Sai sei l'errore piu bello della mia vita...

2.Capitolo

Gianluca pov

Igna: "Ehi amico, ho visto uscire Alessia da casa tua, ma avete fatto pace ?"
Io: "Igna sei il mio migliore amico, sai tenere un segreto per te ?"
Igna: "Certo Gianlu, dimmi"
Io: "Diciamo che io e Alessia abbiamo trovato un modo per non litigare piu."
Igna: "Cioe ?"
Io: "Scopiamo senza sentimenti, gode lei, godo io."
Igna: "Ma qualche volta lo usi il cervello, ma sai che uno di voi due prima o poi si innamora ?"
Io: "Penso che sia gia sucesso..."
Igna: "Non mi dire che lei gia..."
Io: "No Igna, io, a me piace e anche molto."
Igna: "Scusa ? Che hai detto ? Hai detto che ti sei innamorato di una ragazza ?"
Io: "Igna sono confuso. Non so piu niente. Lei mi ha fatto godere come nessun altra. Lei mi insulta,mi picchia, ma so che lei e fragile e anche molto debole. Lei ha bisogno di un ragazzo che la protegge, vorrei essere io quel ragazzo, ma con quel caratterino che mi ritrovo, lei non mi vorebbe mai."
Igna: "Wow sei propio cotto di lei. Chi l'avrebbe mai detto ? Gianluca Ginoble che perde la testa per una ragazza."
Io: "Vabbe se sei venuto per prendermi per culo, sai dove la porta."
Igna: "Nono scusami, che vorresti fare adesso ? Tu gli piaci ?"
Io: "Non penso, che le piaccio. Lei vede solo il rapporto sessuale, niente di piu."
Igna: "Allora mostrati Gianlu, devi far vedere che dietro questo ragazzo di pietra, ce un ragazzo con un cuore d'oro, uno che ha bisogno di amore. Diglielo."
Io: "Igna non posso, l'unica relazione che li interessa e questo che abbiamo, e stata chiara, se uno dei due si innamora, la finiamo. Ma non posso, io cosi le posso stare vicina."
Igna: "La vuoi, Gianlu ? Sei sicuro ?"
Annuisco.
Ignazio prende un foglio e una penna.
Igna: "Facciamo cosi, da oggi in poi hai due identia. Il primo quel sciupafemmine che si scopa tutte le ragazze e il secondo, il romanticone."
Io: "Igna io non voglio che lei sa dei miei sentimenti."
Igna: "Gli scrivi delle lettere d'amore. Sottoscritto: Il tuo ammirante secreto. Ilaria ha raccontato che Alessia piace il romanticismo. Cosi lei non sa chi sei, ma che ci sei e tu non te la scopi, ma facilmente fai l'amore con lei. Perche se metti l'amore con il sesso, la ragazza si accorgera."
Io: "Bene che gli scrivo ?"
Igna: "Inizia con un "Cara Alessia" e poi gli dici quello che le vuoi dire."
Prendo la penna e inzio a scrivere.
Cara Alessia,
scusami se non ti dico chi sono, ma penso che sia meglio cosi. Non sarei il principe azzurro che vorresti. E da un po che sento le famose farfalle nello stomaco. Sei cosi trementamente bella che non so pensare piu a niente. Mandi il mio cervello in tilt. Quel sorriso bellissimo sulle tue labbra. Quei occhi di colore cioccolata, che vorrei mangiare. Ti vorrei baciare, abbracciare, insomma essere tuo.
Ma so che tra di noi, non ci sara mai niente. Vabbe ti dico solo di sorridere perche sei bellissima.
Il tuo ammirante secreto.
Wow ma questa lettera l'ho scritto veramente io?
Igna: "Bravo, domani nella ricreazione vai nella sua classe e lasci la lettera sul suo posto. "
Io: "E come so, se le piace la lettera ?"
Igna: "Ilaria racconta tutto a Piero, non ci saranno problemi."
Resta ancora un po. Tra sigarette e FIFA 15 mi arriva un messaggio.
Messaggio da: Ale
Ehi Gian,
Vuoi venire un po da me ?
Sono sola sola, Lorenzo e uscito.
Ale

La mia piccola mi vuole. Ma solo a letto. Guardo Igna che ha capito tutto. Se ne va e io mi aggiusto un po il ciuffo. Vado e suono. Lei mi apre e mi fa entrare. Ha solo un accapatoio sul suo corpo.
Ale: " Adesso comando io, ok ?"
Mando giu quel nodo nella gola e la guardo. E cosi bellissima che la vorrei baciare adesso.
Mi fa sedere sul divano. Lei si siede sulle mie gambe e inizia ad accarezzare il mio corpo. Chiudo gli occhi e godo le sue mani sul mio corpo. Mi fa sentire al settimo cielo. Sento come apre il zip dei miei pataloni. La faccio fare.
Prende il mio cazzo e inizia a succhiarlo. Lo fa come se non facesse niente altro.
Io: "Ale, sto per venire..."
Lei mi zittisce con un bacio. Apre l'accapatoio e fa vedere il suo corpo bello. Ha un completo sexy nero a pizzo. Si siede un altra volta sulle mie gambe e mi stuzzica il collo. Li apro il reggiseno e le bacio i seni.
Ale: "Dio Gianlu, sei un mostro. Wow, ti voglio calvacare. "
Entro in lei e fa delle mosse incredibili. Prima piano e poi sempre piu veloce. Veniamo insieme e prima che si riprende la bacio passionalmente. Lei mi ribacia e mi accarezza le guancie.
A un colpo si stacca dalle mie labbra e mi guarda. Cazzo che cosa ho fatto ?
Io: "Faccio con ogni ragazza cosi dopo il sesso."
Ale: "Ah vabbe evita allora, ti ricordo che non sono come le altre."
Infatti non sei come le altre, sei di piu. Sei la ragazza che mi fa perdere la testa.
Ale: "Ouh Gianlu, mi rispondi ?"
Io: "Come scusa ?"
Ale: "Ti ho chiesto se vuoi rimanere per cena ?"
Io: "S-si certo."
Ale: "Ok, vado su a cambiarmi e poi scendo giu. Fai cosa vuoi."
Io:"Ok faccio un attimo una chiamata fuori."
Ale: "Fai come vuoi."
Va di sopra e io vado fuori per chiamare Igna.

Igna: "Pronto Gianluca, che succede?"
Io: "Igna ho fatto un grande casino."
Igna: "Che minchia facisti ?"
Io: "Dopo che siamo venuti, io ho avuto il bisogno di baciarla e cosi ci siamo baciati. Ma con amore, mi ha anche accarezzato le guancie."
Igna: "Ok Gian calmati. Cerca di essere dolce con lei. Parlate un po."
Io: "Vabbe, grazie Igna."
Entro dentro e la vedo cucinare la pasta con il sugo.
"Essere dolce con lei", dice Igna. La abbraccio di dietro e le bacio la spalla. Lei si gira e mi guarda con quei occhioni di cioccolato.
Ale: "Vuoi assaggiare ?"
Le prendo quella fetta di pane con il sugo e mangiando la guardo. Ha un pantaloncino corto grigio e una canottiera nera. La prendo per i fianchi e la tiro verso di me. Le guardo le labbra.
Ale: "Gian n-non lo fare, t-ti prego."
Io: "Ale lo senti anche tu, dimmi di si, ti prego. Anche il tuo cuore batte quando mi vedi ?"
Ale: "Gianluca che cosa dici ?"
Io: "Ti prego baciami, facciamo l'amore."
Ale: "Gian ti prego vattene. Esci di qua."
Io: "Vabbe, ci vediamo domani."
Prima di uscire, la sento piangere.
Cazzo, Minchia, Merda.
Prendo la mia moto e me ne vado da Igna.