Messa in scena.

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Mi alzai che Isa dormiva ancora, probabilmente era rimasto sveglio fino a tardi per lucidare quelle scarpe.
Decisi di non aspettarlo, così uscii senza di lui e andai in spiaggia, dove incontrai Anna con le lacrime a gli occhi.
"Grecia, è impossibile passare del tempo con quello là!"
Ma cosa stava dicendo? Di chi parlava?
"Di nuovo Michele, eh?" Le dissi, poggiandole un braccio sulla spalla.
"Si, è insopportabile, sempre con la sua fidanzatina a parlare al telefono, sembra di lavorare da sola! Dio mio, deve lasciarla!"
"Dai, non esageriamo, non è che sei un po'... gelosa?" Anna con me era dolce, sentivo che non mi avrebbe mentita.
"Ma no, dai, perché dovrei esserlo, insomma!"
Si vedeva lontano un miglio che era gelosa, ma lasciai correre, in fondo anche io ero stata innamorata, eppure sentivo che tra di loro poteva nascere qualcosa, anche solo un amicizia.
Proprio mentre cercavo di consolare Anna, Isa e Michele scesero in spiaggia.
"Bene bene, ecco chi si rivede" dissi io, rivolta ad Isa che mi guardò imbarazzato, come se stesse ancora pensando a ieri.
"Beh, beati voi che andate d' accordo, Piero non faceva che complimentarsi con Isa per lo show che avete fatto, dice che siete stati ottimi attori. Ma quando avete provato quella scena? Noi non sapevamo nulla, potevate anche dircelo" già, ma non lo sapevamo nemmeno noi.
"Guarda, ti dico solo che l' abbiamo provata così tante volte, che ci siamo stupiti anche noi" dissi, cercando di diminuire la tensione che si era creata.
"Ragazzi, mettiamoci all' opera. Veloci" disse Isa, non riuscivo proprio a capirlo.
Fatto sta che presi il pareo e iniziai a fare il risveglio muscolare, e così tra l' acqua gim e i balli di gruppo, si fece subito pomeriggio, ed io decisi di andare a mangiare in camera, comprandomi un panino al supermarket del villaggio. Volevo stare un po' da sola.
Arrivata in camera, non avevo fame, così decisi di stendermi un po' e m' immersi nei miei pensieri, che riguardavano soprattutto il bacio. Che voleva dire? Per lui significava qualcosa, o lo aveva fatto solo per dimostrare a Ketty che lui non era un tipo serio? Era un ragazzo così strano.
"Grecia" la portà si aprì, rivelando un ragazzo dai capelli a cespuglio.
"Isa, volevo parlarti" sorrisi
"Anche io" disse lui, con lo sguardo serio.
"Parla prima tu" dicemmo all' unisono, così parlai io.
"Ecco, ma tu sei fidanzato? Prima dici di si, poi dici di no, e poi dici di non avere relazioni serie, ma baci Ketty. non riesco proprio a capire" dissi
"Grecia -iniziò Isa, chiudendo la porta e sedendosi accanto a me sul letto- io non ho una ragazza, e non sono un play boy, io odio le coppiette sdolcinate, ma ho avuto solo relazioni serie. Non sono nemmeno italofilippino, in realtà. Volevo solo fare colpo, scusa" ah, allora mentiva su tutto, tranne che sulla passione per la danza, bene.
"Eppure non sembri italiano, figo. E riguardo al bacio.. era tutta una messa in scena?" Chiesi, non potevamo fare finta di nulla per sempre.
"Solo una messa in scena, si, ehm beh, già. Per fare, come dire.. colpo, si."

SPAZIO AUTRICE
AH, E COSÌ IL NOSTRO CARO ISA MENTIVA, È UN BRAVO RAGAZZO ALLA FINE EH.
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