#3 L'INCONTRO CON GLI ANIMATRONICS

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Volevo tornare a casa. Non volevo morire dentro un vecchio costume del mio eroe d'infanzia. Guardai l'ora 12:59 non ci potevo credere non era passata neanche un ora e già Bonny vagava per la pizzeria. Decisi di guardare di nuovo le telecamere e notai che la tenda del Pirate Cove era leggermente aperta, si vedeva un muso rosso, doveva essere Foxy. Controllai il palco e anche Chica era sparita, la trovai dopo poco in cucina
Con in mano una piccola torta rosa con una candelina sopra. Avevo ancora più paura di prima. Accesi la luce della porta sinistra e...Bonny era lì. Chiusi di scatto la porta ma non feci in tempo lui entrò prima che la porta si chiudesse. Dietro di me c'era Chica con il muffin rosa in mano. Con voce rauca dissi
"Vi prego non uccidetemi"
e Bonny rispose
"Dobbiamo"
"Vi prego farò qualsiasi cosa" risposi senza speranze
Chica fece un piccolo sorriso malizioso e disse
"Qualsiasi ?"
Deglutii "S-si" balbettai impaurito. Bonny fischiò e vidi avvicinarsi Freddy. Stavo letteralmente svenendo dalla paura. Freddy con una voce molto più metallica degli altri disse rivolto a Bonny
"Non lo hai ancora ucciso?"
"Ha detto che ci aiuterà"
"Non ti fidare Bonny non ci aiuterà"
"Proviamo"
A quel punto mi intromisi
"In cosa vi dovrei aiutare?"
Bonny guardò Freddy che gli fece cenno di procedere
"Vedi noi non vorremmo uccidervi" disse Bonny quasi triste
"Perché lo fate ?" Chiesi.
"Perché dobbiamo" disse arrabbiato. "Ti preghiamo di aiutarci" Continuò.
"Non saprei io... È pericoloso?"
Chiesi ormai calmo ma confuso. Non capivo ancora perché dei grandi robot forti e intelligenti dovessero chiedere aiuto a me, guardiano da un giorno. Per di più mi avevano conosciuto da poco, come potevano fidarsi?

Five Night at Freddy's "La mia vendetta"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora