capitolo 12

229 7 1
                                    

Lo guardai con gli occhi spalancati.

Io: é per...me?

Ney: e per chi se no?

Oltre agli occhi spalancati adesso avevo anche la bocca

Ney: guarda che ti entrano le mosche in bocca se non la chiudi

Mi fece l'occhiolino, no veramente, mi farà svenire.

Lo guardai ancora una volta prima di scartare il pacchetto, come per dire ''sei sicuro che sia per me?''. Mi fece un sorriso di incoraggiamento. Iniziai a togliere il fiocco bicolore per poi passare al resto. Lasciai cadere la carta a terra e in mano mi rimase una maglia.

La maglia del Barcellona.

Di Neymar.

Con il suo autografo.

Regalata da lui personalmente.

Io: oddio..io..io

Mi lascia prendere dall'istinto e buttai le mie braccia attorno al suo collo.

Io: grazie, grazie, grazie

Ney: oh ma figurati, ti piace?

Io: e me lo chiedi?

Ney: forse mi merito un bacio sulla guancia, non credi?

Se non fosse stato lui a chiedermelo avrei sicuramente mandato quella persona a fanculo, ma insomma, stiamo parlando di Neymar Junior. Neymar può. Ancora incredula gli stampai un bacio sulla guancia, sorrise.

Ney: allora, andiamo a fare un giro?

Io: sei sicuro? e come facciamo con i paparazzi? Credo che ormai siano ovunque

Ney: ah si, non ci avevo proprio pensato, credo che non sia il caso di far girar voci false. Però conosco un posto dove possiamo far merenda

CIBO.  C I B O.

Io: tu si che sai come accontentare una ragazza

Camminammo per 10 minuti circa per poi arrivare ad una casa mezza andata in periferia.

Ney: Emilia ti piacerà

Emilia? Non sono niente per lui, però non è che mi vada a genio l'idea di conoscere tutte le sue spasimanti in giro per Barcellona. Però decido di non fare la difficile e salgo i gradini della casetta girigia.

Ad accoglierci troviamo una signora dall'aria accogliente, capelli neri raccolti in una crocchia, occhiali enormi e un vestito verde lungo fino ai piedi sovrastato da un grembiule. Sono impaziente di vedere questa Emilia, penso che questa signora sia la madre.

Lei: Juninho, que o prazer! você trouxe sua namorada?

Ney: lei non...è la mia ragazza

Scoppiò a ridere, mi aveva scambiato per la sua ragazza? Ma dai, come faccio a sembrare all'altezza di quel pezzo di manzo di Neymar. Gli occhiali funzionavano? No, direi proprio di no.

Ney: Asia, lei è Emilia.

Oh, allora è lei Emilia, niente di cui preoccuparsi, penso. Non ce lo vedo Neymar a fare il ''Toy Boy''.

Emilia: Molto piacere, accomodatevi pure.

Ci indicò un punto sulla terrazza dove c'era un tavolino con due sedie.

Emilia: vi porto da mangiare.

Due secondi dopo arrivò con una teglia piena di muffin. Amo già questa donna.

La mia vita è bipolareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora