Mi svegliarono le trombe e i canti celebrabti la nascita delle pannocchie.
Ero determinata. Avevo un piano. Salverò Marcus.
Senza nemmeno pensare alla prima colazione, mi diressi immediatamente verso il carcere in carrozza. Mi travestii da sacerdote e così riuscii a fare il mio ingresso nella prigione."Alla ricerca son di Marcus Greenpot. Deve assolutamente confessarsi in cattedrale prima di venir giustiziato!"
"Ma non può confessarsi qui?"
"Giammai!
E ora su! Portatemelo!"Lo caricarono in carrozza.
"Non ho nulla da confessare."
"Mio caro tu vendi spetie della laetitia... Hai molte cose da dirmi..."
"Til..."Taque.
Lo portai alla villa e lo misi a stare con le vacche da esposizione fino all'indomani.
Escogitai un piano di fuga. Scapperemo insieme e per sempre. Dovevo preparare le valigie. Domani avviserò madre e padre che partirò per passare un po' di tempo dalla cara zietta Beatrice Amanda Rosalia Costanza Maria Addolorata Ingrassia Viganò di Messina. Marcus vestirà i panni di un neo-acquistato cocchiere.
Quando mio padre chiederà notizie a mia zia, sará troppo tardi: io e il mio caro nuovo amico Marcus saremo già nella lontana Venezia.
Dopo tanto pensare giunse il momento di agire. Preparai le valigie, mie e sue, mi procurai soldi a sufficienza e andai a dormire.
Domani sarà una lunga giornata...Similitudine del giorno: Io come eroina