Capitolo 1

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A causa dei problemi di salute di mio padre non possiamo più vivere in una città così caotica come Roma , se restassimo in questa metropoli altamente inquinata il suo cancro ai polmoni peggiorerebbe.

Oggi è il mio ultimo giorno qui...
Perderò gran parte dei miei amici , sentirsi su whatsapp non è la stessa cosa.

Domani è il mio diciasettesimo compleanno che non posso festeggiare. Mia madre dice di sfruttare il trasferimento come una nuova opportunità, ma credo che non cambierà un granché .

"Alessandra ! " sento la voce di mia madre chiamarmi dal piano di sotto.

"È venuta Greta a trovarti "continua.

"Falla salire " rispondo io.

Greta è la mia migliore amica da quando ho 5 anni, siamo sempre andate a scuola insieme , sin dal l'asilo, mi mancherà tantissimo...

"Hey Ale !" Sento la voce sempre allegra di Greta risuonare per le scale.

"Gre! " la chiamo . Subito dopo sento un botto , non risponde.

"Gre, tutto ok?" La chiamo di nuovo, ma nessuna risposta , decido di andare a controllare, imbranata com'è sarà perfino caduta dalle scale.

Apro la porta della mia camera e mi guardo in torno , mi mancherà questa camera, ho passato tutta la mia vita qui dentro.

Mi cadono gli occhi su delle scritte dipinte sul muro sopra la testiera del mio letto sono tante dediche scritte dalle mia amiche e anche delle poesie inventate da me , ogni volta che avevo un problema scrivevo i miei pensieri su quel muro, rileggendoli mi rendevo conto che avevano senso ed erano bellissime.

Continuo a camminare ed esco dalla camera dirigendomi per le scale, ad un certo punto sento qualcosa toccarmi la schiena, mi giro e mi metto ad urlare .

Passati alcuni secondi mi rendo conto che era una maschera, e la figura se la toglie facendo intravvedere la faccia di Greta.

"Mi hai spaventata stronza, ti odio!"
Urlo irritata. Lei mi guarda e si mette a ridere, la sua risata è contagiosa tanto che inizio anche io a ridere come una scema.

"Ti voglio bene anche io ale"
Dice tra le risate e io la abbraccio.

"Non potevo lasciarti andare senza uno scherzo alla greta" continua.

"Mi mancherai tantissimo " aggiungo io. Lei mi prende la mano ed inizia a correre per la casa.

"Dove mi stai portando?" Chiedo curiosa.

"Lo vedrai" dice lei sorridente.

Arriviamo davanti al balcone...

"Non potevo lasciarti andare senza salutarti come si deve" dice ed io la guardo curiosa mentre apre il balcone.

"Vieni " continua camminando in avanti, io la seguo senza fare domande.

Con mia sorpresa dopo essermi affacciata vedo tutti i miei amici in giardino ed un cartellone steso a terra...

Ci mancherai da morire, ed anche se non saremo vicini rimarremo amici per sempre... ♡

E quando penso che le sorprese siano finite iniziano a cantare la canzone di compleanno.

"Anche se porterà iella non possiamo lasciarti andare senza festeggiare il tuo compleanno, in fondo manca solo un giorno" aggiunge greta.

Sono felice ed emozionata "scendiamo" dico, la mia voce è piuttosto allegra e Greta annuisce.

"Questo è il più bel regalo che possiate mai farmi" dico commossa a tutti e li abbraccio uno ad uno .

"Preparati che stasera andiamo a festeggiare, abbiamo molti programmi oggi" dice greta con un ghigno sospetto.

"Stasera alle 20.00 veniamo a prenderti devi essere pronta" dice Andrea, uno dei miei amici ed io annuisco.

Appena tutti se ne sono andati rientro in casa e riempio la vasca per farmi un bagno caldo.

Passo davanti allo specchio di camera mia e prendo una spazzola iniziando a pettinare i miei lunghi capelli castani con le punte di color viola.

Mi considero una ragazza semplice anche se non lo sono affatto. Sono alta si è no un metro e sessanta ed ho le forme al punto giusto, ho sempre avuto una terza di seno anche se vorrei la quinta. La parte che amo più di me sono gli occhi di un color azzurro mare molto intenso , ma molti dicono che un' altro mio pregio sono le labbra, che invitano al bacio.

Io adoro i Piercing ed i tatuaggi , questo è un altro motivo in più per non essere una ragazza semplice.

Ho convinto i miei genitori a farmi fare il Piercing al naso e all'ombelico, vorrei anche quello alla lingua ma i miei me lo vietano.
Non ho tatuaggi ma li vorrei ovunque.

Quando l' acqua nella vasca è arrivata quasi all'orlo decido di immergermi e rilassarmi.

Quando esco dalla vasca sono le 18.30.
Mi asciugo i capelli e decido di dargli una piega decente facendo qualche boccolo con il ferro, quindi indosso un vestito viola e delle scarpe abbinate al vestito con un tacco 9.

Dopo essermi resa più che presentabile con il trucco mancano più o meno 5 minuti alle 20.00, quindi decido di prendere la mia borsetta con gli strass e uscire fuori ad aspettare i miei amici seduta sulla panchina fuori casa mia.

Che bella serata penso,quando sento la voce di Greta urlare il mio nome.
"Ale!" Echeggia per tutto il giardino .

In pochi secondi vedo i miei amici camminare per il vialetto di casa mia e decido di raggiungerli .

"Passerai la miglior nottata della tua giovane vita" dice Luca , un altro dei miei amici.

Entriamo in macchina e ci dirigiamo verso un locale non molto distante da casa mia.

Appena entriamo mi lascio andare assieme ai miei amici fiondandomi
Su bibite alcoliche.

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Spero che il mio libro vi piaccia, questa era una piccola introduzione , aggiornerò al più presto ♡

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