- CAPITOLO 4 -

32 3 0
                                    

...Sbadatamente caddi.
Mio papà doveva ancora scendere, così non si accorse della mia caduta.

X: Oddio! Ti sei fatta male?!

Ancora con la faccia rivolta verso le ferite dissi...

S: Un pochetto, ma vabbe non è niente di grave. Ahi!

Alzando il viso verso l'alto...

S: Oh, Marco...ciao.
M: Ciao Shania. Dai su, alzati.

Mi porse la mano e mi invitó ad alzarmi.

M: Stai bene? Tutto okay?
S: Si, tutto bene, grazie.

Nel frattemmo arrivò mio padre e insieme andammo alla macchina. E mi chiese:

Papá: Ma tesoro, che hai fatto nel ginocchio?
S: Dove? ... Ah, no niente.
Papà: Mh, okay.

Arrivammo a casa. Wow e che casa!
Era grandissima, in campagna. Bella, tanti fiori. La casa perfetta.
Io entrai dentro casa e andai subito in camera mia.

S: Oddio papá ma è stupenda!! Non mi sembra ancora vero!
Papá: *salendo le scale* Eeh, ti piace vero? Dai, ora vai a fare un saluto ai tuoi vicini di casa.
S: Si, mi piace. Ma perché? Non ne ho voglia...
Papá: Dai, non fare storie.
S: E vabbene. Vado.

*Toc Toc Toc*

X: Si? Chi è? Oh salve...
S: Buongiorno, io sono Shania, la nuova vicina.
X: Oh okay, piacere io sono Carla, la mamma di Marco.
S: Marco?
C: Si... Marco scendi su!!

Lo vidi scendere dalle scale..
Oddio, rimasi perplessa.
Ma è...

IO E I MIEI SOGNI.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora