friend

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Stava tipo camminando da un'ora in quella fredda e buia casa , aveva beccato altre trappole durante il tragitto, ora si trovava in una biblioteca biblioteca e decise di girovagare al suo interno con curiosità per vedere quali libri legesse Sara , ma la sua vista vista fu catturata da un libro intitolato "il diario della strega". Decise di leggere qualche pagina , ma cominciò a capire che quello che stava leggendo non era un libro ma era il diario di una vera strega!? Dopo aver letto qualche pagina Horo rimase senza parole da quello che stava leggendo

" finalmente era il suo compleanno... avevo in servo una sorpresa speciale per lei...io non la volevo uccidere ma... volevo renderla come me...ovvero volevo renderla un mostro perché noi...siamo amiche ahahah"

Horo chiuse subito il diario e dopo averlo messo al suo posto sentì una forte risata

"Ahahah ti sto aspettando. .... io voglio giocare " e sentì anche un grido

Horo uscì dalla biblioteca e cercò con fretta e furia la camera , pesando che quel grido fosse di Sara e ,finalmente , la trovò . Prima di aprire la porta, Horo sentì di nuovo  quella frase che girovagava nella sua mente " tu sei la prossima" .
Senza esitare Horo entrò nella stanza ma non trovò nessuno , neanche le la sua amica, ma vide solo due occhi che la fissavano e quest'ultima sorridendo disse...

"Finalmente era il suo compleanno avevo in servo una sorpresa speciale per lei....io non volevo ucciderla...ma volevo renderla come me...ovvero volevo renderla un mostro..."

Horo si accorse che quell'ombra stava dicendo le stesse parole che aveva letto in quel diario...

"Perché noi siamo amiche....giusto?Horo?

Dov'è sara? Che le hai fatto...mostro? Disse Horo mentre reggeva il pugnale dietro la schiena

" ma come...non mi hai ancora riconosciuta"

La pazza o al dire il vero la strega si avvicinò sempre di più alla ragazzina

"E pensare che noi due siamo amiche da molto tempo....ahahha"

" Sara...no..no.. non può essere vero..perché proprio tu...perché? Disse Horo sudando freddo e il suo cuore batteva all'impazzata.

"Dai non essere triste volevo solo far vedere alla mia migliore amica la mia dimora e soprattutto stare con lei nel suo giorno speciale ahaha" disse Sara accarezzando il viso della ragazza.

"Prima di darti il mio regalo di compleanno...voglio confessarti che sono io il misterioso serial killer che ancora oggi cercano. Io ho ucciso quelle ragazze e rese mie schiave, io ho ucciso Oliver non quel maledetto clown..lui a cercato solo di salvarlo ma non c'è l'ha fatta poverino... e poi io ho ucciso tuo padre ahaahah.. ma non preoccuparti come ti ho detto già prima io non ti uccidero' ahaha"

Horo: " tu... sei stata tu!!!! Come hai potuto...perché Sara perché????"

"Perché voglio che tu soffra...voglio che tu sia da sola ... perché   nessuno ..mi deve  portare via la mia amica... ecco perché ho deciso di trasfomarti in un mostro...così nessuno ti vorra bene ahahah"

"Amica tua...no, ti sbagli di grosso!!io non lo sono...io non  sono amica di una pazza" disse Horo con tanta rabbia ... e scappò via dalla stanza

"Sembra che qualcuno ha proprio voglia di giocare... e allora giochiamo ahahha" disse la strega ridendo e la insegui'.

Horo cercò ivano l'uscita, sentiva i passi di Sara avvicinarsi sempre di più e così decise si entrare in camera da letto e di nascondersi dentro un armadio...

Sara si avvicinava sempre di più verso la porta di quella camera ed entrò, Horo cominciò a pensare a come uscire da lì e capi' che l'unico modo per farlo era di pugnalare la sua ex amica. Mentre la strega era nella camera da letto a cercarla cominciò a cantare una canzone...

"Guardo sotto il letto pero non è li che sei rimane l'armadio quindi l'apro lentamente " aprì l'armadio e la trovò spaventata" din don ti ho trovato" disse ancora cantando.

Horo, senza esitare , reagì e la pugnalo' alla spalla e le diede un pugno in faccia... Sara cadde a terra dal dolore e Horo prese il suo pugnale e se andò dalla stanza. Finalmente trovò la porta che la conduceva verso l'uscita . Uscì da quella maledetta casa e corse il più veloce che poteva , in modo da non essere più raggiunta , fino ad arrivare al centro della foresta . Guardò l'orologio e vide che era mezzanotte... era il giorno del suo compleanno...era un giorno da dimenticare perché non riusciva ancora a credere che in tutto questo tempo era stata amica di una pazza, ma quello che era non poteva pensare era che lei fosse una strega....
Così decise di ritornare a casa a chiedere aiuto da qualcuno.

Anche io non me lo sarei mai aspettato , sapete?
Sara è quella misteriosa killer e Horo aveva perso l'unica amica che aveva.... ora non si fidera' di nessuno, questo è poco ma sicuroo.
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Al prossimo capitolo :*

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