Capitolo 2

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Sento improvvisamente un forte mal di testa , mi viene da vomitare, la musica è molto alta , perché ho bevuto così tanto?

Non riesco a trovare i miei amici, li sto cercando da mezz'ora.

Continuo a camminare quando vedo Greta appoggiata ad uno dei muri del locare a pomiciare con un ragazzo alto e biondo, sembrano entrambi molto ubriachi.

Decido di uscire fuori dal locale a prendere un pò d'aria fresca , quella del locale piena di fumo e di puzza d'alcol è diventata ormai troppo pesante da sopportare.

Guardo l'ora sul telefono, sono già le 1.32.

"Hey bella vuoi fumarti una sigaretta con me?" Sento una voce provenire da dietro di me. Mi giro e vedo un uomo che sembra essere sulla trentina , ma sono troppo ubriaca per ragionare.

"Sì grazie mi ci voleva proprio" non faccio in tempo a dirlo che subito mi offre il pacchetto e ne prendo una, intanto lui si siede vicino a me e mi porge l' accendino per accenderla.

"Che ci fai qui tutta sola?" Cerca di conversare.

"Ma niente sto festeggiando il mio compleanno con dei miei amici"
Rispondo .

"Quanti anni hai piccolina ?" Chiede con occhi pieni di lussuria.

"Ne ho compiuti 16 quasi 2 ore fa "
Rispondo sentendomi un pò a disagio. Portando la sigaretta alla bocca , non ha il sapore di una sigaretta, ma perché lui non sta fumando?

Me la tolgo subito dalla bocca, chissà cosa c'era dentro a quella merda. Ora la testa mi gira più forte.

"Tesoro vorrei darti un regalino per il tuo compleanno "dice quell'uomo appoggiando la sua mano destra sulla mia coscia e lentamente andando sotto la gonna del vestito, sono spaventata.

"Allontanati porco! " urlo con tutte le mie forze, ma non sembra importargli poi granché.

"Vedo che non hai abboccato al trucco della sigaretta, sai volevo drogarti per bene" dice l'uomo tenendomi stretta a se.

"Cosa vuoi da me..." dico con un filo di voce mentre lo sento ridere.

"Povera la mia bimba ingenua " risponde con un ghigno sul volto .

Mi afferra ancora più saldamente e mi fa alzare portandomi in un posto più appartato , sembra un vicolo cieco.

"Ora abbassati puttana!" Mi ordina mentre cerco di divincolarmi con tutte le mie forze.

"Aiuto!" Grido con tutta la mia voce, ma nessuno sembra sentirmi.

Sento una sensazione di calore e bruciore sulla guancia sinistra, mi ha picchiata, quel porco mi ha picchiata!

Inizio a piangere ed urlare ancora più forte ma sembra non esserci nessuno nei paraggi.

Lui mi sbatte contro il muro di mattoni del vicolo e mi alza la gonna iniziando a togliermi le mutandine , io urlo e mi dimeno, ma lui è più forte, che compleanno di merda.

Intanto lui si abbassa i pantaloni e tira fuori il suo membro dalle mutande e si abbassa alla mia altezza per penetrarmi.

Io urlo un ultima volta aiuto sapendo che comunque ogni mio sforzo è inutile quando vedo un ragazzo venire verso la mia direzione.

Appena in tempo, il trentenne si allontana prima di avermi potuto penetrare, vedo il ragazzo fare a botte con quell'uomo mentre un'anziana signora all'inizio del vicolo sembra sconvolta e spaventata e regge un telefono in mano.

Alcuni minuti dopo l'uomo è svenuto a terra e il ragazzo si avvicina aiutandomi ad alzarmi.

"Tutto ok?" Chiede preoccupato.
"Grazie , stava per violentarmi. .." lo guardo e mi metto a piangere, grazie a te non è successo , piango ancora più forte quando ad un certo punto sento le sue possenti braccia abbracciarmi.

"Stai tranquilla ora sei al sicuro, ci sono io con te" finisce a stento di dire la frase che si sentono in lontananza le sirene della polizia che si avvicinano sempre di più al vicolo, vorrei tanto ringraziare quella anziana signora.

Dopo alcuni secondi giungono a noi due autoveicoli della polizia ed un'ambulanza. Uno dei poliziotti mi prende con sé per farmi qualche domanda mentre il ragazzo mi segue.

"Signorina lo so che ora non è in grado di rispondere ma mi deve dire ogni minimo dettaglio di ciò che è successo" dice un poliziotto.

"Ha provato a violentarmi, ma non ci è riuscito" dico ancora nervosa .

"Capisco" continua appuntato ogni parola che dico.

Queste domande vanno avanti si e no per 10 minuti fino a quando non mi lasciano libera di andare dopo qualche piccolo controllo medico.

Intanto la polizia avvisa la mia famiglia che raggiunge il locale.

"Come ti chiami ? "Chiede amichevolmente il ragazzo.

"Mi chiamo Alessandra , ma puoi chiamarmi Ale. Tu?" Rispondo gentilmente, dopo quello che è successo ho anche smaltito quasi completamente la sbornia.

"Io mi chiamo michael"
Mi dice sorridendo. Siamo davanti al locale, i miei amici se ne sono andati da un pezzo , saranno stati così ubriachi da dimenticarsi di me.

Guardo meglio michael. Riesco a vedere che anche lui come me ha gli occhi azzurri ma i suoi sono molto più intensi. È davvero carino, ha un po di barbetta incolta sul viso, è una cosa che adoro.

Ad un certo punto si toglie la felpa e riesco ad intravvedere dei bellissimi tatuaggi sulle sue braccia.

"Wow hai dei tatuaggi bellissimi " dico , sembro stupida...

Lui mi sorride e appoggia la sua felpa sulle mie spalle , ha un buon profumo ed è così calda.

"Ci vedremo di nuovo? " chiede lui.

"Io domani mi trasferisco ..." dico con aria affranta.

"Vabbè forse ci incontreremo in futuro, io sono qui solo per gli studi" dice guardandomi negli occhi.

"Quanti anni hai?" Cambio argomento. "Ne ho 22 quasi 23 "
Risponde . È molto più grande di me
"E tu Ale? " chiede in tono educato.

"Io ne ho..." la voce di mia madre che mi chiama preoccupata mi interrompe.

"Alessandra ora tu torni subito a casa!" Mia madre sa come mettermi in imbarazzo davanti ad un ragazzo carino.

"Tesoro non sai come io sia preoccupata, cosa ti ha fatto quel maniaco !" Piange.

"Tranquilla mamma non mi ha fatto niente grazie al cielo " rispondo e lei corre ad abbracciarmi.

"Ora andiamo a casa va bene ?" Chiede ed io rispondo annuendo.

Mentre lei si dirige alla macchina lancio un' occhiata a Michael che è ancora seduto davanti al locale.

"Allora ci si vede in giro " lo saluto
E lui ricambia annuendo con un meraviglioso sorriso stampato sulla faccia.

Entro in macchina, mamma mi riempie di domande, ma la mia testa è altrove, chissà se lo avrei rivisto più ...

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Ed ecco il capitolo 2 fatemi sapere che ne pensate della storia ♡

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