Capitolo 5

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Si stese su di me e inzió a baciarmi. Si strusció su di me, come se fosse impaziente, ma nello stesso momento era dolce. Gemetti sotto quei movimenti e gli cinsi i fianchi con le mani.
Harry:"Fallo ancora"
Mi sfiló la maglietta e gemetti nel suo orecchio.
Gli sfilai la maglia e gli sbottonai i jeans.
Harry:"Sei cosí eccitante Tomlinson"
Ridacchiai e gli sfilai i pantaloni dopo avgli tolto le scarpe.
Mi stesi sopra di lui e poco dopo qualcuno bussó alla porta.
PROPRIO ADESSO DOVEVANO BUSSARE?
Mamma:"Lou? Prendi le valigie e scendi, torniamo a casa"
Mi irrigidí visibilmente e mi alzai.
Io:"Cosa? Perchè?"
Mamma:"Sai Gemma sta piangendo da più di 10 minuti e non riusciamo ancora a capire perchè, non vuole parlare... È una questione di famiglia, quindi noi possiamo andare"
Harry sbuffó sonoramente, probabilmente lo sentí anche mia madre. Ci rivestimmo entrambi e io presi le valigie. Quando aprí la porta sentí Harry sussurrare:"Ci vediamo dopo?"
Sorrisi e mi girai verso di lui.
Io:"Alle 22:30 al bar accanto alla scuola?"
Harry:"Perfetto"
Prima che potessi uscire mi prese dai fianchi e mi tiró verso di se.
Harry:"Guarda che non lascio stare ció che abbiamo iniziato prima, ti avró Tomlinson"sussurró.
Scossi la testa e ridacchiai portando le valigie in salotto.
Gemma:"T-tom... Lui... Louis... Harry lo ha..."disse tra un singhiozzo e l'altro.
Anne:"Con calma tesoro"
Gemma:"Tom stava violentando Louis" a quelle parole ebbi tutti gli occhi addosso, tranne quelli di Harry, che guardavano il pavimento.
Mamma:"Cosa?!? Tesoro stai bene?"
Gemma:"Mi lasci finire... Tom era in camera di Harry a sistemare le valigie... Io avevo mandato Louis per aiutarlo a sistemarle. Dopo qualche minuto Harry e salito in camera ed ho sentito urlare cosí sono salita anche io e... E Tom era steso a terra, con il sangue che gli usciva dal naso perchè Harry lo... Lo aveva picchiato"
Mia madre corse ad abbracciarmi. Il suo compagno mi guardava dispiaciuto.
Volevo solo dimenticarmi di tutto quello
Harry:"Louis ti va di rimanere da noi stasera?"
Guardai Harry allibito da ció che aveva detto.
Anne:"Oh Louis, sarebbe davvero bello, anzi puoi rimanere qui fin quando vuoi!"
Esitai un po', ma quando vidi lo sguardo di Harry spegnersi mentre stavo per riufiuatare, sospirai.
Io:"Certo, mi farebbe piacere Haz"
Anne:"Haz? Che bel soprannome!"
Harry:"Per niente... Su Lou, portiamo di sopra le valigie"
Mia madre mi sorrise e mi abbracció un'ultima volta prima di salutare me e la famiglia di Harry e uscire con le valigie.
Portai le mie valigie in camera seguito da Harry che suvito dopo mi abbracció.
Sorrisi per quel gesto e lo strinsi forte a me.
Harry:"Louis..."
Io:"Si?"
Sospirò prima di parlare e mi accarezzó i capelli.
Harry:"Niente..."
Sciolsi l'abbraccio e mi sedetti sul letto. Ero stanco. Volevo solo dormire.
Mi tolsi scarpe e pantaloni e mi stesi sul letto dando le spalle a Harry.
Dopo qualche minuto sentí il suo corpo attaccarsi al mio. Mi abbraccio, mi strinse e sussuró:"Riposiamoci ora, stasera ti porto al Blue carpet"
Chiusi gli occhi e mi addormentai tra le sue braccia.
Al mio risveglio Harry non era accanto a me. Mi stesi a pancia in sú e fissai il soffitto.
Dopo poco Harry entró nella stanza e si lanció, letteralmente su di me"
Io:"Ahia!"urlai
Harry:"Allora sei pronto per il Blue carpet?"
Si mise a cavalcioni su di me per stare comodo.
Io:"Devo lavarmi"
Harry:"Andiamo assieme?"
Lo guardai sorpreso e ridacchiai.
Io:"Oh non pensarci proprio riccio!"
Il suo sguardo si fece triste, ma non gliela avrei data vinta. Mi alzai e presi un paio di boxer dirigendomi in bagno.
Quando uscí mi vestí velocemente con un paio di jeans attilati, anche troppo e una maglia bianca scollata.
Harry mi guardava mordendosi il labbro e io scoppiai a ridere.
Io:"Muoviti coglione"
Harry:"Hey!" disse dandomi una pacca sulla nuca.
Harry:"Coglione sarai tu tesoro"
Sorrisi e scesi le scale dirigendomi verso la porta.
Harry:"Pensi davvero che ti lascieró uscire cosí?"
Io:"Perchè non dovrei?"
Harry:"Perchè non voglio che ti stuprino a ogni passo che facciamo"
Scacciai le immagini di Tom dalla mia mente .
Ridacchiai e uscí dalla oorta ma lui mi tiró dal polso.
Harry:"Ti ho detto che cosí non ci esci!"
Io:"E chi saresti tu impedirmelo?"
Lui scosse la testa e sospiró lasciandomi il polso.
Mi diressi verso la sua auto e ci entrai senza aspettarlo.
Quando entró mi guardó male e partí con l'auto.
Harry:"Louis... Non bere troppo per favore"
Io:"Dovrei dirlo io a te"
Lui sbuffó e poco dopo arrivó davanti alla discoteca.
Corsi dentro ridendo aspettando che lui mi seguisse, come appunto fece. Quella sera era diversa, volevo divertirmi e volevo smetterla di pensare alla cosa giusta da fare. Mi avvicinai al bancone e presi l'acolico più forte che aveva. Quando finí qurl bicchierino sentí due braccia torarmi da fianchi.
Harry:"Louis smettila di bere quegli alcolici sono troppo forti..."
Sorrisi e lo abbracciai per rassicurarlo.
Io:"Non preoccuparti Hazz, sto bene" dissi mentre mi allontanavo da lui per andare in pista. Sentí nuovamente due braccia tirarmi da fianchi e sbuffai.
Io:"Harry lasciami stare"
Lui stranamente non rispose e iniziò a baciarmi il collo. Mi girai di scatto e notai che colui che stava baciando il mio collo non era Harry. Era... Tom...
Lo spinsi via da me e mi feci strada in mezzo alla folla per cercare Harry.
Io:"Harry!"
Sentí di nuovo due braccia tirarmi i fianchi e mi dimenai con tutto me stesso.
Io:"Lasciami!" urlai cercando di scappare, ma niente. Mi tiró verso di se e mi spinse contro il muro più vicino.
Tom:"Bene bene Louis, sei pronto a finire ció che avevamo iniziato?"
Mise una mano dentro i miei pantaloni e mi attiró a se. Si sbottonò i jeans sorridendo mentre io continuavo a dimenarsi sotto la sua presa.
Si abbassó pantaloni e boxer e mi fece abbassare con forza.
Tom:"Sbrigati piccolo, io non aspetto" disse mentre mi sistemava davanti a lui. Sentivo le lacrime scorrermi lungo il viso e scossi la testa. Lui mi prese i capelli e me li tirò con tutta la forza che aveva.
Lanciai un urlo di dolore e chiusi gli occhi continuando a piangere.
Tom:"Sbrigati!"
Dopo poco sentí la presa sui miei capelli cedere e vidi Tom a terra, con sopra un ragazzo. Lo stava picchiando più forte che poteva. Dopo poco mi accorsi che il ragazzo che lo stava picchiando era Harry.
Io:"Harry!" urlai mentre cercavo di alzarmi barcollando. Quando mi vide si alzó e mi abbracció fortissimo, come non aveva mai fatto. Restammo cosí per un tempo che sembró infinito. Dopo poco sentí Tom alzarsi e mi staccai da Harry tirandogli il braccio.
Io:"Andiamo via Hazz..."
Lui mi prese la mano e inizió a correre facendosi spazio tra la folla e transcinandomi con se.
Per poco con caddi a terra mentre correvo dietro Harry. Uscimmo dalla discoteca e ci fermammo per riprendere fiato. Era stata una giornata da dimenticare, completamente.
Io:"Voglio tornare a casa" dissi con le lacrime agli occhi mentre mi buttavo fra le braccia di Harry. Volevo solo allontanarmi il più possibile da Tom... Dio quanto lo odiavo.
Harry mi portó in macchina e mi diede un bacio sulla guancia prima di mettere in moto la macchina. Mi addormentai durante il tragitto, troppo stanco e stressato per rimaner sveglio. Succedevano tutte a me... Non mi andava mai niente bene,volevo solo dimenticare tutto, tutto....

~my space~
Mi dispiace di non aver aggiornato prima ma ho avuto un sacco di computi... Odio profondo per la scuola. Comunque spero vi piaccia questo capitolo. Odio profondo per Tom...
Ci vediamo presto (si spera)
Al prossimo capitolo

Wrong||Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora