capitolo 7

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~non te lo dirò mai ma giuro che ti penso sempre. Sentirò la tua mancanza fin dentro le ossa, ma ti urlerò di non ritornare~

Penso che stavo per morire.

A pochi metri da me c'era il ragazzo che avevo sognato per 2 settimane.

E ora era lì davanti a me, con il suo sguardo ipnotizzante al bar centrale con alcuni suoi amici.
Camilla: è la tua serata
Io: ma che serata e serata se non riesco neanche a muovermi
Camilla: dai Izzy mica ti devi sposare
Io: ma chi sono quelle

In lontananza stavano arrivando alcune ragazze con le tette al vento e il culo di fuori che si stavano dirigendo verso il tavolo di David.

Una di quelle prese per mano il MIO ragazzo e lo portò dove c'erano i divanetti in pelle bianca.

Lui sembrava felice di vederla.

Iniziarono a baciarsi, troia e puttaniere insieme, perfetti.
Io: stai vedendo quello che vedo io?
Camilla: io...non ci posso credere
Io: ma come ho fatto ad essere così stupida

Mi stavo facendo male da sola a star lì a guardare quei due.

Non potevo credere ai miei occhi.

Il mondo intorno a me si era fermato, cercavo di trattenere le lacrime ma senza successo.
Camilla: vieni, ti porto via da qui.

Mi portò alla fontana in piazza dove andavamo da piccole.
Io: voglio andare a casa
Camilla: vuoi sprecare una  serata per quel coglione?
Io: , portami a casa
Camilla: non fare così
Io: e cos'altro dovrei fare? Star qui a ridere intanto che il ragazzo di cui sono innamorata se ne sta facendo un'altra?
Camilla: non ti merita
Io: facile dirlo! Tu hai un fidanzato che ti ama, che ti bacia e abbraccia sempre, una persona di cui puoi fidarti! E io invece? Sono solo una ragazza stupida che si innamora facilmente.

La mia vita è bipolareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora