I have a dream, him. -OneShot

Hot

ATTENZIONE: Questo capitolo è a luci rossissime. Dovevo fare almeno un capitolo cosí, in una coppia succedono queste cose. Poi hanno 24 anni, se la spassano. Okay basta. Se siete deboli di stomaco, NON LEGGETE!

Domani sarà il giorno di rilascio del nuovo album dei ragazzi. Sono stati dei mesi frenetici e terribilmente impegnativi. Io e Luke non siamo riusciti a goderci al meglio ogni singolo momento. Lui era sempre nello studio di registrazione ed io invece a casa a badare a Rose.

"A cosa pensi?" mi chiede mentre finisco di lavare gli ultimi piatti. Questa è stata una delle poche sere che abbiamo cenato a casa tutti insieme. Io, lui e Rose.

Le sue braccia mi avvolgono da dietro, così che la mia schiena sia schiacciata contro il suo petto.

"Che non passiamo abbastanza tempo insieme." sussurro amareggiata lavando il piatto con più rabbia.

"Hai ragione." dice strofinando il naso lungo il mio collo. Mi viene la pelle d'oca per quel suo tocco gentile.

"È più di una settimana che non stiamo insieme." dice premendosi di più contro di me.

"Luke, non intendevo in quel senso." dico schiaffeggiandogli scherzosamente il braccio.

"Che c'è? Non ti piaccio più?" dice staccandosi da me e poggiandosi contro il bancone. Incrocia le braccia al petto e mi guarda in attesa.

Poso l'ultimo piatto nella lavastoviglie e mi giro completamente verso di lui.

"Non ho mai detto niente del genere." dico imitando la sua posa, quindi incrociando le braccia al petto.

"Allora cosa intendevi?" dice dandosi una piccola spinta e sedendosi sul bancone.

"Intendo che mi manca la tua compagnia. Anche pranzare insieme, o coccolarci sul divano davanti ad un film. Cose più ordinarie." dico scrollando le spalle. Lui mi guarda e posso vedere l'ombra di un sorriso aleggiare sulle sue labbra.

"Allora ribadisci che non ti piaccio più in quel senso." replica offeso, ma divertito allo stesso tempo. Mi piace giocare in questo modo con lui. Stuzzicarci a vicenda per testare le reazioni dell'altro.

Alzo gli occhi al cielo per la sua stupida affermazione. Mi avvicino e mi fermo proprio davanti a lui.

"Mi piaci. Da morire." dico nel modo più sensuale possibile. Non sono molto brava in queste cose. Luke è l'unico uomo che ho mai avuto nella mia vita, e per lui farò questo sforzo.

Mi guarda in attesa con le labbra socchiuse, in cerca di aria. Continuo a guardarlo negli occhi e poggio le mani sulle sue ginocchia. Lentamente le trascino lungo le gambe. Il suo respiro si fa più pesante e le sue mani si stringono sul bordo del bancone.

Quando arrivo all'apice lo accarezzo attraverso i suoi skinni jeans.

"Oh Cristo." mormora chiudendo gli occhi. Mi mordo il labbro e decido di continuare. Non abbiamo mai fatto nulla del genere, di solito è sempre lui ad avere le redini e a dirmi cosa fare.

Con mani tremanti riesco a sfibbiare i suoi jeans e tiro giù la cerniera.

"Niky." mormora col fiatone. Non l'ho ancora toccato, ma penso che la prospettiva di quello che potrebbe accadere lo ecciti.

"Dov'è Rose?" dico prima di andare fino in fondo.

"L-L'ho messa a letto mezz'ora fa." balbetta senza smettere di guardarmi. Annuisco soddisfatta e gli faccio segno di sfilarsi sia i jeans che i boxer. Fá tutto in maniera frenetica e si risiede sul bancone.

"Piccola, sei sicura?" mi chiede premuroso, capendo le mie intenzioni. Annuisco non del tutto convinta. Non so da dove iniziare in realtà.

Per ora mi limito a fare qualcosa che so fare. Afferrò la sua erezione e faccio scorrere la mano su e giù ritmicamente. Il suo respiro accelera e gli vedo chiudere gli occhi.