Capitolo sedici : l'arrivo di Chiara

51 2 0
                                    

Era l'alba di un nuovo giorno, e ciò significava che iniziava un nuovo giorno di lotta per la sopravvivenza

Anne quel mattino era già sveglia e aspettava impaziente l'arrivo della sua amica Chiara, previsto per le 10 circa e intanto si era messa all'opera per far trovare all'amica la sua casa accogliente e in ordine.

Un po' più tardi del previsto venne Chiara, una ragazza di quattordici anni con lunghi capelli rossi e ricci, occhi scuri e la pelle bianca come il marmo, vestita in modo abbastanza provocante e con un fil di trucco in viso.

Le due ragazze si buttarono una nelle braccia dell'altra, commosse fino alle lacrime, e Anne decise che era il momento di mostrargli la casa iniziando dal salone che era vasto e molto luminoso, un grande divano a muro da nove posti e un tavolino di ferro battuto finemente lavorato, e la biblioteca del padre di Anne che era molto grande e dava un tocco vintage alla casa, dal salone poi c'era un corridoio che conduceva alla sala da pranzo, con una grande tavola per 12 persone di finissimo legno massello e con sempre un vaso con fiori sopra,e con carta da parati gialla con frutta sopra, da li si andava alla cucina, anch'essa grande, moderna e con tutti gli elettrodomestici, promti a facilitare il lavoro della cuoca.
Sempre dal salone si accede a una scala a chiocciola a cui si accede al piano notte, con 5 stanze tutte ammobiliate squisitamente e dipinte con un celestino tenue e retró, ogni stanza aveva un balconcino e grandi finestre
Sia sopra che sotto ci sono due bagni, uno con vasca da bagno e una con la doccia.
Completava il tutto il giardino che era composto da un piccolo sentiero in terra battuta e ricoperto di sassi al quale ai lati erano disposti dei roseti, poi c'era un piccolo pozzo e dei fiorellini sul grande prato, il tutto circondato dallo steccato.

Chiara ammise che quella non era una casa ma una reggia e provocò le risatine dell'amica.

Poi entrambe si sedettero all'ombra di una grande quercia centenaria e, tralasciando il fatto della scuola, Anne informò l'amica sui cambiamenti: un nuovo fidanzato, il cambiamento di Manuel, una nuova amica di nome Victoria, eccetera.

Chiara ascoltó attentamente, ma vide un ragazzo che stava girato seduto sull'albero, Anne le disse che si trattava di Manuel, ma che era meglio far finta di non averlo incontrato,suscitando le proteste dell'amica che voleva conoscerlo.

Quasi senza preavviso arrivó Francesco a casa e i due si salutarono molto calorosamente, ne seguirono le presentazioni e Chiara disse:

"Ma perché il vostro amico è così antipatico?"

"Perché abbiamo litigato, forse tornerà tutto come prima"

"Sarà, ma io voglio conoscerlo lo stesso"

"Scusa Chiara"disse Anne quasi ridendo "ma se tu inizi a parlargli subirai la furia di Victoria, ahahahahh"

"Fa nulla cara "

"Anne, ma Manuel sembra che tenga un cellulare in mano" disse Francesco

"Che ci abbia sostituiti?" Disse Anne con una punta di rammarico

"Nahhh vedrai che sta a telefono con la sua principessa"disse ridendo Francesco.

A quel punto tutti rientrarono ridendo lasciando solo Manuel che inizió una chiamata :

"Pronto Mike, sei tu?"

La vecchia scuolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora