Angel - z.m.

Twelfth

Twelfth.

Caro Zayn,
oggi nella cassetta della posta ho visto una lettera indirizzata ad Harry, che ovviamente ha letto e mi ha mandato.

"La signorina Scott rifiuta i trattamenti mandati dall'Egregio Signor Styles."

Pf.
Comunque, quando tua madre mi ha aperto la porta, sembrava felice di vedermi.
Poi mi ha scrutato ed è scoppiata a piangere.
Non ho capito il motivo, deve aver sussurato un "Come ti sei ridotta".
Non è stato molto gentile, penso.
Comunque dopo svariati tentativi di offrirmi qualcosa, ho accettato un tè.
Senza che dicessi nulla, mi ha dato le chiavi della tua stanza, dicendomi che c'era qualcosa che avevo diritto di leggere.
Feci il più piano possibile, le tue sorelle non vogliono che quella porta venga aperta.
Sulla scrivania c'era un libro aperto.
Parlava di noi.
L'ho letto, spero non ti dispiaccia.
È incredibile che tu abbia scritto delle nostre avventure.
Era meraviglioso.
Mi sono distesa nel tuo letto, lasciandoti un po' di spazio.
Eri lì con me, stavolta ne ero certa.
Quella stanza era un po' la mia seconda casa.
Aveva visto le mie lacrime, che tu asciugavi e baciavi.
Aveva visto le nostre risate.
Aveva sentito le nostre urla, così forti da attirare l'attenzione dei tuoi, le poche volte che erano in casa.
Aveva visto il nostro giuramento d'amore.
Aveva sentito i nostri respiri intrecciarsi, i nostri baci prolungarsi.
Aveva assistito alla mia prima volta con il ragazzo della mia vita, quando avevamo confessato di amarci.
È per quello.
Io sarò tua e di nessun altro.

Blue xx