autrice•
In realtá il capitolo volevo pubblicarlo domani, ma dato che sta piovendo e non sapevo cosa fare ho scritto questa cosa che dovrebbe essere un capitolo, anche se scritto un po' al momento. ✋