5. Capitolo

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Eleon: "Alessia mi dispiace cosi tanto. Gian non e cosi,credimi."
Stiamo davanti la sua stanza e cerchiamo di farlo mangiare. Non esce piu.
Io: "Non ti preoccupare Ele, adesso ci parlo io."
Mi sorride e va di la.
Io: "Gian, sono da sola. Senti se vuoi parlare con me, io per te ci sono. Ti voglio bene Gianlu. Ci sentiamo domani per andare a Lecce. Ciao."
Stavo per andare, ma a un tratto lui apre la porta e mi tira per il polso per poi unire le nostre labbra. Quando si stacco, iniziava a tremare.
Gian: "Non posso stare con ma neanche senza te. Che cazzo mi fai ?"
Prendo le sue mani e le bacio. Lui mi guarda confuso.
Gian: "Lasciami perfavore, non ce la faccio."
Mi lascia e si rinchiude in stanza. La sua paura trionfa sempre sopra i suoi sentimenti. Vado a casa e vado subito da Lore. Lo abbraccio forte. Mi manca. Lui lavora a Roma e ci vediamo solo il weekend.
Lore: "Tesoro, Ercole mi ha chiamato e detto tutto. Per me non ci sono problemi. Ma promettimi che stai attenta, ok ?"
Annuisco.
Lore: "Dai vai a prendere due pizze e due birre."
Gli do un bacio e vado a la pizzeria. Vedo Riccardo venire verso di me. Sorride.
Ricca: "Ciao bella, come mai qua ?"
Io: "Vado a prendere due pizze e due birre per me e Lore. "
Ricca: "Senti Ale, io e la mia fidanzata Giada ci siamo lasciati e..."
Lo guardo e lui preme le sue labbra contro di me. Ma che cazzo fa ? Forse le mie amiche avevano ragione e Riccardo prova qualcosa per me. No non puo essere. Lui dopo che si stacca dalle mie labbre mi guarda dritto nei occhi. Questo e quello che mi indebolisce. I suoi occhi celesti come il mare.
Io: "Ricca io non ti amo piu, io amo un altro."
Il suo sorriso sparisce.
Ricca: "Come ? Chi e questo brutto coglione eh ? "
Io: "Ricca non lo conosci, e poi tu mi hai lasciato per quella stronza. Fammi vivere la mia vita."
Ricca: "Piccola tu sarai di nuovo mia."
Prendo le pizze e le birre e vado a casa.
Parlare con Riccardo e come parlare contro un muro. Non serve a niente.

Gianluca pov

Io: "Vado a farmi un giro, Mamma."
Mam: "Ma tesoro non hai mangiato niente oggi."
Sbatto la porta e me ne vado. So che non mangio abbastanza, ma me ne frego. La vita e mia. E la odio profondamente. Ogni suo bacio mi fa bene ma anche un male terribile. Questa ragazza e troppo per me, non mi merita. Prendo una sigaretta e la metto tra le mie labbra. Guardo su e vedo una scena che mi fa regelire il mio sangue. Cade la sigarette a terra. Le lacrime sono gia in arrivo. Cazzo lo sapevo,che si stancava dei miei li e la. Sapevo che i miei problemi erano troppo per lei. Sapevo che non ci sara mai un NOI. La vedo baciarsi con il suo ex schifoso. Ormai ho perso tutto. Inizio a correre via. Vado al mare e mi siedo sulla sabbia. Perche tutti mi fanno del male ?
X: "Ehi amico, sei triste ? Penso che a te serve qualcosa di speciale ?"
Guardo questo tipo. E sulla trentina e mi porge una piccola busta con la polvere bianca.
X: Se mi dai 20 Euro ti do due bustine.
Gli do quei 20 Euro e mi prendo le bustine. Le metto nella mia tasca di jeans e vado a casa. Non guardo nessuno nei occhi. Mi chiudo in stanza e inizio a vestirmi per andare in discoteca con Igna e Piero. Mi metto dei pantaloni neri, una maglietta bianca a maniche corte e la mia giacca di pelle nera. Metto un po di polvere sulla scrivania e faccio la linea con una carta. Dopo di tutto inizio a sniffare. Lo visto nei film che si fa cosi. Mi devo dimenticare di lei. Devo ritornare il puttaniere di prima. I sentimenti, l'amore non e niente per me. Vado fuori a prendere i miei amici. Mi si avvicina una ragazza con pochi vestiti e inizia a strusciarsi su di me. Faccio cenno a Igna e Piero che me ne vado. Vado a casa di questa puttana e me la scopo. Lei grida dal piacere o dal dolore, non lo so. E cosi che mi piace. Oggi come oggi tutte le ragazze sono delle troie. Si dice che Dio per ognuno di noi ha preparato l'anima gemella. Tranne per me, che sono destinato a stare solo. Dopo questa scopata,prendo i miei vestiti e mi vesto. Vado a casa e guardo fuori dalla mia finestra. Vedo la stanza di Alessia e la vedo sorridere e fare la valigia. Dio quanto e bella. La amo, e come la amo.
Io: " Non c’è dolore, se ci sei tu 
è come un sogno, anche di più 
e c’è qualcosa negli occhi tuoi 
che non mi lascia mai

Non ho paura, se resti qui 
perché l’amore, mi chiude gli occhi 
vorrei baciarti, adesso si 
vorrei che fosse così "

Erny: "Wow non sapevo che fossi cosi bravo a cantare e anche con le parole."
Mi giro e vedo mio fratello seduto sul mio letto.
Io: "Vai subito in stanza su."
Erny: "Hai scritto questo testo per Alessia giusto ?"
Io: "Non ho scritto niente per nessuno. Vattene a letto prima che ti prendo a calci."
Non ho mai parlato cosi con mio fratello. Si vede che rimane impaurito da me e se ne va senza dire una parola. Mi siedo sul mio letto e inizio piano a piangere. Possibile che tutto quello che faccio e sempre sbagliato ?!
Mi alzo e vado verso la stanza di mio fratello. Lo vedo sul suo letto con la faccia verso il muro.
Io:"Ehi Erny, scusami non ti volevo rispondere cosi."
Erny: "Gianlu sono stanco di vederti cosi. E da due anni che stai di merda. Io voglio il mio fratello di una volta, quello solare. Gian svegliati, anche tu lo sai che hai dei sentimenti per Alessia."
Ha ragione. Io amo Alessia, ma lei non ama me, ama quello stronzo di Riccardo.
Abasso la mia testa e sento delle lacrime pronte per scendere.
Erny: "Non scappare via dai sentimenti, l'amore arriva e non ci puoi fare niente."
Io: "Ernesto lei non mi ama. Ama un altro e la capisco. Come potrebbe amare un disastro come me ?"
Mi scanso da mio fratello e guardo fuori dalla finestra. Guardo la luna e le stelle.
Erny: "Prima di tutto, tu non sei un disastro. Gian hai solo bisogno di certezze. E poi come sarebbe a dire"Non mi ama, ama un altro". Gianluca devi combattere. Non puoi stare la a piangerti adosso. Reagisci !"
Stringo i pugni e butto giu un libro di scuola sua.
Io: "ERNESTO BASTA !! LO SO CHE STO SBAGLIANDO A FARMI DEL MALE, A DEPRIMERMI ANCORA PER QUELLA PUTTANA DI LUCREZIA E QUEL COGLIONE DI STEFANO. MA ORMAI SONO COSI, UN ESSERE UMANO SENZA ALCUN SENTIMENTO. L'HO VISTA BACIARSI CON IL SUO EX RAGAZZO. ALESSIA NON MI AMA PERCHE SEMPLICEMENTE SONO UN DISASTRO VIVENTE. ERNESTO NON CE LA FACCIO PIU, MI SENTO MORIRE DENTRO. NON HO PIU LE FORZE PER VIVERE. BASTA,NON NE POSSO PIU, VOGLIO CHE LA MIA VITA FINISCA IL PIU PRESTO POSSIBILE."
Gli urlo tutto incontro. Mi sento piccolo e debole. Mi siedo a terra e inizio a piangere. Odio la mia vita. Faccio del male a tutti che mi amano.
Erny: "Mi dispiace cosi tanto Gian. Perdonami sono il fratello piu stronzo che esista."
Sento anche mio fratello piangere.
X: "Tesoro mio, ci dispiace cosi tanto, sapevamo che stai male, ma al punto di voler morire. Gianluca, amore di mamma."
Alzo la testa e vedo mia madre piangere nelle braccie di mio padre. No Mamma non deve piangere per nessun motivo.
Io: "Ma -mamma non piangere. Ti prego. Sono stanco, vado a dormire."
Vado nella mia stanza e guardo la valigia gia fatta. Chiudo piano gli occhi e sogno dei occhi color Nutella e di un sorriso magnifico. Sogno lei. Il mio unico Grande amore...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 30, 2016 ⏰

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