Capitolo 5

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"-Adesso te la faccio vedere io!" esclamo furibonda, e mi avvio decisa nell'atrio della reception, con le risate di Jamie dietro di me, non senza un leggero sospetto che il suo gioco sia stato apposta per convincermi a uscire comunque dall'albergo.

Dopo circa mezz'ora il ragazzo della reception mi ha gentilmente aiutata a noleggiare uno scooter e sto già inseguendo come una furia quello di Jamie, sul sentiero roccioso che lega Fira a Oia, la strada più conosciuta dell'isola.

Devo ammettere che Jamie ha ragione, il paesaggio è favoloso: il sole si sta avviando verso l'orizzonte; da una parte c'è la collina e dall'altra – il mare che urta gli scogli, con innumerevoli sfumature di un fantastico blu-dorato, riflettendo i raggi del sole.

Tiro un profondo respiro, sentendo con tutta l'intensità il vento nei capelli, i raggi che mi scaldano il viso, le grida dei gabbiani e l'infinito cielo azzurro dove mi vorrei perdere per non tornare mai più alla quotidianità.

Sento i pensieri calmarsi. Sì, è questa la libertà, è proprio qui che vorrei stare per sempre. In questo posto magnifico, con gente rilassata e sorridente, con negozi e bar sempre aperti e pieni di turisti. Con discoteche dove si balla fino alla mattina.Sempre in vacanza e in più con un uomo figo, che bel sogno!

Ok, cancellate l'ultima frase, sopratutto la parola "figo", è tutta colpa di Emerald e dei suoi romanzi Harmony.

"-Com'è signorina Brown, tutto bene?" sento la voce di Jamie che mi precede di poco.

Non ho voluto assolutamente essere di meno e quindi ho accelerato anch'io quanto ho potuto, anche se non guido lo scooter da quando ero al liceo. E ok, ammetto: non ho mai vinto nessuna gara e non ho un trofeo sopra il caminetto. Non ce l'ho nemmeno, un caminetto.

"-Va tutto benissimo!" grido cercando di apparire disinvolta –cosa pensa quest'uomo, che una donna in carriera è incapace di andare in moto una volta ogni tanto? Non è assolutamente difficile!"

Ma ad un tratto una raffica di vento dal mare mi investe in pieno, proprio quando stavo prendendo una curva. Maledizione, i freni sembrano non ascoltarmi più...

Oddio!

Tutta colpa degli occhi azzurriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora