La ragazza si trovò distesa sul letto, ma non si trovò a casa sua , si trovò in un tendone da circo e si accorse che non portava i suoi soliti vestiti (maglietta e jeans ecc.) ma portava un vestito rosso con una cintura verde , che le stringeva la vita , e un guanto di raso nero che le copriva il braccio da quella ferita causata da Sara.
Vicino al comodino trovò uno specchio lo prese e vide il suo viso sfigurato .Fece cadere lo specchio rompendo il vetro in mille pezzettini, non riusciva ancora a credere a quello che era diventato , lei ora era un mostro. Cercava di urlare con tutte le sue forze ma non ci riuscì dato che quella bastarda le aveva rubato la voce , però riuscì a pronunciare solo... un frase
"Tu sei la prossima" e cominciò a ridere senza sosta , ora la sua mente era malata dentro di lei c'era solo tristezza , odio ma sopratutto aveva.... sete di vendetta. All'improvviso sentì qualcuno cantare e decise di uscire dalla tenda e vide lui....
Vide il clown seduto su un sasso mentre cantava "pop goes the weasel", ma lo vide non più con quello sguardo minaccioso; era felice di rivederlo e si voleva scusare con lui per come si era comportata non sapeva come ma doveva farlo e decise di raggiungerlo. Dopo un po' il clown si girò e le sorrise , si avvicinò a lei per abbracciarlaLei cercava di scusarsi con lui ma il clown la interrupe
" per fortuna sono riuscita a salvarti in tempo , sapevo cosa ti poteva fare quella stronza , non c'è bisogno che ti scusi...in fondo non era colpa tua, tu non potevi credere alle mie parole perché ... in fondo anche io sono un killer , e ora lo sei anche tu, ed è arrivato il momento di vendicarti"
Non poteva credere alle sue parole , l'aveva capita fin dall'inizio e l'aveva pure consolata... ora l'unica cosa che doveva fare adesso era...uccidere tutti e persino lei....
Doveva uccidere Sara."Per qualsiasi cosa conta su di me , io non ti ho mai fatto del male e non lo farò mai ....perché io sono Laughing jack...il tuo amico per la vita.
Ora riposati hai lottato abbastanza per sopravvivere...ah proposito...
Buon compleanno Ice...assassina dall'occhio di zaffiro.In quella stessa notte una ragazza di nome Elen andò a far visita a suo nonno , il signor frost, per fare le sue condoglianze per la perdita di Horo, sua cugina.
Elen voleva tanto conoscerla , non poteva credere che sua cugina fosse morta. Quando arrivò a casa del nonno , bussò alla porta ma non aprì nessuno , bussò per la seconda volta ma niente..."Starà lavorando suppongo conoscendolo... magari verrò a trovarlo domani mattina..."
Quando si avvicinò alla macchina vide che la porta della casa era aperta e decise di entrare.
Dopo essere entrata sentiva nell'aria uno strano odore di carne andata al male, accese l'interruttore ma ciò che vide le fece gelare il sangue...
Suo nonno era appeso per il collo ad un lampadario, ogni parte del suo corpo era stata aperta... i suoi organi erano sparsi in tutto il salone, compresi i muri. I suoi occhi erano stati tolti dalle cavita oculari , non aveva più i denti e , infine, il suo craino era stato spaccato come una noce di cocco. Vide che la luce della cucina era acessa e decise di controllare , entrando vide che sopra il tavolo c'era una torta... ma non era una torta al cioccolato o ai frutti di boscho, in quel dolce c'era altri organi , dei reni , c'erano anche degli occhi e soprattutto c'era il cervello(sempre del vecchio) tagliato in pezzettini piccolissimi , ...ma cio' che la fece rabbrividire era la scritta"Tanti augurii ice"
Elen capì che quella ice era nella casa così decise uscire da lì per chiedere aiuto alla polizia ma qualcosa ovvero....qualcuno la bloccò
Davanti a lei c'era un ragazza dai capelli lunghi bruni che le sorrise mentre sorseggiava una bevanda rossastra, elen guardò il bicchiere con attenzione accorgendosi che quello che stava bevendo era sangue. La ragazza cominciò a urlare dalla paura ma il mostro le tappo' la bocca con i suoi poteri facendola congelare e decise anche di congelare le gambe in modo che lei non potesse scappare ,poi si diresse verso il tavolo e prese una fetta di quella disgustosa torta e se la mangiò con gusto, per l'assasina quel dolce era delizioso per Elen ,invece, era il contrario, non riusciva a credere a quello che stava guardando, cercò di guardare da un'altra parte per non vedere quel spettacolo raccapricciante ma non poté... la paura l'aveva paralizzata.
Dopo aver finito di mangiare la fetta di torta la killer prese gli occhi del povero vecchio e li mise in un sacchetto , si avvicinò a lei e con i suoi poteri decise di stapparle la bocca , perché lei sapeva che quel dolce agnellino non aveva più scampo. Elen tremo' di paura ma riuscì lo stesso a parlare e con voce bassa disse
"Tu...uu....tu...uuu .....sei...i...i...i..ice?"Elen non si rese conto di quello che aveva detto era ovvio che quella pazza fosse ice , lei fece cenno di si con la testa ...ma elen la guardò con attenzione e subito capì chi fosse in realtà e cominciò a piangere..
"Horo....sei veramente...tu...!!!"
La killer rimase schioccata da quello che aveva sentito ...come diavolo ha fatto a riconoscerla, lei non l'aveva mai conosciuta, ma non aveva più importanza , l'unica cosa che doveva fare ora era ucciderla. Senza esitare si avvicinò sempre di più alla sua preda
"Ti prego horo.... non farlo" disse Elen piangendo.
Ice non le diede ascolto, le tappo' la bocca con una mano e con l'altra le avvicinò il pugnale al suo petto e la colpì dicendo"TU SEI LA PROSSIMA"