Seventh

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Seventh.

Caro Zayn,
oggi mi sono degnata di lavare quei pochi piatti che aspettavano lì, da giorni, impazienti.
Il detersivo ha fatto tanta schiuma.
Come quella volta nella vasca da bagno.
Tu hai cominciato a lanciarmi la schiuma colorata addosso, e poi quando ti è finita negli occhi hai urlato.
Avevi gli occhi rossicci ma erano stupendi lo stesso, cosa darei per vederli un'ultima volta.
Continuo a vomitare, non so bene cosa dato che l'unica cosa che ingerisco è caffè.
Tanto caffè.
Non voglio addormentarmi, sapendo di rivederti disteso a terra.
Oggi Harry è venuto a casa mia.
In realtà quando ho aperto la porta lui si è fatto spazio ed è entrato.
Ha detto che mi sto riducendo male e che tu non ne saresti felice.
Forse mi sto lasciando un po' morire.
Comunque, ha cominciato ad alzare la voce e, sentendo le mie difensive ha lanciato a terra la cornice con la nostra foto.
Ho urlato.
La foto era perfettamente intatta.
Raccogliendo il vetro mi sono tagliata, ma non ci ho fatto caso.
Gli ho urlato di andarsene, lui sembrava scioccato. Quello non era Harry, non poteva essere lui.
Mi sento osservata.
Non so da chi.
Volevo salvarti, volevo salvarti quella notte.
Vorrei essere sotto le coperte con te, ora, non qui a scriverti qualcosa che non leggerai mai.
Non meritavamo questa fine.
Ciao amore.

Blue xx.

Angel - z.m.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora