Fatti l'uno per l'altra

Che immensa gioia!

(Cit. Quinta One Shot)

«Allora vediamo! Ecco, qui c'è la testa e... aspetti un attimo!» disse all'improvviso il dottore.

«Che succede?» chiese preoccupata Kate.

«Complimenti Kate, è in attesa di due gemelli, sono eterozigoti, ma per sapere il sesso, dovrà aspettare almeno al quinto mese!» disse sorridente il dottore. A Kate mancò il respiro. Avrebbe avuto due gemelli, due piccoli Castle, che avrebbero girato per casa.

«Ehm veramente non lo voglio sapere il sesso fino al parto!» rispose Kate. Alexis nel frattempo, non aveva emesso alcun suono e quando Kate si girò, capì il perchè. Piangeva. «Alexis!» chiese emozionata Beckett.

«Avrò due fratelli!» riuscì a dire tra le lacrime di gioia la ragazza dai capelli rossi. «Oh Alexis, non vedo l'ora di dirlo a Castle!» disse ancora la donna.

«Bene, sono perfettamente in salute! Ancora congratulazioni Kate!» disse il dottore, finendo l'ecografia. Posò dei pezzi di carta sul ventre della detective per permetterle di pulirsi dal gel e si allontanò per qualche secondo.

«Ok, allora faremo un controllo ogni mese, per essere sicuri che tutto proceda per il meglio!» disse ancora il dottore a Kate.

«Perfetto, grazie dottore, ci vediamo tra un mese!» rispose felice Kate.

«Come mai non vuoi sapere il sesso?» chiese Alexis curiosa.

«Perchè voglio che sia una sorpresa al momento del parto.» rispose arrossendo Kate. Ora che ci pensava, qualche chiletto lo aveva messo su, ma non si vedeva ancora molto la pancia.

«Oh Beckett che bello! Mi sto immaginando la faccia di papà quando gli diremo che saranno due i nomi da cercare!»

«Già sarà come un bambino che a natale riceve più regali di quanti se ne aspettasse!» risero insieme le due donne.

Arrivarono alla macchina, entrarono e partirono alla volta di casa.

«Ehi papà siamo a casa!» annunciò Alexis.

«Eccomi!» disse uscendo dal suo ufficio Castle.

«Allora che ti ha detto?» chiese impaziente.

«Che i nomi da cercare sono due e non uno!» rispose sorridendo Kate. Delle lacrime scesero dagli occhi azzurrissimi dello scrittore, era talmente felice che non riusciva a parlare. «Oh...Kate...Che... che immensa gioia! Due gemelli!» rispose Rich con la voce inclinata dall'emozione.

«Oh! Ed avevamo deciso che se era maschio il nome lo avrebbe scelto Alexis, ma ora sono due, quindi mi è venuta un'idea...»

«Si? Quale? Se sono due maschi un nome lo scegli tu, a patto che non sia Cosmo, mentre l'altro lo sceglie Alexis» concluse Beckett.

«Buona idea, ma se sono due bambine?» chiese curioso Castle.

«In quel caso, una si chiamerà Johanna e il nome della seconda lo sceglierà Martha» rispose Kate trovando la soluzione.

«Bello, mi piace!» rispose Rich. Si avvicinò alla sua musa, le schioccò un bacio e poi le posò la mano sulla pancia, con fare protettivo.

«Alexis? Voglio che tu sappia, che l'arrivo dei gemelli, non toglierà il fatto che tu sei sempre la mia bambina ok?»

«Lo so papà tranquillo!» rispose la ragazza sorridendo e salendo le scale per arrivare alla sua camera. «Ti voglio bene Zucca!»

«Sì papà, anche io ti voglio bene!» rispose dolcemente.