Love is an adventure.

Capitolo 8

Mi sveglio con i raggi del sole spiaccicati sulla mia faccia. Mi stiracchio un po e mi rintano nel bagno. Mi faccio una bella doccia rilassante e dopo aver finito mi metto un top e un leggins molto aderente. Cambio il mio piercing all'ombelico e alzo i capelli in una crocchia. Finisco con un filo fi trucco e sento un profumino provenire dalla cucina. Accidenti! Per un attimo mi ero dimenticata che c'era il mio Aron di sotto! Ok non é mio!. Vado di sotto e vedo lui seduto sulla sedia a mangiare la colazione che molto probabilmente si é preparato lui. Noto con mia grande felicità che l'ha preparata anche a me!

"Buongiorno" dice lui dolcemente. Non mi ero accorta che lo stavo fissando e arrossico. Farfuglio un 'buongiorno' e mi siedo di fronte a lui.

"Sei bellissima, sai?!"

Arrossisco e il mio stomaco fa trecento capriole.

"Grazie"mormoro timidamente.

"Che piani hai per la giornata?"

"Beh colevo trovarmi un lavoro."

"Posso venire con te cosí ti aiuto!"

"Beh va bene!" sorrido timidamente. Mi manda in tilt il cervello. Spero solo di non fissarlo tutto il tempo. Penso già a cose poco caste! Ma non ho molta esperienza e la mia verginità ne é la prova! Ma sono fiera della mia purezza!

"Vado a prepararmi" mi strizza l'occhio, arrossisco e annuisco timidamente. Nel frsttempo riordino la cucina e dieci minuti dopo lui ritorna in tutto il suo splendore. Indossa una maglietta che gli sta da dio, un pantalone della tuta e delle converse.

"Andiamo con la mia macchina?"
Chiedo.

"Posso fidarmi? Non vorrei rotrovarmi con una spericolata alla guida" ride. Mi unisco a lui.

"Fidati!" Annuisce e sorride. Dopo mi segue fino alla macchina e seguo l'indirizzo dei vari appuntamenti che ho preso.

Il primo é un salone di bellezza. Devo dire che non é male. Aron sta sempre dieteo di me e questo mi da abbastanza conforto, non si perché.

"Salve. Sono venuta per un posto di lavoro."

Una signora sui 40 che squadra Aron mi manda in bestia. Poi sposta lo sguardo su di me e mi risponde con non curanza.

"Mi segua" gira i tacchi e la seguo. Che nervi.

Aron mi aspetta in sala d'attesa. Entro in uno stanzino e trovo molte cianfrusaglie. Poi quella donna, parla.

"Dovredti pulire il salone e basta. Non é niente di speciale ma ti pagano davvero bene. É impegnativo,però. Vieni qui alle tre e stacchi alle sette. Ci saranno eventuali cambiamenti ma per ora é cosí. Ci stai?"

Mh é una proposta allettante e non me la faccio scappare.

"Certo. Inizio domani?"

"Si. Sei assunta." mi sorride falsamente e torniamo di là. Aron mi sente arrivare e alza la testa dal suo telefono. I duoi occhi incontrano i miei e arrossisco. Sorride e ricambio timidamente poi usciamo.

"Allora come é andata?"

Gli spiego tutto ed é felice per me. Scherziamo tutto il tempo in macchina e quando torniamo a casa mi sento piú rilassata.

"Sai quella donna mi ha passato ai raggi x non trovi?"

Inizio a trattenere una risata ma non ci riesco e scoppio a ridere. Lui si unisce a me e inizia a fare delle facce buffe, imitandola.
Non smetto di ridere! É davvero simpatico e la sua risata é una melodia per me. Le nostre risate risuonano in tutto l'appartamento e si uniscono in un tutt'uno. Ad un certo punto mi fissa e io arrossisco.

"Sai sei tenera quando arrossisci" sorrido e arrossisco di nuovo abbassando la testa. Lui si avvicina e con due dita mi alza il mento costringendomi ad incatenare i suoi occhi nei miei. Brividi si spargono per tutta la mia schiena e si avvicina per baciarmi. Ho sognato da tanto questo momento e non mi tiro indietro. Le sue labbra soffici incontrano le mie piene e il mio stomaco si rivolta mentre le mie gambe diventano gelatina.

Spazio autrice

Bene bene. Qui va tutto alla grande. Continuate a seguirmi.

La vale