Five Night at Freddy's "La mia vendetta"

#17 UNA NOTTATACCIA

Presi il tablet, e vidi che aveva un
post-it sul retro c'era scritto
'Attento agli animatonics'
Animatronics?
Anche nel sogno venivano chiamati animatronics. Accesi il tablet sulle varie videocamere, per poi scoprire che bonny era già nella cucina.
Mi spaventai, e perciò decisi di fare un rapido giro di tutte le telecamere, di nuovo.
Notai che vicino ai vari quadratini che rappresentavano le telecamere c'era una cosa a forma di cerchio che suonava una melodia, tipo un carillon.
C'era scritto una cosa "Non lasciare che finisca". Si riferiva alla musica? Io comunque continuavo a ricaricarla per sicurezza.
Verso le 2:30 circa Freddy era davanti a me, in fondo al corridoio che mi fissava.
Di scatto infilai la maschera.
Lui si avvicinò di circa un metro.
Mi stava letteralmente esplodendo il cuore, non volevo morire.
Freddy si avvicinò di nuovo.
Poi una voce Metallica disse
"Che ci fai tu qui?"
"LAVORO, E TU? CHE VUOI FARE UCCIDERMI?" Si, stavo urlando ad un cazzo di robot vestito da orso
"Oh ma non lo farò io" rispose l'infame
"CHE VUOI DA ME"
"Ci sono delle regole.."
"QUALI REGOLE?"
"Ogni dipendente della Freddy Fazbear Pizza Palace deve indossare un costume, e il tuo dov'è?"
"HO UNA CAZZO DI MASCHERA"
"Maschera e costume non sono la stessa cosa"
"TI PREGO TI SCONGIURO, NON UCCIDERMI"
"Ti sei ucciso da solo" disse guardando il tablet. Lo guardai anche io.
CAZZO. La music Box, me ne ero scordato completamente. Dovevo ricaricarla immediatamente.
Cliccai. E sentii un suono in lontananza.
Tipo una musica di quei giocattoli ai quali devi girare una manovella e un pupazzetto, salta fuori grazie alla molla.
Freddy mi guardava ricaricare la Music Box.
Poi sorrise, "Troppo tardi Guardia"
Smisi di ricaricare. Scappai in un condotto a caso.
Sentii un grido, provenire dal mio ufficio.
"È passato dal condotto a destra"
Freddy sei un figlio di troia. Fattelo dire eh.
Erano quasi le 3:00 e io avevo da passare ancora tre ore in quel posto infernale.
Uscii dal condotto e mi ritrovai in cucina.
Corsi nella sala principale vicino al palco. E dietro di me sentivo respirare.
"FO-FOXY?"
"Comincia a correre"
Non me lo feci ripetere due volte.
Corsi fuori dal locale. Arrivai fino a casa di Andrew. Avevo le chiavi, aprii.
Erano le 3:15
"Ma sei impazzito?"
"And che ci fai sveglio a quest'ora?"
"Ehm.. lascia stare, tu piuttos..."
"Non mi dire che è quello che penso"
Sei sempre in casa, un momento di intimità con Julia dovrò averlo ogni tanto"
Andai nella mia camera senza dire più altro, aspettai il mattino seguente. Senza riuscire a dormire.