Camminando , Horo vide da lontano una lettera e decise di prenderla accorgendosi che era indirizzata a lei da parte del nonno
" Cosa ci fa una lettera di mio nonno qui, in mezzo alla foresta" disse sgranando gli occhi e dopo un po' decise di aprirla e lesse il contenuto" cara Horo,
Per la prima volta, in vita mia ,perdo la possibilità di partecipare ad un evento familiare e solo a pensarci mi sento in colpa ma so che tu sei una ragazza comprensibile , immagino che stai in compagnia di sara a festeggiarlo , e di sicuro vorresti che anche oliver fossi qui con te a festeggiare i tuoi tredici anni , ma so ,per certo, che lui è sempre con te.
Ti scrivo questa lettera anche per dirti scusa per come mi sono comportato in questi giorni, ma l'ho fatto solo per proteggerti da quel killer perché ho già perso tuo padre e non voglio perdere anche te, voglio che tu stia bene e so che se tu stai sempre vicina a sara mi sento già più tranquillo, promettimi solo una cosa...promettimi di stare lontana dalla foresta , spero di rivederti presto
Buon compleanno "Nonno
Dopo aver letto la lettera ricominciò a camminare ma qualcosa la bloccò
Si sentiva in vasa da una strana sensazione come se qualcuno la stesse inseguendo si girò di scatto e la vide..
"Finalmente ti ho trovata ahah" sara aveva il braccio destro ricoperto di sangue , visto che Horo l'aveva accoltellata più di una volta , aveva anche la fronte e il naso ricoperti di sangue , i suoi occhi non erano più viola ma erano diventati rossi e il suo sorriso era diventato più largo..
Sara si avvicinò a Horo e disse " tanti auguri amica mia" e la colpì con i suoi poteri , la ragazzina sbatte' contro un albero Horo cercò di rialzarsi ma nom ci riuscì , capì che una parte del suo corpo era molto dura e pesante..cominciò a sentire sempre più freddo di prima. Si accorse che i suoi capelli erano cresciuti molto , gli arrivavano fino alla schiena , il suo braccio destro aveva una cicatrice profonda che le faceva molto male e , infine, vide che quel braccio era diventato di ghiaccio . Cercò di capire cosa le fosse accaduto ; sara si avvicinò a lei con uno specchio e disse sempre sorridendo " ecco il mio regalo" horo prese lo specchio ma ciò che vide dentro fu del tutto raccapricciante : metà della sua faccia era ricoperta di ghiaccio e il suo occhio destro era tutto bianco e poi, come tocco finale, la strega le rubò la voce , Horo cercò di parlare ma non ci riuscì e cominciò a piangere. Sara asciugandoli una lacrima disse
"Perché piangi , non ti piace il tuo nuovo aspetto, io lo trovo perfetto , non sei d'accordo con me? Ice? !!Devi sapere che io ho visutto una vita della peggiore della tua, 200 anni fa anche io ho perso i miei genitori ,erano stati accusati di stregoneria solo per il fatto che erano riusciti a coltivare la loro terra senza difficoltà, ma io sapevo, con certezza , che non lo erano...avevano solo avuto fortuna..visto che in questo continente il sole nom c'è quasi mai...
Un giorno incontrai una strega anche se io chiamo le streghe "gli angeli neri" , era malata di tifo , come tua madre, prima di morire decise di darmi i suoi poteri in modo che potessi usarli per uccidere la gente di questo posto...ma io non li usai mai , ho sempre ucciso alla vostra maniera per non essere sospettata di stregoneria. Quando avevo deciso di provarli la prima volta , tuo padre mi becco' e io decisi di ucciderlo e da lì continuai ad uccidere anche con i miei poteri fino a diventare una spietata assassina... e il luogo adatto dove commette omicidi era questo bosco , il quale mi ha sempre guidata e dato anche un rifugio" continuò a dire sempre ridendo.
Horo, con le poche forze che aveva, riuscì ad alzarsi, prese il suo pugnale e attaccò la strega cavandoli un occhio il quale cadde a terra, sara gridò dal dolore , horo prese l'occhio e lo guardò con ammirazione, per la prima volta si sentiva bene, capì che per riempire quel vuoto doveva fare del male a qualcuno , quella ragazza dolce e innocente non c'era più...ora era nata una nuova persona...era nata...una assassina. Horo fece cadere sara per terra e le diede pugni al petto facemdoli uscire un po di sangue dalla bocca , nel momento in cui stava per colpire il petto della strega con il pugnale Sara le diede un calcio in faccia e si rialzo' e da un cespuglio vide una rosa rossa, la prese e la mise nell'occhio che ora non aveva più. Sarà cercò di farla fuori con i suoi poteri ma Horo , grazie alle sue abilità, riuscì a schivarli fino a quando...un proiettile la colpì al cuore e cadde per terra. Si trovava in mezzo ad una pozza di sangue, cercava di rialzarsi ma non ci riuscì e un altro proiettile la colpì di nuovo...fino a farla rimanere immobile . La ragazza stava per morire disanguata ma vide colui che l'ha colpita ma non poté credere ai suoi occhi perché la persona che l'aveva quasi uccisa era suo nonno, il quale si avvicinò a sara per aiutarla...
"sara cosa diavolo ci fai qui?...lo sai benissimo che è pericoloso stare qui quando è notte e poi cosa ti è successo perché hai una rosa nel occhio?!!
"Signor frost mi dispiace, non saremo mao dovute entrare nella foresta ma lo abbiamo fatto per sfuggire da quella cosa " disse sara fingendo di piangere
"L'importante è che tu stia bene ....ma dov'è. ..horo??"
"Lei ...a...cercato. ...di salvarmi...io sono riuscita a sopravvivere ma lei..non c'è la fatta...quel mostro ha ucciso horo, mia madre e ha fatto scomparire tutta la gente di Forks e poi, guarda come mi ha ridotto !! Disse sara indicando horo che giace per terra con le lacrime agli occhi
Il povero vecchio guardò Horo, anzi no il mostro creato da Sara, con rabbia , pensando che lei fosse la killer che cercavano da anni. Gli puntò ,ancora una volta, la pistola e prima di premere il grilleto disse
"Non ti perdonero' mai per quello che hai fatto a Horo , brucia all'inferno mostro" e le sparò. Sara ,prima di andarsene per sempre da quel posto, si diresse verso Horo , ormai in fin di vita, e le disse per l'ultima volta
"Buon compleanno ice"