Passarono due settimane dal l'omicidio di victor e andromeda, la notizia era sparsa in tutta Atene , per Ice non era una novità dato che uccidere era diventato il suo lavoro. La polizia non riuscì mai a catturarla perché lei , furba molto furba, decise di non uccidere persone per un po , anche se , per la killer, era difficile affrontare questa situazione, perché lei per sopravvivere beveva il loro sangue , ma era l'unico modo per stareal sicuro. Ice si era completamente dimenticata di quello che era successo quel giorno, capii che non poteva cambiare vita perché ormai la pazzia aveva preso il controllo della sua mente. Un giorno Ice decise di passare l'intera giornata chiusa in una biblioteca per scoprire di più sulle sue origine da semidea. Per non farsi notare , la ragazza indossava sun paio di jeans, un paio di stivali , un maglioncino viola e una ghiacca bianca. Per coprire metà del suo viso, decise di usare della pelle umana , presa da una delle sue vittime, in modo che sembrasse vera pelle e coprì il suo occhio con una benda. Dopo essere entrata nella biblioteca , Ice prese tanti libri da leggere...ma non trovò informazioni sui semidei ma trovò, qualcosa di molto interessante...un libro sulle creepypasta.
Ice, sapeva qualcosa sulle creepypasta, visto che lo era anche lei. Notò che il libro era nuovo, quindi nessuno lo aveva ancora letto. Aprì il libro e lesse molte storie, quelle di jeff the killer , dello slenderman e soprattutto la storia di Laughing jack....del suo migliore amico. Alla ragazza gli mancava molto quel clown psicopatico, le voleva bene come se fosse suo fratello maggiore, avrebbe voluto raccontargli di come si sentiva dentro ma non sapeva dove fosse o cosa stesse facendo in quel momento.
Noto' che alla pagina successiva c'era scritta la sua storia, ice chiuse subito il libro , non voleva ricordarsi quello che le era successo...voleva cancellare quel ricordo.
Dopo aver messo a posto il libro sulle creepypasta, continuò a fare le sue ricerche su altri libri ma non trovò nulla su quello che cercava ma trovò solo una nota sui semidei..
"I semidei possono decidere di vivere nel tempio dove abitano Zeus e gli altri dei o decidere di vivere con gli umani e proteggerli dai pericoli. Coloro che decidessero di vivere con gli umani devono stringere un patto con loro , per stringerlo non divevano fare altro che baciare l'umano"Ice , furiosa, chiude subito il libro, aveva passato tutto quel tempo in un edificio pieno di libri solo per cercare quattro righi sulla sua origine..
Ice riflette' su quello che aveva letto..
Lei non aveva deciso di vivere sulla terra , era nata proprio sulla terra e non ha mai stretto un patto con un umano. Penso' che quello che c'era scritto non fosse vero...ma non poté sapere che quello che pensava fosse vero oppure no, la sua mente era piena di dubbi. Ma non ci volle pensare, aveva solo perso tempo prezioso. Decise di andarsene da lì ma si accorse che non aveva letto l'altro libro, non sapeva che farsene ma la curiosità vince su tutto e decise di potarselo via con sé. La bibliotecaria dopo averlo registrato disse alla ragazza"Davvero vuole leggere questo libro?"
Ice , imbarazzata, non sapeva che dire ma il bello è che...no poteva dire niente, non poteva parlare.
Cercò di dire qualcosa quando..."Che bello ho trovato qualcuno che legge questo libro *.*
Devi sapere che la gente viene qui per prendere libri per fare ricerche...o libri che raccontano storie d'amore, di fantasia...pensavo di liberarmene di ma ora sei arrivata tu.
Sonoo così felice...già che ci sei te lo regalo"Ice pensò che quella donna fosse tanto strana , e lo era e come, ma rimase contenta del suo gesto...
" puoi venire da me quando vuoi sei sempre la benvenuta qui"
La ragazza abbracciò la signora e se ne andò felice dalla biblioteca. Decise di farsi un giro al parco.
Poi decise di sedersi su una panchina e cominciò a leggere il libro.
Ice trovò quel libro molto interessante , c'erano tante storie sui mostri e creature leggendarie. Ma una pagina la colpì molto quella sugli angeli neri.
Ice si ricordò di averne conosciuto uno in particolare, un'angeli che ha conosciuto tempo fa..