Capitolo 2

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Mi avvicinai a loro e mi sedetti subito.
Louis:"Hey ragazzi!"
Zayn guardó Harry che non voleva sedersi e mi guardó.
Zayn:"Ehm Louis? Non ci presenti il tuo amico?"
Harry:"Non siamo amici" sbottó
Io:"Ecco... Comunque sia, lui è Harry... Harry lui è zayn, il biondino è Niall e lo stupido è Liam"
Liam mi diede un calcio da sotto il tavolo e io scoppiai a ridere.
Harry si sedette e io sorrisi.
Zayn:"Allora, che prendete?"
Harry:"Prendo la macchina di Louis per andare in un pub, ci si vede" disse infilando una mano nella mia tasca.
Gli bloccai la mano e la uscí.
Io:"Non ci provare Harry"
Niall:"Qualcuno è di cattivo umore Harry... Allora quanti anni hai?"
Harry:"Sto benissimo biondino!" disse mentre batteva le mani sul tavolo.
Liam:"Non ti siamo simpatici?"
Harry scoppió a ridere e lo guardó.
Harry:" A me non sta simpatico nessuno okay?"
Mi alzai e lo presi per il braccio.
Io:"Noi torniamo a casa, mi dispiace ragazzi, ci vediamo domani"
Loro annuirono. Zayn era comprensivo mentre Niall e Liam sembravano infastiditi dalle parole di Harry.
Lo portai in macchina e misi in moto sbuffando.
Harry:"Ti sei deciso finalmente!"
In quel momento volevo essere ovunque tranne che con lui... Riusciva a essere stronzo, ovunque si trovasse.
Io:"Zitto Harry, per favore"
Harry:"Zitto tu! Io parlo quando voglio"
Io:"Riesci a fare qualcosa senza essere stronzo?" sbottai pentendomi subito.
Io:"Ehm...S-scusa io... Io non volevo" balbettai.
Harry:"Non mi conosci! Non puoi sapere come sono!" urló bloccandomi i polsi e sporgendosi appena su di me.
Mi irrigidí di colpo e guardai i suoi occhi. Riuscivo a vedere quel verde anche sotto quella poca luce.
Era passato dalla rabbia all'imbarazzo, dato che allentó la presa sui miei polsi.
Non si mosse di un centimentro e continuó a guardare i miei occhi. Abbassai lo sguardo e rovinai quel momento.
"Bravo Louis! Sei un genio!" mi ripetei in mente.
Io:"O-okay... Scusa Harry"
Lui non disse niente e resto nella stessa posizione continuando a stringermi i polsi.
Io:"Andiamo?" dissi incrociando di nuovo i suoi occhi.
Harry scosse la testa e avvicinó il suo viso al mio.
Rabbrividí e dopo poco si allontanó.
Harry:"Vorrei averceli io degli occho cosí sai?"
Io:"Grazie Harry, anche i tuoi sono perf... Ehm... Davvero belli"
Lui cercó si nascondere un sorriso ma non ci riuscí.
Harry:"Non pensare che dopo questo io e te siamo diventato amici... Non lo saremo mai"
Harry era davvero strano. I suoi occhi erano semplicemente perfetti, ma
Partí con l'auto e arrivai in poco tempo a casa.
Harry:"Domani, quando ti alzi non fare rumore... O ti ammazzo"
Sorrisi ed entrai in casa.
Mamma:"Louis! Come mai cosí presto?"
Harry mi guardó e sbuffó.
Provó ad aprire bocca ma parlai prima io.
Io:"Oh non mi sentivo molto bene"
Anne:"Mi dispiace Louis... Ed Harry?"
Io:"Oh è stato gentile"
Anne sorrise e guardó Harry che mi fissava sorpreso.
Io:"Vado a dormire, buonanotte"
Harry mi seguí in camera e si sedette sul mio letto.
Harry:"Perchè...?"
Io:"Non c'è un perchè... L'ho fatto e basta"
Harry:"Bhe... Okay"
Okay? Solo okay? Bha...
Mi spogliai rimanendo in boxer e lo guardai.
Harry:"Dormi cosí?"
Annuí e mi misi a letto.
Mi addormentai poco dopo.
Il giorno dopo mi alzai alle 9:30 e cercai di uscire dalla stanza senza fare rumore.
Imoresa impossibile per quanto Harry era disordinato.
Inciampai di nuovo sulle sue scarpe e caddi a terra.
Harry:"Louis sta un po' zitto" disse assonato.
Mi rialzai da terra e scesi a fare colazione.
Quando scesi mia madre mi abbracció come se avessi 4 anni e sorrise
Io:"Mamma... Ho 24 anni..."
Mamma:"Scusa tesoro"
Ridacchiai e guardai Harry scendere e stropicciarsi gli occhi.
Harry:"Louis... Sei un elefante"
Ridacchai sottovoce e lui mi fulminó con lo sguardo.
Bevvi un po'di latte e andai a farmi una doccia fresca.
Dopo 10 minuti uscí dal bagno in accappatoio e avvisai mia madre che sarei uscito.
Ovviamente mi costrinse a portare Harry.
Andai a vestirmi mentre Harry litigava con Anne, di nuovo.
Mi misi una camicia nera e rossa e dei pantaloni neri pericolosamente attilati.
Mi avvicinai alla porta e urlai:"Sto uscendo, ci vediamo tra 2 ore.
Anne:"Aspetta! Viene anche-" Harry la bloccó bruscanente prima che potesse finire.
Harry:"Non ci vado cazzo! È giá tanto che io lo sopporti qui dentro! Non vedo l'ora che finisca tutto e lui se ne torni a casa sua!" urlò.
Si rese conto solo dopo poco di ció che aveva detto dato che mi guardó dispiaciuto.
Harry:"Louis..."
Troppo tardi... Avevo giá chiuso la porta.
Mi misi in macchina e sospirai. Da un lato anch'io non vedevo l'ora di tornare a casa mia.
Trasalí quando sentí lo sportello aprirsi.
Harry si sedette sul sedile accanto al mio e chiuse la porta.
Non riuscirò mai a capire quel ragazzo. Era bipolare! Assolutamente bipolare! Come faceva a cambiare le emozioni da un momento all'altro? Prima mi odiava poi diceva che
Harry:"Ero incazzato con mia madre Louis...Non volevo dire quelle cose"
Io:"Sta' tranquillo, non vedo l'ora anch'io"
Harry:"È colpa mia, lo so... Scusa davvero Louis"
Io:"Va bene Harold, solo che ora devo andare, esci dall'auto"
Harry:"Non chiamarmi Harold... E poi vengo con te"
Io:"Come? Davvero?Perchè?"
Harry:"Troppe domande, vengo e basta"
Sorrisi e partí per il bar.
Si, ci incotravamo sempre al bar in quel periodo.
Io:"Non essere antipatico con loro"
Harry:"Sono antipatico con tutti... Ma faró uno sforzo" disse sorridendo.
Mi avvicinai ai ragazzi salutandoli.
Tutti fissavano Harry.
Harry:"Scusate per ieri sera... Ero un po' nervoso, comunque io sono Harry, ma lo sapevate giá"
Niall:"Va bene Harry, perdonato"
Sorrisi e feci un occhiolino a Niall.
Passammo una fantastica mattinata ed Harry sembrava essersi affezionato ai ragazzi. Si, lo so, è troppo presto per dirlo ma sembrava come se loro fossero riusciti a conquistarsi la sua amicizia.
Alle 13:00 esatte io e Harry entrammo in macchina e partimmo verso casa.
Harry:"Sono davvero simpatici"
Io:"Oh oh, a Harry Styles sta simpatico qualcuno"
Harry:"E tu non sei quel qualcuno, ovviamente"
Ridacchiai e parcheggiai esattamente sotto casa sua.

Dopo pranzo andai in camera e iniziai a leggere un libro. No, io non leggo, cioè... Leggo solo quando sono annoiato e sí, in quel momento era il ragazzo più annoiato del mondo.
Ad un tratto Harry entró in stanza solo con un paio di boxer, probabilmente era appena uscito dalla doccia.
Guardai ogni parte del suo corpo, il suo petto, quei tatuaggi.Era semplicemente perfetto. Probabilmente ero diventato rosso come un pomodoro. Avevo le guance che bruciavano.
Harry:"Davvero? Tu leggi?"
Io:"Solo quando mi annoio Harold"
Harry:"Harold? Vuoi morire per caso?"
Ridacchiai e mi alzai dal letto lanciando il libro sul petto di Harry.
Harry:"Sei morto."
Mi afferró dai polsi e mi spinse sul letto buttandosi su di me.
Mi bloccó le braccia e sussurró:"Ti avevo avvertito Lou lou"
Okay, avevo una paura incredibile.
Inizió a farmi il solletico e io scoppiai a ridere.
Io:"Stronzo!"
Cercai di bloccarlo ma a quanto pare,anche se era piú piccolo di me era anche più forte.
Io:"H-harry basta ti...ti prego" dissi mentre continuavo a ridere. Lui mi lasció il polsi e incroció lo sguardo nel mio.
Mi persi nei suoi occhi, cosí verdi...
Harry:"Cazzo che occhi..."
Mi irrigidí e sentí le guance bruciare.
Io:"Oh,ehm... Grazie"
Harry:"Sei arrosito? Davvero?"
Sorrisi imbarazzato e lui si si rimise in piedi lasciandomi steso sul letto.
Sospirai e mi alzai, per poi uscire dalla stanza.

~my space~
Eccomi! Il capitolo sarebbe dovuto uscire molto prima lo so ma sono succese un po' di cose. Il capitolo lo avevo giá scritto il giorno stesso in cui ho pubblicato la storia. Solo che, dato che nessuno aveva ancora visto il primo capitolo, ho deciso di non pubblicarlo e aspettare. Ieri ho deciso di pubblicare questo capitolo ma per sfortuna non mi aveva salvato gran parte della storia cosí ho dovuto riscriverla. Pee vostra fortuna ho giá un altro capitolo pronto, magari lo pubblico questo pomeriggio (se riesco)
Spero vi piaccia.
Xx.
- Rita

Wrong||Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora