Preparai le valigie e aspettai i miei genitori per andare ad "alloggiare" dai suoi amici.Li avrei accompagnati io.
Ho sempre odiato i trasferimenti... Vestiti in disordine, stanze vuote, ricordi infranti.
Per fortuna ci sarei rimasto solo per poco tempo.
Entrai in macchina trascinandomi dietro le valigie.
Io sono Louis Tomlison, ho 24 anni e abito a Londra, con la mia famiglia. Si, ho 24 anni e vivo ancora con i miei genitori.
Arrivammo a casa dei loro amici dopo 20 minuti, a causa del traffico.
Trascinai le valigie dietro di me ed entrai accolto da un abbraccio di una donna.
Anne:"Benvenuto Louis! Io sono Anne, molto piacere"
Abbozzai un sorriso e le strindi la mano.
Io:"Ehm...Ciao Anne, grazie"
Poggiai le valigie accanto alle scale e guardai mia madre sorridermi.
Anne si avvicinó alle scale e urló:"Harry! Scendi a dare una mano! Ci sono ospiti"
Guardai mia madre. Harry? Chi è questo?
Mia madre si avvicinó ridacchiando e disse:"Ho dimenticato di dirtelo, Anne ha un figlio, ha 21 anni"
Sentí una porta aprirsi e un guardai un ragazzo scendere le scale.
Harry:"Oh ciao..." disse freddo guardando i miei genitori e poi me.
Harry:"Lui chi è?" disse alla madre indicandomi.
Anne:"Harry! Sii gentile, lui è Louis, loro figlio"
Mi squadrò da capo a piedi e io lo guardai.
Occhi verdi, incantevoli e labbra rosse, carnose e immagino anche con un sapore da favola. Dei ricci perfetti e di un colore stupendo.
Eh già, sono gay...
Louis:"Ciao" dissi guardandolo.
Lui non rispose e scese le scale.
Anne:"Porta Harry nella rua camera e aiutalo a sistemare le valigie"
Harry:"Camera mia? Cosa?!?!" urló.
Anne:"Oh sta zitto, sará per poco tempo"
Harry:"Oh fanculo" sbottó e io guardai Anne che lo fissava in cagnesco.
Io fissai mia madre nello stesso modo in cui Anne guardava Harry.
Harry mi guidó fino alla sua camera sbuffando.
Harry:"Che sia chiaro Louis... Non toccare le mie cose okay?"
Annuí sospirando e poggiando la valigia a terra.
Harry:"Ora... I tuoi vestiti mettili a destra, per non confoderli con i miei che sono a sinistra."
Annuí di nuovo e iniziai a disfare la valigia.
Harry:"Sei sempre cosí silenzioso? Perfetto"
Io:"In realtá no... "
Harry:"Cosa c'è? Sei in imbarazzo? Non ti mangio eh"
Lo guardai male e finí di aggiustare i vestiti.
Andai verso la porta e lui uscí aspettandomi.
Peccato peró che inciampai sulle sue scarpe che aveva lasciato a terra e caddi.
Lui scoppi a ridere e mi guardò.
Ecco la prima figura di merda, che ovviamente non potevo evitare.
Io:"Grazie dell'aiuto Harry"dissi rialzandomi.
Harry:"Riesci a scendere le scale senza cadere o devi prenderti in braccio?"
Volevo picchiarlo, strozzarlo o fargli tutto il male fisico possibile e immaginabile.
Sbuffai sonoramente e lui mi guardó male.
Scesi le scale e andai in cucina, dove Anne aveva giá messo i piatti a tavola. Mi lavai le mani e mi sedetti.
Anne:"Louis... Mi dispiace che tu debba condividere la stanza con Harry"
Io:"Oh no, è...ehm... È okay"
Harry:"Okay? Pff."
Anne:"Harry sta' zitto"
Harry:"Dovrebbe dispiacere a me... È noioso"
Lo guardai, cercando di nascondere il lato di me che ci era rimasto male. Anne mi guardó con tenerezza dopo aver fulminato Harry con lo sguardo. I miei genitori mi guardavano divertiti, sperando che in qualche modo sarei diventato suo amico.
Mangiai la cena in silenzio e guardando Harry,alcune volte. Aveva degli occhi stupendi.
Quando finí di mangiare avvisai mamma che sarei uscito con alcuni amici
Anne:"Oh Harry! Perchè non esci anche tu?"
Harry:"Mamma! Ho 21 anni, so cavarmela da solo e poi non usciró con i suoi amici"
Anne:"Invece si, alza il culo e muoviti... Louis non ti dispiace vero?"
Io:"Bhe... No ma..." non mi lasció finire e inizió a battere le mani.
Harry:"Non ci andró!"urló
Odio quando qualcuno urla troppo forte, cosí senza neanche pensarci sbottai:"Non urlare Harry!"
Harry:"Tu dici a me di non urlare in casa mia?Sta' zitto tu piuttosto"
Lo sentí mentre sussurrava:"Stronzo"
Lo guardai e andai di sopra per vestirmi.
Anne:"Louis..." urlò e io mi fermai sulle scale.
Anne:"Perdonalo...Lui è... Cosí"
Sorrisi e annuí guardandola.
Mentre mi vestivo sentí qualche urla dal piano di sotto e mi passai una mano tra i capelli.
Dopo 10 minuti Anne salí in camera sorridendo.
Anne:"Indovina? Harry uscirá con voi!"
Sorrisi e dissi:"Fantastico"
Lo era davvero forse... Mi piaceva guardarlo e averlo accanto a me tutta la sera sarebbe stato... Carino.
Harry si vestí sbuffando.
Mi preparai in fretta e scesi le scale seguito da Harry.
Mamma:"Divertitevi ragazzi"
Sorrisi e aprí l'auto. Harry si mise accanto a me e sbuffó ancora.
Louis:"Non sei obbligato a venire Harry"
Harry:"Lo sono! Non le hai sentite le urla?"
Sospirai e misi in moto la macchina.
Harry:"Lasciami in un pub e va con i tuoi amici"
Louis:"Oh no che non lo faró Harry"
Mi guardó male e mi prese il polso per non farmi partire. Alzai la testa e incrociai i suoi occhi. Cazzo...
Mi ci persi dentro e mi risvegliai quando strinse la presa troppo forte.
Louis:"Mi fai male Harry" dissi, con aria molto calma.
Harry:"Non usciró con te, portami in qualche pub"
Scossi la testa e lui avvicinó le labbra al mio orecchio.
Sentivo il suo respiro sul mio orecchio. I brividi mi percorsero tutto il colpo e io cercai di ignorarlo. Impossibile.
Harry:"portami in un pub Louis. Non discutere"
Misi in moto la macchina. Era ovvio che non lo avrei portato.
Arrivai al bar, in cui dovevo incontrarmi con i ragazzi e parcheggiai sul retro.
Harry:"Ti ho detto di portarmi in un cazzo di pub!"
Sorrisi e gli feci l'occhiolino uscendo dall'auto ma lui mi tiró di nuovo dentro.
Mi tiró troppo forte e io caddi su di lui... In parte ovviamente!
Avevo la schiena poggiata sulle sue ginocchia e lui mi guardó serio, avvicinando il suo viso al mio. Non poteva essere gay...
Cercai di frenarmi dall'impulso di baciarlo e lo guardai avvicinarsi.
Restó lí, a fissarmi negli occhi e cazzo... Volevo restare cosí per sempre.
Harry:"Hai dei begli occhi... Ora portami in un pub"Hai dei begli occhi.
Lo fissai e cercai di nasconderw un sorriso.
Harry:"Louis? Ho detto portarmi in-" non lo lasciai finire e gli andai ad aprire lo sportello.
Io:"Alzati Harry, vieni con me"
Luo si alzó e sbuffó sbattendo lo sportello.
Entrai nel bar e mi avvicinai ai ragazzi.~my space~
Heyy!
Mi dispiace se come capitolo è stato un po' noioso, ma è il primo e lo usato per introdurre. Spero comunque che vi sia piaciuto. In tal caso lasciate una stellima e un commentino per farmi sapere cosa ne pensate.
Aggiorneró spesso, anche perchè mi annoio molto. Ne sto giá scrivendo uno che potrebbe uscire oggi pomeriggio. Ci vediamo presto.
Ciaoo.
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Wrong||Larry Stylinson
RandomLouis Tomlinson, 24 anni, socievole e con una vita perfetta. Un giorno peró è costretto a trasferirsi, per breve tempo, con i suoi genitori a casa di una loro amica, Anne. Louis peró non sa che Anne ha un figlio. Harry Styles. cosa succederá tra i...