- CAPITOLO 13 -

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Papá: Era una donna...
S: Uh! Com'era? Come si chiama?
Papá: Bella donna a dire la verità.
S: Okay! Ma come si chiama?
Papá: A dir la verità non lo so.
S: Ah. Va bene.

*DOPO CENA*

Papà, io stasera vado a dormire presto.
Dandogli la buonanotte gli diedi un bacino sulla guancia. Andai a prendere Rose che stava in soggiorno e andai assieme a lei in camera.
Andai in bagno a lavarmi i denti e mi misi sotto le coperte.
Rimasi qualche minuto a fissare il soffitto pensando a Marco. Pensando a come fosse molto carino. Ceh, volevi dire... Come fosse.. Come fosse... Beh vabbe. Lasciamo stare che è meglio.
Andai da Rose.
Le diedi un bacio sulla fronte.
La misi nella sua cuccina e mi rimisi a letto.

*PENSAI TRA ME E ME*

Quanto è bella la mia Cicciolina. La mia Rose.

*MATTINO*

Papá: Shania! Shania!
S: Dimmi papá!
Papá: È venuto a trovarti...
S: Chi?
Papá: E gli ho detto di passare più tardi perché stavi dormendo.
S: Va bene. Però chi?!
Papá: Era... Non mi ricordo il nome...
S: Dai papá! Sforzati su!
Papá: Ehm...
S: Quindi?!
Papá: Ehm....
S: Vabbe io dormo allora. Ciao.
Papá: Ah, ecco!!
S: Okay. Come si chiamava?
Papá: Si chiamava...

IO E I MIEI SOGNI.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora