Capitolo 3

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Pov. Elisabeth
Mi svegliai in una stanza... mi stropicciai gli occhi, quando vidi di non avere i miei abiti e di avere un pigiama un po' maschile ma carino, oltre al pigiama vidi che ero in una stanza a me sconosciuta.
Mi girai e vidi la stessa stupenda ragazza di ieri sera, era appena entrata in camera con un vassoio con una brioche e una bella tazza di latte. Lo vidi e mi prese male la testa mi ricominció a girare, lo stomaco si capovolse e svenni di nuovo guardando il vassoio vidi solo lei che mi correva incontro.
-Svegliati!! Piccola svegliati!!- la sentivo piangere mentre con voce fioca mi supplicava di svegliarmi.
Aprii gli occhi e debolmente videro delle iridi color ghiaccio davanti a se che si illuminarono appena videro che mi ero svegliata, mi sentivo debole e dolorante.
-perchè piangi?? Perchè mi trovo qui?? Perchè mi hai salvato??- la mia voce uscì roca e bassa ma lei capì bene...
-Non piango, ti trovi qui perchè ti sei sentita male e siccome sei un fiore ti dovevo salvare. Ma come ti chiami?- la sua voce era flebile e imbarazzata, ma allo stesso tempo molto determinata e dolce.
-Elisabeth tu??- risposi determinata.
-Alex-rispose in tono dolce

Poco dopo prese quel vassoio che aveva appoggiato sul comò... lo appoggio sulle mie gambe e disse.
-Tieni, questo è per te... mangia- mi disse con un sorriso.
-Non ho fame- risposi fredda ma in preda al pianto, si avvicinò a me e mi disse.
-Piccola Elisabeth devi mangiare, sei pallida, dai su mangia- disse in tono dolce
-Noh- risposi fredda.. ma sentivo che le lacrime minacciavano di uscire.
-Dai che ti costa un morso-disse sempre in modo rassicurante.
-Non ce la faccio, sto male- dissi mentre due lacrime mi rigarono il viso. Lei si avvicinò a me e mi strinse forte a lei.
-Facciamo così tu dai un morso e una boccata di latte e poi vai a farti una doccia, va bene?!-mi disse con un sorriso.
Senza dire una parola e presi la brioche e ne staccai un morsicino lo misi in bocca e lo masticai piano piano buttandolo giù a forza poi presi il latte e ne bevvi un sorso. Mi alzai e barcollando presi la mano di Alex e lei la strinse.
Mi trovai in bagno... quando.. sentii un forte dolore al petto e una voglia immensa di vomitare... urlai...
-Aiuto!!- con voce debole..

Spazio autrici
Dopo 1 settimana intera a scrivere e correggere il capitolo eccolo... scusate ma sono stata (fra) in viaggio e non ho potuto pubblicarlo prima...
Baci Fra e Iri

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