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Continuavo a fumare e guardare fisso davanti a me
Gio: Hai paura di cambiare?
Io: Io non posso e non voglio cambiare, sono così e basta!
Gio: Ti ci hanno fatto diventare così, le persone, gli amici falsi, i falsi amori, tuo padre...
Io: Giorgio ma tu chi cazzo sei per venirmi a dire queste cose? Tu non mi conosci cazzo, sai solo il mio fottuto nome!- dico con arroganza per poi dirigermi verso l'uscita. Vado verso casa mia, nel camminare ripenso all'accaduto, di sicuro Giulio gli avrá spiegato la mia merda di storia. Arrivo a casa e vedo mia sorella sul divano che dorme, decido che domani mattina le dirò che voglio ritirarmi da scuola.

| Giorgio |
Guardo Sarah allontanarsi, sbaglio sempre in tutto, cazzo, sono il disastro fatto a persona, decido di andare a casa e scrivere un messaggio a Sarah

A Sarah
Domani ci vediamo e parliamo.

Da Sarah
Mi dai anche ordini adesso, vaffanculo Giorgio!

A Sarah
Sai che non volevo dirlo per darti fastidio, per favore, vediamoci..

Da Sarah
Domani mattina alle 10:30 vicino al parco di casa tua, non voglio cazzate

A Sarah
Buonanotte demone

| Sarah |
Buonanotte demone, sorrido a quel messaggio, e con lo stesso sorriso mi addormento.
Mi sveglio con fatica, vado in bagno, mi lavo e trucco un po' poi torno in camera per vestirmi quando sento mia sorella che mi chiama da sotto
Io: Eccomi, dimmi
J: Sarah, mi ha chiamato la scuola, da quanto non ci vai?
Io: Volevo parlarti proprio di questo, Jè io voglio ritirarmi
J: So come sei e so che non posso impedirtelo, se è la tua decisione domani andrò a firmare, ma promettimi che ti troverai un lavoro
Io: Promesso, ora vado a più tardi- dico salutandola con un bacio sulla guancia
Alle 11 arrivo al parchetto e vedo Giorgio seduto sotto lo stesso albero della volta scorsa
Gio: Stavo facendo la muffa qua!- dice con un sorrisino
Io: Fai poco lo spiritoso, ho avuto da fare, che dovevi dirmi?
Gio: La smetti di comportarti così?!
Io: Così come?- dico tranquillamente
Gio: Che cazzo ti è preso ieri?
Io: E me lo chiedi anche? Mi è preso che hai parlato di me senza conoscermi, hai giudicato la mia vita senza esserci mai entrato e hai parlato di mio padre senza averlo conosciuto, scusami se è poco Giorgio!- dico con le lacrime agli occhi, ma non voglio piangere, non devo
Gio: Io non pensavo, davvero...- dice a testa bassa- vieni dai- mi butto tra le sue braccia- oh, non piangere per me, sono solo uno stronzo
Io: Non sto piangendo- mento cercando di nascondere i singhiozzi
Gio: Allora non far piovere nei tuoi occhi, non è bello il cielo quando piove
Ci sediamo sotto l'albero mentre continua a tenermi fra le sue braccia
Io: Ora capisci?
Gio: Emh.. Cosa esattamente?
Io: Ci sono persone che non sanno apprezzare ciò che hanno
Gio: Impareranno, credimi
Io: Gio?
Gio: Dimmi..
Io: Torniamo a casa
Arriviamo in casa e stranamente c'è Giulio che gioca alla play
Io: Cazzo, ma sei dipendente!
Giù: Sarè, che paura. Ma che ci fai a casa da scuola, voi del quarto non avevate sciopero..
Io: Mi sono ritirata, quel posto non era per me, lo sai
Giù: Lo so Sarè..
Gio: Sarah vieni con me di sopra? Ho alcuni tuoi vestiti dell'altra volta.
Andiamo in camera sua e vedo i miei vestiti piegati sulla scrivania
Io: Grazie per averli piegati
Gio: Grazie a te per aver dormito con me, puoi restare quando vuoi, lo sai vero?
Io: Ora che sono a casa da scuola sì, vabè dai scendiamo, ci facciamo una partita con Giulio- mi volto per uscire
Gio: Aspetta!- dice Giorgio tirandomi indietro

Spazio autrice•
Ecco il capitolo che in realtá dovevo pubblicare ieri. Qua dove sono io piove da far schifo e può darsi che più tardi pubblichi un altro capitolo perché mi annoio . Vabè a dopo ❤.

•Negli occhi tuoi piove• ||Mostro°Lowlow||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora