Devil H.S.

Capitolo 7

Holly era appena entrata a scuola, sorrise al terreno e si morse un labbro. Tutti i ragazzi, compreso Lucifero, la guardarono ammaliati. Il diavolo si chiese perché fosse così felice. Solo Holly sapeva, lei era felice perché mancavano solo due giorni, due. Sarebbe potuta andare via da quello stupido orfanotrofio e vivere una vita in pace ed allegria. Tra due giorni avrebbe compiuto 18 anni. Un sogno che si avverava, finalmente. Era da quando era entrata in quell'orfanotrofio che aveva fatto il countdown per il suo diciottesimo compleanno. Era tremendamente felice per quello, ma Lucifero non lo sapeva. Credeva che qualcun'altro gliel'avesse portata via prima che potesse farlo lui. Non vedendoci dalla rabbia schiantò il suo pugno contro l'armadietto accanto a sé. Stupida umana. Ora l'ira prese il sopravvento. Corse fuori dalla scuola e andò in strada maledicendo tutti quelli che passavano, se solo quelle povere persone innocenti avrebbero saputo che quelle maledizioni si sarebbero avverate realmente.

POV HOLLY

Stavo sorridendo da questa mattina, il sorriso non riusciva ad andarsene. Lo ammetto, mi faceva davvero molto male la faccia, ma non riuscivo a togliermelo dal viso. Ero stata anche rimproverata dai professori perché credevano che stessi ridendo di loro, pfft. Finalmente erano le due ed era finita la scuola, mancavano solo un giorno e dieci ore. Corsi al mio armadietto, ma rimasi sconvolta appena lo vidi, forse quello fu l'unico momento in cui il sorriso mi si levò dal volto. Il mio armadietto era stato distrutto, qualcuno aveva usato il martello o una mazza da baseball e me l'aveva distrutto. Perché? Perché tutte a me? Mi avrebbero incolpato e sarei stata messa in detenzione. Iniziai a piangere dalla rabbia, che due palle. Tutti erano usciti da scuola e il bidello, Kevin, aspettava che uscissi. Lasciai i libri sotto l'armadietto e dissi a Kevin di lasciarli lì dov'erano dato che lui era l'addetto a pulire quel corridoio. Chi poteva essere stato?