Passarono le settimane e Zayn era ancora in ospedale. Cara non usciva più dalla stanza e nessuno, ma nessuno, parlava con Luke.
Mi alzai dal letto e scesi di sotto. Vidi due uomini della polizia che stavano parlando con Ariana e mi avvivicinai a loro.
-Che succede?- dissi io.
-stanno chiedendo informazioni su Luke- rispose Ariana.
I due uomini salirono in stanza di Luke e lo presero per le braccia.
-siete in arresto- disse una guardia mentre gli metteva le manette.
-cosa? FERMI, NON HO FATTO NULLA- aggiunse Luke dimenandosi.
-e allora il ragazzo in ospedale?!- lo portarono al piano di sotto e io mi precipitai da loro.
-Fermi! Dove lo portate?!- dissi io
-in caserma.- ripeté una guardia. Uscirono di casa e salirono in auto. Uscii anch'io e notai una marea di gente e i giornalisti intorno ad essa. Spinsi le persone per passare.
L'auto partì e tutti i giornalisti a parte alcuni, seguirono la macchina salendo su un taxi.
MA DIO BUM '-'
Salii sulla mia moto e partii verso la caserma. Portarono Luke in cella e gli fecero mettere una tuta arancione.
-oh ma che è... l'arancione non mi dona- sbuffò lui.
Quanto è cretino, lui fa battute pure quando è in prigione...
Nella sua cella c'erano dei grossi omoni alquanto cattivi.
-hei, ma quello è il tizio che ha fatto andare in coma a un ragazzo- disse uno.
Tutti si rannicchiarono a terra dalla paura.
'-'
-ecco. Vi conviene stare lontani... Bu.- urlò l'ultima parola e tutti urlarono. Scoppiò a ridere e si sedette su un materasso.
Arrivai in caserma e un agente di polizia mi disse che se Zayn si sarebbe ripreso avrebbero rilasciato Luke, se no doveva stare in carcere per due anni.
Iniziai a piangere silenziosamente e mi sedetti a terra. Dov'era finita la Madison che prima non sopportava i contatti fisici, era scontrosa con tutti e che non piangeva mai?
Mi sentivo uno schifo. Volevo andarmene, volevo che qualcuno mi salvasse da questo incubo. Mi alzai e uscii dalla caserma.
Iniziai a vagare ovunque fino a giungere davanti a una casa. Stranamente era aperta.
-c'è nessuno?- dissi io. Nessuno rispose. Entrai e mi guardai intorno, era davvero una bella casa.
Andai in cucina e c'erano un sacco di cose da mangiare. 5 camere da letto, un bagno. Una tv a 50 pollici, due corridoi
È UN SOGNO?!
Presi una decisione. Tornai a casa e rimisi tutte le mie cose e i miei vestiti nella valigia. Uscii di fuori e salii sulla mia moto partendo verso la casa, in cui sarei stata per sempre.
-
presi il cellulare e scrissi un messaggio ai miei amici.
'Amici miei, mi sono divertita un sacco con voi in queste 3 settimane, ma due ragazzi mi hanno cambiato la vita.
Vi voglio bene ma adesso qualcosa è cambiato. Io non ce la faccio più ho deciso di abitare in un posto stupendo. Spero ci rivedremo un giorno.'Madison.
sospirai chiudendo il cellulare e presi dei biscotti al cioccolato sedendomi sul divano. Pioveva. Mi sdraiai e misi i biscotti sul tavolino. Chiusi gli occhi e mi addormentai.
MA BUONSALVE. SPERO CHE IL CAPITOLO NON SIA VENUTO CORTO, ANCHE SE PENSO DI SI. MA IN QUESTI GIORNI SONO IN UN PAESE SPERDUTO E NON POSSO FARE DI PIÙ. AGGIORNO QUANDO LA STORIA RAGGIUNGERÀ 4 LIKE. CIAU♥
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Together~[lrh]
Fanfiction-il tuo nome?.- disse lei. -T'importa?.- rispose lui. -Forse.- aggiunse lei. -Luke.- disse freddo, lui.