Capitolo 4 - Una Scoperta Sconvolgente

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Dopo 2 ore di ricerca mi arrivò una chiamata di O'Connell:"mi dispiace darti questa notizia ma i tedeschi sono arrivati a casa tua prima di noi e hanno ucciso i tuoi genitori, condolianze..."
alla notizia rimasi impietrito, poi esplosi, scaraventai la radio contro un muro distruggendola e feci un urlo liberatorio, ma non servì a molto, ormai se avessi ritrovato Nicole mi sarebbe rimasta solo lei, ma non sapevo se fosse sopravvissuta.
Durante le mie ricerche trovai diverse persone sotto le macerie vive e le salvai, mi era tornata un po' di speranza nella mia distruzione sentimentale.
Trovai, in una cantina, un gruppo di tedeschi, decisi di ucciderli tutti anche se potevo passare tranquillamente inosservato, tirai fuori una granata, entrai, ne uccisi 4 su 5, presi il coltello tagliai i tendini delle gambe al tedesco e tra le sue urla lo misi seduto su una sedia che era lì, lo legai e ripresi la granata, la armai e gliela infilai in bocca e gli presi la radio, corsi fuori più velocemente che potevo, saltò tutto in aria, tornai dentro per vedere ma non ho potuto osservare la scena poiché era crollato tutto.
Sentì degli spari in lontananza, più precisamente dalle zone di casa mia, vidi un aereo passare là sopra, e vidi qualcosa cadere dal velivolo, era una bomba presi la radio più velocemente che potevo, cercai di stabilire un contatto con O'Connell per avvisarlo, *BOOM* non ci riuscì la bomba cadde, cercai comunque di ristabilire un contatto e, finalmente qualcuno rispose , era lui e mi disse che stava bene ma gli altri erano tutti morti, lui era riuscito a scappare, gli dissi di rimanere dove era e che lo avrei raggiunto io, e mi diedi un ultimatum di un giorno e ripartì.
Arrivai in un edificio, l'ultimo della giornata poi sarei dovuto andare da O'Connell, vidi un corpo steso a terra mi avvicinai con la torcia accesa, era Nicole, ma era morta, iniziai così a disperarmi:"NO!NO! Non puoi farmi questo! Perché?!" Da quel momento capì che per me ormai era un fatto personale, ero rimasto solo e questo per colpa dei tedeschi. Mi sdraiai al suo fianco e mi addormentai.
Il giorno dopo mi presi un po' di tempo per pensare e ripartì dopo aver sepolto il suo corpo.
I suoi occhi azzurrissimi non li avrei più rivisti, sorridenti come una volta, e i suoi capelli biondi sciolti al vento.
Tornai da O'Connell, visibilmente distrutto, e mi chiese cosa avevo e io gli risposi con una sola parola:"Nicole" e lui capì subito e mi disse:"tranquillo ora andiamo a cercarli e li uccidiamo tutti e ci riprenderemo la città e avremo vendetta" e io gli risposi:"si, ma non normalmente, li voglio fare soffrire, voglio torturarli" e lui annuì.

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