9. L'incantatores

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Il giorno dopo i due ragazzi erano dovuti tornare alla realtà e lasciare l'argomento in sospeso fino al solito appuntamento delle sette.
La giornata trascorse veloce per entrambi, presi uno dai suoi studi e l'altra dal lavoro al discount.
Era passata una settimana da quando Lena era arrivata da Luc. E ormai era chiaro che sarebbe restata per molto, dato che i due stavano diventando ottimi amici ma nessuno dei due si intrometteva troppo nella vita privata dell'altro. Ognuno aveva i suoi spazi in casa e di questo Luc fu molto felice dato che ciò che lo aveva preoccupato maggiormente era proprio il fatto di avere una persona tra i piedi.
Pranzarono insieme come spesso accadeva, poi Lena uscì e Luc rimase solo. Decise di chiamare Sea, si erano scambiati i numeri la sera prima quando si erano salutati.
-Hey, allora ci vediamo stasera? -
-Oi sì ovvio, come avevamo detto. Cos'è una scusa per chiamarmi?-Luc intuì che stava sorridendo
-No...no no è che sono un po' in ansia. Quel lupo, Kannan, ci ha detto che ci incontreremo questa sera per stabilire come muoverci, ma non ti nascondo che mi mette un po' di ansia questo incontro. Non so se sono pronto ad affrontare tutto questo!-
-In effetti anch'io sono in agitazione, perché non ho idea di come la mia vita potrà cambiare...credo che se vogliamo ritirarci dobbiamo farlo ora, non ne avremo più la possibilità il futuro-
-Penso che prima di rinunciare dobbiamo ascoltare i progetti dei lupi. Credo che siamo loro debitori, dato che hanno protetto il talismano per tutto questo tempo-
-Hai ragione. Meglio sentire che intenzioni ha Kannan-
-Per forza. A dopo allora-
Luc non si sentiva affatto meglio o rassicurato. Aveva capito che dei lupi potevano fidarsi. Ma non era sicuro delle sue capacità, di riuscire ad affrontare tutto ciò che essere Guardiani della Luna comporta. Sopratutto era preoccupato di non essere all'altezza della situazione, di non riuscire ad affrontare in nemici.
Alle 8 i due guardiani si trovavano nel parchetto isolato dove era avvenuto il loro incontro con Kannan. C'era un forte odore di terra bagnata dato che appena un' ora prima aveva piovuto; Sea amava quell'odore fresco emanato dal terreno e dagli alberi dopo i temporali. A riscuoterla dai suoi pensieri fu il sibilio di Kannan che li invitava ad avvicinarsi al cespuglio dietro il quale era nascosto.
-Hey...come stanno i giovani guardiani?- disse amichevole Kannan, si era sciolto molto con loro rispetto al giorno passato.
-Diciamo bene grazie. Sai, siamo un po' in pensiero. Vorremmo sapere precisamente cosa dobbiamo fare-
-Certo. Come promesso oggi vi mostrerò il piano che il capo clan ha stabilito. Ma dovremmo tornare al posto di ieri sera, la mia dimora. Qui non sono al sicuro-
Una volta arrivati: -Non ci sono gli altri sono andati a caccia-
-A caccia?- chiese Sea spaventata
-Sì, come pensi che ci nutriamo? Con i vostri immangiabili cibi da umani? Il branco va a caccia in un boschetto fuori Parigi. Non è molto comodo sapete... Non è facile far uscire un branco intero di lupi dalla città senza che passi inosservato...-fa notare allegramente.
-Oh...-
-Bene ora se volete seguirmi...-
Kannan salì una rampa di scale a chiocciola che partivano dalla sala principale e sbucavano in una piccola stanza. Ai muri era stata applicata una carta da parati gialla e verde, molto chiara, ma che probabilmente non veniva pulita da decenni. Gli unici mobili erano delle cassettiere di acciaio molto usurate. A terra erano sparpagliati fogli, riviste e altri oggetti che Sea non riuscì ad identificare.
-Ragazzi vi presento "l'ufficio" del capo- disse con una punta di orgoglio Kannan -io ho avuto il permesso da lui di farvi entrare- il petto peloso oramai era gonfio di orgoglio-qui sono raccolte tutte le informazioni di cui avrete bisogno-
Iniziò a tirare fuori diverse scartoffie ingiallite dagli anni e rovinate dai tarli e poi appoggiò il tutto a terra facendo posto con un piede.
-Sedetevi prego. Mi dispiace ma non abbiamo sedie, non abbiamo mai a che fare con umani-
-Non c'è problema- disse Luc, anche se il disappunto di doversi sedere tra la polvere glielo si leggeva in faccia.
-Allora per cominciare parliamo del Talismano- estrasse una pagina di un libro, probabilmente strappata, in cui era raffigurato un bellissimo oggetto, una pietra lucente di un colore rosso porpora -Ecco a voi una raffigurazione risalente al quindicesimo secolo dell'incantatores, l'oggetto che noi lupi teniamo al sicuro per voi da secoli, in un luogo praticamente inaccessibile e segreto-
I guardiani presero dalle zampe del lupo il foglio e rimasero estasiati alla vista di quell'oggetto stupendo, che sembrava impresso nel foglio, l'unica parte della carta perfettamente conservata.
-Questo luogo segreto è l'alaska. Ora non posso dirvi le coordinate precise perché ancora non siamo certi che possiamo fidarci di voi, anche se il nostro istinto ci dice che non potreste mai voltare le spalle ai vostri più grandi alleati. Giusto?-
-Certo- risposero in coro,ormai impazienti di saperne di più.
-Bene, ne ero sicuro. Allora iniziamo.
Dovete sapere che le tenebre stanno cercando di avanzare, di oscurare nuove dimensioni e da qualche anno a questa parte hanno ricominciato ad assediare la nostra: la Terra. Da quello che ho capito non sapete quasi niente e credo che non sappiate neanche che la terra non è l'unica dimensione presente nell'universo. Per ora conosciamo ben 12 dimensioni. Gli accessi sono molto difficili da trovare per chiunque, ma per voi guardiani è diverso. Potete aver accesso a tutte le dimensioni, ma avete il compito di proteggerne una sola fortunatamente. Anche nelle altre dimensioni i Guardiani sono coppie, un ragazzo e una ragazza, anche se ci sono stati dei casi in cui non è sempre stato così.Alcuni sono più giovani e altri più anziani di voi e credo che nel vostro cammino avrete modo di conoscerli.
Ma tornando a noi, alla Terra, i Guardiani della Luna devono ricoprire il loro compito fino alla morte, che causata dalla vecchiaia o da un combattimento. Dovrete onorare il vostro incarico-
-Ok quindi ci sono diverse dimensioni, ma i guardiani che le proteggono sono come noi?-
-Oh domanda interessante. In ogni dimensione i prescelti devono proteggere un entità luminosa diversa, per voi la Luna. Non sono certo degli umani, ma sono altri esseri, che probabilmente non avete mai visto-
-E tutti i guardiani devono proteggere la loro dimensione dalle tenebre?-
-Certo, mi sembra ovvio- rispose Kannan spazientito
-Ma in che modo dovremmo distruggere le tenebre, con che mezzi e soprattutto, queste tenebre, cosa sono? Sotto quale forma si celano?-
-Credo che per oggi sia tutto, non voglio darvi troppe informazioni altrimenti rischierete di dimenticarne alcune. Riflettete su ciò che vi ho detto questa sera e cercate dentro di voi le risposte. Perché quella mezzaluna, si proprio quella- Kannan si era accorto che Sea si stava sfiorando la pelle dietro l'orecchio sinistro- non sta lì per caso, non è solo un simbolo, come vedete di notte brilla, si illumina, traendo energia dalla Luna, essa arriva a voi, si mischia nel sangue delle vostre vene-poi guardandoli fissi con i suoi occhi gialli- voi siete parte di essa-

Ciao a tutti!! Ecco il nuovo capitolo, nuove rivelazioni sono state dette e altre saranno svelate in seguito.
Saranno capaci i due Guardiani di reggere il peso di queste responsabilità??

Un bacio
Emma e Francesca

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